Davide Michielan racconta il suo locale rustico dove si mangia una porchetta impagabile

Davide Michielan è uno dei soci di Ae Bricoe, il bacaro in Fondamenta degli Ormesini che ormai a Venezia è diventato famoso per la sua porchetta. Originario di Mogliano Veneto, ci siamo fatti raccontare come circa cinque anni fa ha deciso di aprire questo nuovo locale e di come ha deciso di caratterizzarlo, assieme alle sorelle, in modo così forte.

Ciao Davide, ci racconti come nasce Ae Bricoe?

Abbiamo aperto cinque anni fa. Siamo in tre fratelli, io, Federica e Stefania, siamo anche i soci del locale ma soprattutto amici. E vedi, una bricola (quei gruppi di tronchi legati insieme, tipici della laguna di Venezia, che si usano per delimitare le vie nautiche o gli ormeggi delle barche, n.d.r.) di solito è fatta con tre tronchi, quindi ecco anche il perché del nome.

Qual era, ed è, la vostra idea di locale?

Volevamo distinguerci, quindi abbiamo cercato qualcosa che qui a Venezia non si faceva. Quindi abbiamo scelto la porchetta di Treviso, che ovviamente facciamo arrivare da là, ma con cui avevamo già lavorato con esperienze di locali precedenti. In più, le polpette e la birra artigianale.

Tutti i vostri prodotti sono di provenienza veneta…

Si, è una scelta che abbiamo fatto e che ci caratterizza. C’è solo una piccolissima eccezione di qualche vino dal Trentino, ma anche i vini che abbiamo per il 99% sono veneti. Gli affettati, le marmellate che accompagnano i formaggi, gli stessi formaggi… tutto dal Veneto!

Il locale è cambiato nel corso di questi cinque anni?

La nostra idea di locale è rimasta sempre la stessa, ma negli anni c’è sempre stata occasione di sperimentare qualche nuovo prodotto o di provare qualche cicchetto diverso. Non mi piace l’idea di proporre sempre le stesse cose, senza cambiare mai nulla. Una delle cose che facciamo che mi piace molto è una salsa fatta con il radicchio di Chioggia e la maionese, che utilizziamo sia per cicchetti che per i panini.

Quali sono i motivi per i quali una persona viene Ae Bricoe, secondo te?

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Da subito in molti sono venuti qui proprio per la porchetta, ma anche per stare insieme e bere uno spritz al Select in compagnia. Abbiamo una clientela varia, veneziani, gente dalla terraferma ma anche tanti turisti. Negli anni i clienti sono tutti aumentati, e penso che il merito sia anche nostro e di quello che offriamo.

Gli interni del locale sono rustici e ci sono tante cose appese. Come avete realizzato il tutto?

Come il locale appare all’interno l’abbiamo pensato noi. L’idea era quella di un posto d’altri tempi, io sono appassionato di “roba vecia”, di oggetti d’antiquariato, e quelli che vedi appesi qui li ho portati io, mi piacciono molto le insegne di latta. Le frasi appese invece sono tutte scritte dagli ospiti, è una cosa che è nata un po’ per caso. Un giorno è capitato qui un gruppo di ragazzi che, forse anche spinto da qualche birra in più (ride, n.d.r.) ha chiesto di lasciarci scritto un messaggio. Dopo di loro, altri vedendo il foglio appeso ci hanno chiesto di fare lo stesso. È una cosa che ci fa molto piacere, e infatti siamo anche molto soddisfatti di aver stretto amicizia con tanta gente qui.

Non dev’essere facile arrivare in una delle zone con più locali di Venezia e avere comunque un buon successo. Come ci siete riusciti?

Bè innanzitutto per la porchetta, che qui non sono in molti ad avere come l'abbiamo noi. Poi ci siamo integrati bene con la zona, nonostante la concorrenza. Siamo riusciti a legare con la gente del luogo, è stato bello quando durante la chiusura dovuta al covid abbiamo ricevuto molte chiamate e messaggi di supporto. Poi quando abbiamo riaperto molti di loro sono tornati a trovarci.

Ae Bricoe
Fondamenta degli Ormesini, 2684