Tra i fiori e la farina che serve a dare forma alla pasta fresca, si trova il Ristorante Pizzeria La Formica. Nel cuore di Bardolino, La Formica è gestita da Giorgio, che lavora qui dal 1992. Fin da subito, il suo compagno di avventura è stato l’abilissimo chef Genc: insieme creano piatti che uniscono la tradizione a dettagli innovativi, diversi. Se Giorgio ha le idee, Genc dà loro vita, grazie a ingredienti locali, stagionali, di qualità e voglia di migliorarsi sempre.


A La Formica si viaggia - attraverso i sapori - toccando le sponde del lago, il Monte Baldo, la Valpolicella e mille altri luoghi, tra i profumi dei fiori curati da Giorgio. È un indirizzo amato e frequentato da chi abita le zone vicine, ma anche da chi viene da lontano e si affeziona, decidendo di tornare ogni estate. I capisaldi del locale sono il cibo autentico e i rapporti umani, che si instaurano tra chi abita La Formica quotidianamente e chi ci si reca per ordinare un piatto di pasta, una pizza o per salutare amici di vecchia data.

La pasta fresca

Tagliatelle


Il cavallo di battaglia de La Formica è, senza dubbio e con orgoglio, la pasta fresca. La prepara Genc utilizzando una farina scelta e le uova gardesane, provenienti da un allevamento di Bussolengo e caratterizzate da un colore giallo molto acceso.

Le tagliatelle in foto sono condite con burro fuso, formaggio Grana e una generosissima quantità di scaglie di tartufo del Monte Baldo. E profumano incredibilmente, provare per credere.

Ravioli di lago


Questa è la portata più ordinata e amata qui al ristorante. Si tratta di ravioli chiusi a mezzaluna con lavarello (un pesce di lago che si pesca in zona), zenzero, granella di mandorletimolimone non trattato e olio d’oliva locale. È un piatto fresco e sorprendente, particolarissimo. Lo zenzero si percepisce bene (è alla base del soffritto e viene grattugiato sui ravioli quando sono in uscita) ma nella giusta misura, il lavarello è un pesce quasi dolce: i gusti sono bilanciati e si valorizzano a vicenda.

Ravioli di terra


I pregi della pasta fresca di Genc vengono confermati un’altra volta: la pasta che dà forma a questi ravioli è sottile, fine, impeccabile. Non sono a mezzaluna come i precedenti, perché devono contenere una farcitura diversa: si tratta di ravioli con faraona e formaggio Grana, conditi con burro fuso e scaglie di tartufo del Monte Baldo. Buoni, buonissimi.

Le insalate

Primavera


Sezione importante del menù, da non sottovalutare, è quella delle insalate, che in un locale a pochi passi dal lago e che, quindi, gode di una vita estiva importante, può avere molta rilevanza.

Le insalate qui sono particolari e saziano, uniscono frutta, formaggi e ingredienti diversi dal solito. In foto, la coloratissima insalata Primavera con aranciaperapomodorini Cirio, pinoli tostati, scaglie di Grana carote al vapore.

Caprese


A volte si sente la necessità di gusti più classici, conosciuti, di qualcosa di leggero. Per questo, come antipasto o come light lunch, anche la Caprese si rivela una buona opzione: mozzarella pomodoro, entrambi freschi, da insaporire con l’olio del Garda.

La pizza

Qualcosa di classico
 


Il forno per le pizze è terra di Giuseppe, il pizzaiolo. Il suo impasto è lievitato, leggero e molto digeribile. La scelta di ingredienti per i condimenti è vastissima, tanti sono stagionali (tartufo, alcune verdure). In foto, una proposta classica ma che non stanca mai, la Bufala.

Qualcosa di estivo


Se invece si ha voglia di un sapore diverso dal solito, la pizza ai frutti di mare può rispondere bene a questa esigenza. Con gamberi freschi, cozze e insalata di mare, mangiata nel plateatico esterno, accarezzati dalla brezza del lago, ha proprio il gusto dell’estate. E oltre a questo, è anche particolarmente bella da guardare.

Le schiacciate


Stendendo e cuocendo l’impasto della pizza in modo differenze, Giuseppe ottiene le schiacciate. Le schiacciate ricordano un po’ le pizze bianche, senza pomodoro e con diversi condimenti: ad esempio, c’è quella con verdure miste e formaggio. In foto, un’altra, con zucchine grigliate, Brie e scaglie di tartufo del Monte Baldo.

Per concludere in dolcezza

Il tortino


La forma ricorda un muffin, ma in realtà è un tortino alle mele. Una monoporzione di torta, ricoperta di mascarpone. Anche questo viene preparato con le uova gardesane e, infatti, a prima vista colpisce il suo invitantissimo color giallo acceso. Dopo l’assaggio, però, colpisce il suo sapore.

La sfogliatina


Una novità targata La Formica, questo dessert alterna strati di mascarpone fragole a due grandi sfogliatine. Uno dei dolci più ordinati qui, che sorprende subito, non appena viene portato al tavolo. 

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