Voglia di crudo di mare? Scopri le migliori proposte del Veneto da provare qui e ora

Pubblicato il 13 giugno 2018

Voglia di crudo di mare? Scopri le migliori proposte del Veneto da provare qui e ora

Tra le cose che nessun adolescente vorrebbe mai vedere c'è l'algida insegnate di tedesco, prossima alla pensione, succhiare un'ostrica dopo l'altra a Cancale, vista oceano. Ma anche dopo traumi come questo, capaci di segnare un intero scambio culturale lungo due settimane, il pesce crudo di mare affascina e piace come non mai.

Tutto il sapore dell'estate sembra essere racchiuso in carpacci, tartare e plateau royale da ordinare con un calice di champagne quando abbiamo voglia di viziarci o lasciarci viziare. Da Venezia a Vicenza, passando per Treviso, Padova e Verona, la voglia di crudo di mare sembra aver conquistato il Veneto intero. Felici di questa avanzata, ci lasceremo invadere dalle migliori proposte in fatto di pesce crudo con lo stesso entusiasmo dimostrato dalla mia adorata insegnate di tedesco di fronte al pescatore di ostriche francese.

Il viaggio per cui puoi partire subito

Come intraprendere un viaggio al ristorante?Fiorital Ytheca, locale guru del pesce crudo a Padova, apre il suo menù estivo con un "viaggio alla scoperta dei crudi", percorso gastronomico esclusivo pensato per deliziare i palati più esigenti. Anche il menù alla carta, alla voce "antipasti crudi", è costellato di specialità crude tutte da gustare: carpacci, tartare e crostacei in abbinamenti ricchi di originalità.

L'enclave del crudo che devi scoprire

A due passi da Piazza Ferretto, seminascosta, intima e raffinata, l'Enoteca Voy di Mestre è il gioiello che custodiresti nel tuo scrigno segreto. La cantina con una buona selezione di champagne francesi (Moët & Chandon, Roederer, Ruinart) si sposa alla vocazione dell'enoteca per il crudo di mare, perfettamente eseguito dal nuovo, giovanissimo ed eclettico chef del locale, Christian Brusegan.

Vista canal grande. What else?

Ci troviamo nel palazzo veneziano progettato da Baldassarre Longhena, che affaccia direttamente sul Canal Grande, e che ospita Vinaria, ristorante di design enogastronomico, imperdibile anche per gli amanti del crudo di mare. Dal menù, condensato in poche portate di alta qualità, pesca la tartare di ricciola, e l'Antipasto misto della Vinaria con pesce, molluschi e crostacei crudi e cotti.

Dove crudità fa rima con creatività

Il paradiso degli appassionati del crudo di mare si trova in terra, precisamente lungo la Postumia tra San Biagio di Callalata e Ponte di Piave. Il suo nome è Equoreum ed è famoso per specialità come gli scampi al lime e mela verde, chevice di branzino con avocado e pomodori confit e tartare di tonno, kiwi, menta e scorze di limone. Un modo tutto nuovo di gustare le crudità marine, modaiolo e ricercatissimo.

Crudo anche da asporto (evviva!)

Massimo Favazza è il vero antiftione del Beluga di Verona, ristorante di pesce con un'ottima selezione di crudi mare da gustare all'interno di un palazzo del 500 restaurato, oppure a casa, soli, con amici, con il cane, basta fare invidia ai vicini che, allo scampanellio del Beluga, si mangeranno le mani per non averci pensato prima. In grande stile, accessibile a tutti, pigroni compresi.

Come a Venezia, ma a Vicenza

È sufficiente aprire la cena con un misto di crudi per capire che in Hostaria Fortuna Vecia regna indiscussa la tradizione veneziana. Una freschezza unica, da esaltare con le ordinazioni successive: risotto di gò, moeche fritte con polenta e il tiramisù della casa. Non mancano baccalà alla veneziana e alla vicentina. Quando il crudo di mare è l'apripista per un cena veneziana senza che la Laguna c'entri, è destinato a restare impresso nella memoria.

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scritto da:

Martina Tallon

Amo mangiare ma sono sempre a dieta, non riesco mai a stare ferma anche se alla guida sono un pericolo, adoro andare per locali però sono un po' tirchia. Le contraddizioni sono il mio pane quotidiano: mai prendersi troppo sul serio.

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