Sessione finita, evviva la vita: 6 locali di Roma dove fare un aperitivo da 30 e lode a low budget
Pubblicato il 24 luglio 2019
Fuori ci sono trenta gradi, ma all’ombra. L’unico comfort che prevede il tuo appartamento da fuori sede squattrinato è il tuo coinquilino pugliese che si, è povero quanto te, ma almeno sa cucinare e ha la mamma che gli manda pacchi di sugo fatto in casa. Per il condizionatore invece, magari l’estate prossima dai.
È forse questo l’Inferno? No, è la classica estate dello studente che, fisso in città, non può far altro che sognare il mare e accontentarsi dell’aula studio perché è vero, gli universitari non se la passano male, tranne quando si avvicina la sessione.
Inutile che ci nascondiamo dietro gli appunti (che comunque nessuno di noi ha mai preso seriamente), alla sessione estiva non si arriva infatti mai preparati perché il tempo da Febbraio a Giugno vola e noi tutti ci ritroviamo a googlare cose impensabili tipo: “come studiare 235 pagine in una notte?”. E non mentire: so che l’hai cercato anche tu, e non una sola volta durante la tua carriera universitaria.
Se allora anche tu come me, sei del team “va bene tutto, basta che sia 18”, seguimi, non ti dirò come passare gli esami, ma ti darò ben 6 motivi, anzi locali, dove festeggiare la fine. La fine della sessione dico, non la tua perché tanto si sa, mal che vada “lo diamo a settembre” no?
Cosa meglio di una birra ghiacciata può rendere felice un uomo? Un 18 in Diritto Privato hai ragione si, ma anche una bella birra ghiacciata dai; soprattutto se artigianale, economica e bevuta in compagnia dei compagni di corso che, come te, festeggiano oggi i “soli” - 35 esami alla Laurea. Dove berla allora se non al Draft Tap Bar, pub nel cuore della movida di Piazza Bologna che con oltre quindici spine e un’ampia rotazione diventerà il tuo posto pre e post sessione preferito. Non hai voglia di birra? Assaggia il Beer Mule, un Moscow Mule dal sapore di luppolo si, ma con l’animo di Vodka.
Draft Tap Bar, Viale Ippocrate 64, Roma – Tel. 0644202717
Possono l’animo, il sapere e la passione veneta sbarcare a Roma, e fondersi al punto di non riconoscere più dove inizia l’uno e finisce l’altro? Si e questo posto si chiama “Buseto” che in dialetto veneto altro non è se non un piccolo buco. E piccolo, effettivamente, è piccolo, ma come si è soliti dire “nella botte piccola c’è il vino buono”. Ecco, qui però c’è il Gin, moltissimo Gin, e il Prosecco – grande colonna portante della tradizione veneta – e poi anche lui, il Re, lo Spritz, che qui puoi bere anche “alla veneziana”, con il Select. Tra un “gotto” de vin, e un cicchetto, Silvia la Veneta Doc, trasporterà te e la tua voglia di rilassarti ad un altro livello, facendoti entrare nel magico mondo dell’aperitivo by una veneta: quello che sai quando inizia, ma mai quando (e come) finisce!
Buseto, Via del Pigneto 24/a, Roma – Tel. 3804340445
Una terrazza, la vista sulla Basilica di San Paolo fuori le mura e, ancora, sul Parco Schuster. Cena stellata? No, frequentatissima birreria dall’animo rock – si chiama, appunto, Angeli Rock – ma dal cuore tenero e attento alla qualità. Questo è il locale adatto a te se vuoi berti una birra al tramonto, dimenticando i giorni di stress ormai passati; ma anche se sei un gruppo numeroso di compagni di corso che vuole scordare la massacrante e tragica disfatta di quella maledetta Analisi 1 impossibile. Che poi ti puoi anche sedere a guardare le partite te l’ho detto? No che tanto so che a voi uomini non piace eh..
Angeli Rock, Via Ostinese 193c, Roma – Tel. 0686708250
Può un posto chiamarsi Dèmodè, ma essere più alla moda che mai? Si, e non vorrai certo rimanere indietro e non frequentarlo spero? Qui, tra interni di design, lampade particolari, ampi divani ed un’atmosfera che strizza l’occhio ai salotti letterari senza però scostarsi dall’idea del classico “bar all’angolo”, ti perderai tra aperitivi, pranzi veloci ma super economici, e cene d’incanto in questo bistrot che riuscirebbe a “reinventarsi” anche la classica pappa al pomodoro. Ah, l’ha fatto? Occhio, l’aperitivo è dalle 18.00 alle 20.00: non tardare o ti perderai quel magico tavolo buffet. Però mi raccomando, sii composto in fila eh.
Dèmodè, Via Tuscolana, Roma – Tel. 0671072491
Poco fuori dal centro città, ma in un quartiere che pullula di universitari, sorge il Festina Lente, birreria nata ovviamente dalla grande passione per la birra artigianale che è diventata oggi un punto di ritrovo sia per i giovani che per i meno giovani che abitano a Centocelle. Con ben undici spine disponibili al bancone, fornite di birre rare o comunque provenienti da piccoli birrifici italiani, il Festina Lente è il tuo nuovo alleato per combattere calura estiva e mal di testa da “troppo” studio. Le spine poi, tutte a continua rotazione, ti offriranno la possibilità di assaggiare ogni giorno una birra diversa. Si, ho detto ogni giorno, perché “una birra al giorno...” no, com’è che era?
Festina Lente, Via delle Rose 33, Roma – Tel. 3385271366
Zerozero100, ristorante di pesce ma anche locale perfetto per un lungo aperitivo con i compagni di sventure poiché qui, dalle 18.30 l’unico limite resta quello che non sei riuscito a calcolare durante l’esame! Tra portate fumanti, polpette al sugo, mozzarelle di bufala e pizza cotta sul forno a legna, tutto annaffiato da ottimi cocktail, l’aperitivo di fine sessione è infatti servito. Sei di bocca raffinata? Allora con l’aperitivo ordina qualche crudité tra le diverse qualità di ostriche, la tartare di tonno o il mix di pesce crudo. L’aperitivo non ti è bastato e vuoi tornare nel dopocena a dare il vero addio a fegato e sessione estiva? Ad attenderti troverai allora ottimi Gin Fizz o il tipico zerozero100 Cup con St. German, frutta, prosecco e ginger ale.
Zerozero100, Via del Verano 27, Roma – Tel. 0644702346
Foto interne reperite dalle rispettive pagine Facebook dei locali.
Foto di copertina di Dèmodè.
scritto da:
Nata a Padova qualche anno fa, appassionata di film gialli e pizza diavola, meglio se assieme. Giocatrice di pallavolo nel tempo libero e, nel restante, campionessa di pisolini. Saltuariamente (anche) studentessa. Da grande voglio scrivere, ma siccome essere grande è una rottura, intanto bevo Gin&Tonic. Con il Tanqueray però.
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