TheFork Restaurants Awards 2021: ecco i 10 nuovi ristoranti più amati dal pubblico

Pubblicato il 18 novembre 2021 alle 04:24

TheFork Restaurants Awards 2021: ecco i 10 nuovi ristoranti più amati dal pubblico

I 10 ristoranti finalisti e il più votato in assoluto tra i 64 vincitori degli Awards selezionati dai Top Chef italiani e votati dagli utenti.

Nonostante il Covid e la crisi, c’è chi ha continuato a credere nella ripartenza e l’edizione speciale dei TheFork Awards - New Openings ha premiato - durante una serata di gala che si è svolta presso il Salone d’Onore della Triennale Milano - proprio il coraggio e la visione dei ristoranti di nuova apertura o nuova gestione da gennaio 2019 ad agosto 2021 che hanno saputo distinguersi e incontrare il favore di 80 Top Chef italiani

Le votazioni

Le votazioni degli utenti, poi, dal 4 al 24 ottobre 2021, hanno creato un meccanismo virtuoso che, da un lato, ha saputo mettere in primo piano la qualità delle proposte e, dall’altro, ha reso protagonista il pubblico. L’obiettivo dei TheFork Restaurants Awards, infatti, è proprio quello di sostenere le imprese della ristorazione e farle conoscere al grande pubblico, invogliando sempre più persone a provare nuovi ristoranti.

I 10 finalisti 

Opera - Creatività e Ingegno (Torino) nominato da Matteo Baronetto, Michelangelo Mammoliti, Christian e Manuel Costardi: un ristorante classico, elegante, con un tocco di sussiego. La cucina di Stefano Sforza è tutta freschezza e contrappunti, quanto di meno tradizionale ci sia a un passo dalla Mole. 

Antica Friggitoria La Masardona (Roma) nominato da Salvatore Bianco: nominato per la capacità e la maestria nella sua riproposta della tradizione, si tratta di un locale in cui i capisaldi della friggitoria napoletana ci sono tutti e dove si può trovare una meravigliosa pizza fritta. 

Bianca Sul Lago (Oggiono) nominato da Danilo Ciavattini: una struttura composta da un relais 5 stelle con 10 camere, un bistrot e un ristorante gourmet. Il percorso passa da mare a terra con grande facilità.

Aromaticus Trastevere (Roma) nominato da Cristina Bowerman: nominato per la sua atmosfera easy e per la cucina dell’agguerrito Nicolò Cini, che lavora sulle fermentazioni della verdura, sulla kombucha, e con l’idroponica. Si tratta di un locale non solo vegetariano, ma in cui i vegetali hanno di certo un’importanza fondamentale.

Ottolire (Locorotondo) nominato da Domingo Schingaro: il ristorante propone una cucina che parte dalla tradizione culinaria tipica pugliese e la eleva, contaminandola con impulsi provenienti dalle migliori cucine europee, miscelando accuratamente sostenibilità, qualità e stagionalità dei prodotti. 

Balìce (Milazzo) nominato da Moreno Cedroni e Pietro D’Agostino: ristorante nominato per l’estro e la creatività con cui Giacomo Caravello, chef del ristorante, è capace di innestare estro e creatività sulla materia prima siciliana. 

Ahimè (Bologna) nominato da Mauro Buffo: un ristorante che sta rivoluzionando a poco a poco la scena golosa della città felsinea, in genere considerata piuttosto tradizionalista. La scelta è precisa: selezione di materia prima eccellente, cucina espressa, menù che cambia quotidianamente in base al mercato e che è strettissimo, nove piatti dall’antipasto al dessert. 

Il Bikini (Vico Equense) nominato da Alfonso Caputo: insegna caratterizzata dalla genuinità della materia prima, che conserva la tradizione con eleganza, per l'atmosfera immutabile nel tempo. 

Sintesi (Ariccia) nominato da Valeria Piccini: passione, studio, esperienze rendono unico questo ristorante. Il menù non si limita solo al territorio, ma va oltre, utilizzando tecniche orientali e metodi di conservazione nord europei. 

Marzapane (Roma) nominato da Gianfranco Pascucci: la meticolosa opera di ricerca e selezione delle materie prime condotta dagli chef e da Mario Sansone, patron del locale che gestisce la sala con la new entry Tommaso Viggiani, struttura abbinamenti e main course molto intriganti. 

People’s Choice Award

Ovvero, il premio assegnato al ristorante che ha ricevuto il maggior numero di voti ad Opera - Creatività e Ingegno di Torino

Vivacità ed energia per riemergere

“Fa bene assistere alla ripresa della ristorazione, duramente colpita dalla pandemia e che sta riemergendo con vivacità ed energia: l’entusiasmo e l’emozione di ritrovarsi e ripartire insieme sono stati i veri protagonisti della serata di premiazione. Ora possiamo davvero guardare al futuro con più ottimismo!” ha dichiarato Almir Ambeskovic, CEO di TheFork. “Oggi più che mai è fondamentale per noi essere al fianco dei ristoratori e i TheFork Restaurants Awards sono la perfetta espressione del nostro impegno che si traduce nella scoperta di nuovi ristoranti e di quali saranno i trend del futuro premiando parallelamente chi investe nel settore”.




Foto da ufficio stampa TheFork Italia

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scritto da:

Maggie Ferrari

I miei ricci parlano per me. Scatenata e bizzarra la notte, frenetica e in carriera di giorno. Toglietemi tutto ma non i miei apericena in centro e la malinconia del weekend, quando mi manca Milano.

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