Nell’anno del Covid gli italiani riscoprono i vini autoctoni. La top ten
Pubblicato il 19 ottobre 2021 alle 10:00
E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti su dati Infoscan Census relativi ai primi nove mesi dell’anno, diffusa in occasione del Vinitaly Special Edition di Verona.
La speciale top ten evidenzia risultati sorprendenti con un profondo cambiamento nelle abitudini di consumo degli italiani che con la pandemia – sottolinea sempre la Coldiretti – premiano anche negli acquisti di vino le produzioni legate al territorio, da quelle più blasonate a quelle che negli ultimi anni hanno saputo conquistarsi un fiorente mercato.
Nella classifica dei primi dieci vini che nel periodo considerato in Italia hanno fatto registrare il maggior incremento delle vendite, infatti, nessuno è internazionale.
Lugana
Veneto/Lombardia
+ 49%
Brunello di Montalcino
Toscana
+ 47%
Barolo
Piemonte
+ 43%
Sagrantino di Montefalco
Umbria
+ 42%
Valpolicella
Veneto
+ 31%
Nebbiolo
Piemonte
+ 31%
Valpolicella Ripasso
Veneto
+ 31%
Ribolla
Friuli Venezia Giulia
+ 30%
Passerina
Marche
+ 20%
Grillo
Sicilia
+ 20%
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I miei ricci parlano per me. Scatenata e bizzarra la notte, frenetica e in carriera di giorno. Toglietemi tutto ma non i miei apericena in centro e la malinconia del weekend, quando mi manca Milano.
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