10 idee per delle perfette gite fuori porta a Treviso

Pubblicato il 18 aprile 2017

10 idee per delle perfette gite fuori porta a Treviso

(aggiornamento aprile 2017)

Dopo una lunga settimana di lavoro, non c'è niente di meglio che partire per Jesolo, per una bella giornata al mare: un buon aperitivo sulla spiaggia non si rifiuta mai. Ogni tanto però, cambiare fa bene. Non più di un'ora e mezza di viaggio e si possono raggiungere posti meravigliosi, perfetti per trascorrere una bella giornata. Ecco un articolo che ci porta in gita alla scoperta del Veneto, tra parchi, castelli, montagne e, soprattutto, ristoranti perché è doveroso mangiare bene anche in vacanza. Tra tanta ricchezza naturalistica le idee non finiscono mai, in più abbiamo davanti due splendidi weekend da affrontare prima della fine del mese, perciò ecco per voi altre 10 idee per una perfetta gita fuori porta di Treviso e dintorni.

Moriago: Pic-nic in tranquillità

Stazione numero uno: l’Isola dei Morti a Moriago, è una grande zona naturale presso il fiume Piave. Il nome del posto ricorda i tragici eventi della Prima Guerra Mondiale, come ricordano i monumenti del parco. Questa zona è perfetta per vedere da vicino flora e fauna del luogo. Viali, alberi, un orto botanico e un laghetto, sono solo alcune delle cose che rendono speciale questo posto. Per la gioia dei bambini non manca una zona pic-nic, con tavolini e panche. Sicuramente il posto perfetto se si vuole trascorrere una giornata fuori, senza fare troppa strada.

Monte Grappa: tra storia ed avventura

Se si parla di Prima Guerra Mondiale, non si può non citare la Cima Grappa. Qui si trova il grande monumento ai caduti posto sulla vetta più alta del monte. Molto suggestiva la Via Eroica che percorre tutto il complesso. Sicuramente uno dei sacrari militari più visitati, e un posto da vedere almeno una volta nella vita. Gli sportivi sanno bene cosa fare sul Monte Grappa, il pendio offre molte possibilità: trekking, nordic walking, mountain bike, deltaplani e parapendii. Se è l'avventura che cerchi in località Colli Alti, si trova poi il Parco Avventura Alpenise, dove agganciati con i moschettoni, si possono fare diversi percorsi tra alberi, corde, ostacoli e passerelle. A parte l’adrenalina, una delle cose più belle è la visione nuova che si ha del bosco e dei suoi alberi, visione che si può avere solo a 4-5 metri di altezza. Divertimento assicurato per grandi e piccoli (minimo 110 cm di altezza).

La Valle del Mis

Per una gita fuori porta di Treviso abbiamo anche la Valle del Mis, alla fine del lago omonimo, si trovano i Cadini del Breton, 15 profonde cavità formate dal torrente Breton. Nei secoli l’acqua del torrente ha eroso la pietra, creando queste diverse "vasche", collegate tra loro da piccole e medie cascate. Acqua cristallina, e naturalmente gelata, come da tradizione montana. Purtroppo fare il bagno è vietato, ma si possono sempre mettere due piede a mollo. Il percorso nel bosco è molto semplice, adatto proprio a tutti. In zona si trova la Cascata della Soffia, che merita sicuramente una visita. A pochi km si trova California. Non parlo di quella americana, ma della frazione del comune di Gosaldo. Immersi nei boschi della valle si trovano i resti di questo piccolo paesino, rimasto distrutto durante la tremenda alluvione del 4 novembre 1966. Da allora la zona è stata abbandonata, ma dalla ricostruzione della passerella che porta alla frazione, è possibile visitare i resti delle case. 

Percorso arte e natura

Per gli amanti dell’arte contemporanea un’ideale gita fuori porta di Treviso (davvero fuori porta, ma facilmente raggiungibile) è Arte Sella, strepitosa rassegna di land art, un connubio magico tra arte e paesaggio i cui percorsi sensoriali tolgono il fiato. Ci troviamo in provincia di Trento, nel comune di Borgo Valsugana, tra le opere è possibile ammirare “Cattedrale Vegetale” di Giuliano Mauri, tremila rami intrecciati che formano tre navate.
Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 18
Info: comunicazione@artesella.it

Windsurf al Lago di Santa Croce

Anche gli amanti del windsurf meritano di sapere cosa fare in una gita fuori porta di Treviso. Se non lo avete già capito sto parlando del Lago di Santa Croce, nei primi mesi autunnali i venti presenti sono perfetti per praticare questo sport. Il lago è talmente amato dai surfisti che sulle sponde esiste un campeggio dove non mancano mai tavole e vele. Anche in estate gli sportivi non mancano e si possono sempre ammirare numerose vele. Sulla sponda settentrionale del lago si trovano scuole di kitesurf e di windsurf, perfette per fare la prima esperienza. Per chi non volesse cimentarsi in questi sport, è possibile fare il bagno nel lago.

Revine Lago e Cison di Valmarino

Per un’altra gita fuori porta a Treviso, per chi non riesce proprio a fare a meno dei laghi, è da segnalare la zona di Revine Lago, con due specchi d’acqua nella vallata, Lago e Santa Maria, separati da una zona paludosa. Proseguendo la vallata estesa tra Vittorio Veneto e Follina, la Valmareno, nelle vicinanze si trova anche Cison di Valmarino, tra i borghi più belli d’Italia. Tra i monumenti di interesse vi è sicuramente Castelbrando, fortezza del paese che domina l’intera vallata, e come aree naturalistiche, tra le colline e le Prealpi Trevigiane, il Bosco delle Penne Mozze. Il paesaggio circostante presenta distese di conifere e vigneti, con prati, pascoli e frutteti.

Itinerario tra le ville venete

Sono tante le idee per una gita fuori porta a Treviso e provincia. Consiglio per esempio un itinerario artistico cominciando da Asolo, meraviglioso borgo situato al confine tra la pianura veneta, l’area collinare dei colli asolani che anticipano le prealpi bellunesi. Nella frazione di Altivole, merita una visita la Tomba Brion, complesso monumentale progettato dal celebre architetto veneziano Carlo Scarpa, per onorare la memoria di Giuseppe Brion. 
Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 17:30
Tra le innumerevoli ville venete, nei pressi di Vedelago, abbiamo Villa Emo, tra le più compiute ville palladiane, commissionata all’architetto dalla famiglia Emo di Venezia, i cui successori ne hanno usufruito fino al 2004. 
Orari: 10.30 - 18.30 - Ingresso: 7 euro - Info: 0423 476334
Un’altra da segnalare è Villa Barbaro a Maser patrimonio dell’UNESCO sui colli asolani, disegnata da Andrea Palladio per l’umanista Daniele Barbaro, affrescata da Paolo Veronese, rappresenta uno dei più straordinari cicli del Cinquecento.
Orari: 10.30 - 18.00 - Ingresso alle sale affrescate: 9 euro - Info: 0423 923004
Le gite fuori porta di Treviso non finiscono qui, spostiamoci nei dintorni e raggiungiamo Stra, comune lungo la riviera del Brenta in provincia di Venezia. Villa Pisani, tra le più celebri, può essere una buona idea anche per famiglie con bambini: il parco copre 14 ettari e al suo interno un labirinto di siepi con torretta centrale e la terrazza belvedere.
Orari: 9 - 20 - Ingresso villa e parco: 7,50 euro - Info: 049 502074

Un canyon in Veneto?

Infine, per una gita fuori porta che da Treviso ci dirotta tra bellezze naturalistiche della Valbelluna,  in provincia di Belluno, segnalo i Brent de l'Art nei pressi di Trichiana. Si tratta di canyon scavati nella roccia dal torrente Ardo, con una configurazione geologica insolita per il territorio europeo. 

Un’isola della laguna

Se la vostra idea di gita fuori porta è in barca, allora vi segnalo un’isola meno conosciuta, ma molto affascinante. Siamo a San Francesco del Deserto con un'estensione di circa 4 ettari, situata tra Sant'Erasmo e Burano. Ospita un convento di frati originariamente fondato da San Francesco, che aveva scelto l’isola per meditare in pace. Successivamente venne donata i frati minori per fondare un convento, che l’isola tuttora ospita. L’isola è aperta ai turisti che cercano tranquillità o ritiri spirituali. Di solito la visita è guidata da un francescano ed è a offerta libera. È possibile raggiungere l’isola anche prendendo un vaporetto da Burano, Piazzale Roma o Treporti.
Orari: 9.00-11.00 / 15.00-17.00 - Info: 041 5286863

La lista delle meraviglie per la nostra gita fuori porta è quasi completa, non rimane che scegliere la meta, preparare lo zaino, la macchina fotografica e partire. Se siete ancora insoddisfatti, se avete già visitato questi posti e avete voglia di novità e di storie misteriose vi segnalo il nostro articolo sui luoghi arcani ed enigmatici del Veneto.

foto di Rocco Rossitto da pagina Facebook di Monte Grappa
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