Venezia e i suoi bacari sono un tutt'uno, ogni vero veneziano lo sa. Io però mi sono resa conto di non conoscere bene la storia delle osterie che frequento di solito. Mea culpa, lo ammetto, ma voglio rimediare: dopotutto, da secoli i bacari portano avanti le antiche pratiche dell'ombra e del fare bagolo. Quindi mi sono messa  a “studiare” e, tra un prosecco e un cicchetto, sono andata alla scoperta dei bacari più antichi di Venezia. Te li consiglio, così sai dove andare per un aperitivo storico!


La Cantina Do Mori è ufficialmente il bacaro più antico della città ed è aperto dal 1462. In effetti, tra tavolate e paioli di rame appesi al soffitto tutto sembrarimandare ai vecchi tempi. Ti consiglio di provare i francobolli, dei piccoli tramezzini quadrati mono-boccone: attenzione però perché uno tira l'altro!


Il Cantinone già Schiavi è una tipica osteria dell'ottocento. Oggi è uno dei posti più famosi di Venezia per l'aperitivo, soprattutto perché i cicchetti sono quasi esclusivamente sotto forma di crostini, in tutti i gusti che abbiate mai visto più uno. Ti consiglio quello tonno e porri.

Dal 1936 l'Enoteca al Volto è nel cuore dei veneziani, che consumano ombre a fiumi tra storia e tradizione. Anche se i cicchetti di pesce sono uno dei piatti forti, il vero protagonista in questo locale è il vino. C'è una grandissima scelta, ma se sei indeciso chiedi un consiglio all'oste Sebastiano: sarà felice di consigliarti!

La sua insegna bianca e rossa, un po' stinta, porta bene i suoi anni. L'antica osteria Ca' D'Oro, conosciuta da tutti come Alla Vedova è una delle più antiche e conosciute della città. Qui la fanno da padrona le polpette, che sono tra le migliori di Venezia.

Nel 1400 l'Antico Dolo era una casa di tolleranza di Rialto, che al tempo della Serenissima era un quartiere a luci rosse (io non lo sapevo, e tu?). Offriva ai suoi ospiti anche buon cibo per recuperare le energie: salumi, formaggi e la famosa trippa rossa. Oggi te lo consiglio soprattutto per i piatti di pesce, che arriva dal mercato ittico di Rialto. 

L'ambiente è molto antico ma la gestione è giovane alla Cantina Do Spade. Si trova a Rialto, zona “storica” dei bacari ed è a due passi dal mercato quindi i cicchetti di pesce sono una garanzia. Ti consiglio i fiori di zucchina ripieni di baccalà mantecato e fritti.

L'antica osteria Adelaide era uno dei punti di riferimento di Venezia per ombre e ciaccole nel 1800. Per anni è rimasto chiuso, ma nel 2006 ha riaperto ed è tornato agli antichi fasti. È un must a Canareggio per le ricette tipiche veneziane: ti consiglio la grigliata di pesce, ottima e a buon prezzo.

La Rosticceria Gislon segue l'idea dei primi bacari dove si andava a mangiare, non a fare l'aperitivo. Non conosci la vera Venezia se non sei mai stato qui: in caso, ti consiglio le leggendarie mozzarelle in carrozza. 

Se si parla di bacari storici, Da Lele non può mancare. Ogni studente di Venezia è passato qui per un'ombretta e soprattutto per i leggendari paninetti. Qui non ci si siede al tavolo, si fa bagolo fuori dal locale gondendosi l'aperitivo e la compagnia. 
Foto di Girovagate

Da oltre 80 anni, l'Osteria Bea Vita sforna cicchetti meravigliosi in zona Ghetto: polpette, baccalà fritto, sarde in saor e chi più ne ha più ne metta. Te lo consiglio anche per un pranzo veloce di pesce: puoi scegliere tra i vari piatti del giorno, ma l'antipasto misto di mare è speciale.

La famiglia Garbin porta avanti l'antica arte del bacaro da generazioni. La Patatina è una delle osterie più antiche di Venezia, e come da tradizione all'ingresso trovi il bancone bar stracolmo di cicchetti: dai crostini ai fritti, dai paninetti alle polpette, l'aperitivo qui è un must per ogni veneziano che si rispetti. 

Nel 1500 era un magazzino che ospitava i tori per le famose Gare dei Tori che si tenevano qui, in Campo San Polo. Oggi Birraria la Corte è una pizzeria gourmet che ricorda la sua storia: la terrazza, dove un tempo si montavano le tribune nobiliari per le gare dei tori, oggi ti offre una vista mozzafiato sul Campo. La stessa cura dei dettagli la trovi anche nel preparare le pizze, tutte con impasto a lunga lievitazione e con ingredienti di presidio Slow Food. 

Foto di copertina di Monika Durickova by FlickrCC

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  • APERITIVO

scritto da:

Margherita Maggio

Mi piace farmi raccontare una storia, cambiare umore ogni 5 minuti e collezionare stampi per i dolci. Per guadagnarmi da vivere vado a cena fuori la sera, e poi lo racconto su 2night: in fondo mi è andata alla grande.

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