I nuovi locali di Firenze da scoprire: le aperture da maggio a settembre

Pubblicato il 27 settembre 2015

I nuovi locali di Firenze da scoprire: le aperture da maggio a settembre

Non pensavo che Firenze fosse così stacanovista. Quest'estate pare che la gente non sia andata in vacanza, ma abbia lavorato sodo per aprire nuovi locali. E che locali! Io stessa ne avevo persi un po'. Perciò, rimedio subito parlandoti dei nuovi locali di Firenze, inaugurati tra maggio e settembre: 

Il ritorno dell'artigianale in San Lorenzo

Ha inaugurato il 15 maggio in zona San Lorenzo, Lo Sverso, locale d'importazione marchigiana, fondato sull'attenzione per l'artigianalità degli ingredienti e sulla selezione di piccoli produttori. Qui, infatti, mangi piatti realizzati con prodotti biologici quali crescia sfogliata, hamburger, carpacci, taglieri, tartare e birre artigianali, come Birradamare, Birrificio Italiano, Olmaia e Clamorosa strong ale firmata Lo Sverso, vini biologici, cocktails, mentre ti godi dj set, mostre fotografiche, concertini swing e jazz settimanali o un fumetto o un libro selezionato dallo staff della piccola biblioteca. 

Il toast buono due volte

A luglio ha aperto a due passi dal Duomo I' Tosto, la prima toasteria espressa fiorentina. La proposta mi pare abbastanza ovvia:16 tipi di toast, di dimensioni maggiori rispetto al classico toast, distinti tra light, cool, classic, strong, preparati con pane fresco e prodotti di qualità. Alcuni esempi: 'I Magro, con bresaola, salsa di rucola philadelphia light, insalata e olio d'oliva extra vergine, I' Genio, con speck e marmellata di fichi, I' Caprino, con caprino e pomodori secchi, I' Forestiero, con bacon e uova strapazzate. Non mancano i toast dolci, con Nutella, philadelphia, burro d'arachidi o mascarpone e marmellata o i' tostini dolci, sia con Nutella che con frutta fresca. Puoi scegliere anche tra i toast del giorno, oppure puoi comportelo da te, come preferisci. Puoi scegliere persino il tipo di pane: classico, integrale, ai 5 cereali. Simpatica la trovata di prestare ai clienti gli sgabelli per gustare il toast dove vogliono.

Lo street food Thai

Originale di nome e di fatto Ic Che Thai, nuovo, piccolo locale che ha aperto i battenti ad agosto su Lungarno Cellini e che propone fusion street food. Il menù è limitato e non c'è servizio (le stoviglie sono usa e getta), ma il rapporto qualità-prezzo è ottimo (si va da 3,50 a 8,50 euro a piatto) e i piatti sono espressi. Springs Rolls artigianali con pesce bianco e salsa di soya, Gyoza con verdure e pollo al vapore, Noodles con gamberi, verdure e lime oppure con pollo, verdure e soya, più qualche piatto del giorno, tutto preparato da uno chef thailandese. Immancabile il servizio take away.

 

Il fast good no stop dei travellers

Viaggiare è uno dei miei hobby preferiti. Gli aeroporti e le stazioni sono un'ispirazione per me. A settembre, partendo per un viaggio, ho notato in stazione qualcosa di diverso: al posto della dismessa biglietteria internazionale di Santa Maria Novella c'era l'insegna luminosa di Fratelli Cuore. La filosofia del locale ha qualcosa di romanticamente attuale: proporsi come sosta e come luogo d'incontri tra persone che attendono, si salutano e viaggiano. Non a caso il motto è: mangiare, bere, baciare. Aperto h24 (finalmente!), prepara semplice e genuino cibo italiano, ma espresso e preparato con amore, da mangiare sul posto o da portare via: panini ed insalate con ingredienti freschi, pizza cotta a legna, orimi piatti della tradizione italiana, carne cotta su griglia a carbone.

Il Locale esclusivamente easy a casa dei Medici

Di Locale hanno parlato ormai in molti, ma quello che incuriosiva me era capire quello che realmente ne fa un luogo diverso dagli altri. Per scoprilo sono passata per un drink. La location è senz'altro unica: un Palazzo del 1200 dei Medici Tornaquinci, ora finalmente aperto al pubblico. Situato su 2 piani, è caratterizzato da un lucernaio all'interno della sala bar che ti permette di guardare il cielo e d'estate di fumare anche una sigaretta, che per un fumatore non guasta. Al bar Matteo Di Ienno, con esperienza triennale al Four Seasons di Firenze, New York e Londra, dove ha lavorato anche al 5heartford st e all'Edition hotel. Chiedigli un Last Word, servito con patatine rustiche e Nutella (giuro!), ma anche il Bloody Mary trasparente, con tequila, timo, succo di pomodoro chiarificato, sembra interessante. L'arredamento, i piccoli dettagli, le luci, la musica, i giardini verticali, il servizio a 360° creano un'atmosfera unica ma, al contempo, easy. Insomma, un luogo esclusivo che non conosce esclusione e, per questo, destinato a durare.

(Foto di copertina di Locale)
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scritto da:

Maddalena De Donato

Lucana di nascita e fiorentina di adozione, ho scoperto in Toscana i veri piaceri della vita: mangiare bene, bere ancora meglio, viaggiare, condividere, ma soprattutto scrivere. L'unica arma che tollero è il cavatappi e scoprire nuovi locali è una dipendenza da cui non riesco ad uscire. Non a caso il mio blog si chiama Mad Tasting.

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