8 osterie di Milano per veri intenditori

Pubblicato il 18 luglio 2016

8 osterie di Milano per veri intenditori

Definire con esattezza i pregi di una cena in trattoria o osteria non è cosa semplice. La pancia piena a fine pasto oppure il conto leggero? La tovaglia di stoffa o una semplice tovaglietta di carta e tovagliolo sotto il mento? E ancora, piatti della tradizione oppure proposte reinterpretate? Ecco, pensaci un po’ sopra mentre io ti propongo cinque osterie, o trattorie, a Milano per veri intenditori. E quando dico per intenditori, significa che rispettano certo i piatti della tradizione e che il conto non è quello di un ristornate stellato, ma parto sempre da un assunto piuttosto semplice: sono ristoranti dove si mangia bene. Allora, sei pronto per mangiare? Mi raccomando, non vestirti troppo elegante!

Per il tradizionale riso e latte 

Questo ristorantino in zona Duomo prende il nome proprio da uno dei piatti più tradizionali e tipici della cucina povera lombarda e del Nord Italia. Al Risoelatte, appunto, il Riso e Latte proposto alla maniera classica ma anche in particolari varianti, sia dolce che salate. Nel menu anche risotto alla milanese e cotoletta ma la cucina spazia anche verso cous cous con verdure e piatti dai sapori del Sud Italia. Materie prime selezionate, spesso bio e a km0 dove anche la michetta ha la sua particolarità perché sfornata da un vecchio forno milanese in attività dagli anni '50. Molto ben curata anche la location che sembra proprio una di quelle cucine in stile anni '60 della nonna. 

Per una cena tradizionale dal conto soft

All’Hostaria della Lanterna, con la “a”, nessun errore, si mangia bene e si spende poco. La classica osteria di paese, atmosfera rilassata e piuttosto verace, con piatti della tradizione friulana e milanese. Giusto dire che tutta la pasta che viene servita è fatta in casa, gnocchetti compresi. Da provare c’è la zuppa Jota, un piatto tipico di Triste con fagioli, oppure quella d’orzo. Ordina un piatto di pasta, arrosto, dolce, un quartino di vino e caffè. Di solito il conto non supera mai di troppo i 20 euro.

Per una cena romana a Milano

Bucatini all’amatriciana, trippa alla romana e crostata. All’Osteria Angelino la tradizione è quella della cucina tipica romanesca, forte di 115 anni di piatti serviti sotto il Colosseo a Roma. La stessa passione per la tipicità e l’attenzione verso le materie prime che hanno sempre contraddistinto il ristorante capitolino, da qualche anno sono sbarcate anche sotto la Madonnina, tra la stazione Centrale e piazza della Repubblica. Gli gnocchi sono fatti in casa, il vino alla mescita arriva direttamente dai Castelli romani.

Perché di risotto non ne hai mai abbastanza

Nel menu di questa simpatica trattoria in zona Loreto il risotto non manca mai, proposto con carne, pesce e anche in versione tutta vegetariana. D'altra parte il risotto è il piatto forte della cucina lombarda e la Trattoria da Abele lo interpreta sia alla maniera classica sia in maniera creativa, usando ingredienti tipici e di stagione. Boiserie verde bottiglia, tovagliette dipinte, credenze della nonna, foto e disegni appesi alle pareti e cimeli rendono il locale accogliente e ricco di calore. 

Per la pasta fatta in casa

Pasta, pane e dolci: i capisaldi della cucina casalinga. All'Osteria dei Poeti in Brera il "fatto in casa" è una regola con la pasta preparata fresca, il pane preparato direttamente dalla cucina il fine settimana e i dolci, casalinghi e sempre vari. La cucina propone specialità lombarde ed emiliane: da provare anche la piada servita con formaggi e salumi misti. 

Per una cena tipicamente “de Milan”

Dove mangiare il classico risotto alla milanese se non a due passi dal Duomo? Alla Trattoria Milanese, la cucina della tradizione è all’ordine del giorno. Risotto alla milanese con ossobuco e magari per finire uno zabaione caldo. Se hai in mente un posto molto “pop”, ti sbagli. O meglio, il ristorante è sempre pieno, l’ambiente è curato e i prezzi non sono da “alta cucina”, ma neanche da trattoria paesana. Insomma, siamo sempre a pochi metri dal Duomo, il salotto buono e più intimo di Milano.

Per una cena che inizia col risotto

Un posto delle vecchia Milano. L’Osteria del Binari mi fa venire in mente la città di un tempo, in questo piccolo angolo di via Tortona. Aria a tratti amarcord, lo capisci dalla vecchia affettatrice rossa all’ingresso. C’è molto spazio, comodamente si legge il menù che propone principalmente piatti lombardi o, comunque, del Nord Italia. Di secondo soprattutto carne, ma come primo vi consiglio uno dei tanti risotti. D’estate si mangia in giardino. Attendo fiducioso un po’ di caldo.

Per una cena in bocciofila

C’è davvero poco di più paesano di una partita a bocce. La Bocciofila Caccialanza, in via Padova 91, mantiene il suo allure squisitamente da sagra di paese e nel ristorante di fianco alla bocciofila – con tanto di anziani intenti in sfide all’ultimo lancio – serve su tovaglie di carta piatti semplici. Affettati e mozzarella, tagliatelle con pomodorini e pecorino al ragù di cervo o cinghiale oppure lasagne. Indicata alla situazione la vecchia buona birra: prova quella ceca Staropramen.
 
Foto di copertina di RisoeLatte da pagina Facebook. 
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scritto da:

Fabrizio Arnhold

Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.

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