L'Afternoon Tea al Caffè Florian: l'antistress ideale per gli amanti di arte, cultura e delizie del palato!

Pubblicato il 6 novembre 2017

L'Afternoon Tea al Caffè Florian: l'antistress ideale per gli amanti di arte, cultura e delizie del palato!

Alcune persone sono così abituate a vivere lo stress che non ricordano come era la vita senza di esso. Siete d’accordo?  Se non osate contraddirmi tantomeno potrete se vi dico che ogni tanto un po’ di relax non fa poi così male.
E se invece di una vacanza, una serata con gli amici, una corsa sulla spiaggia, un bicchiere di vino, una gita fuori porta (e chissà quanto altro ancora), vi proponessi un Afternoon Tea immersi nella storia, incorniciati da arte, cultura ed eleganza da vendere? Non vi voglio spedire a Londra, tantomeno a Parigi. Vi voglio far camminare a sufficienza tra le anguste calli veneziane, quel giusto da assaporare la magia della città e far salire il languorino tipico del “la mia non è proprio fame, è più…”
E’ più … voglia di qualcosa di buono, bello ed unico. Nel suo genere e non solo. Quando varcherete la soglia del Caffè Florian in Piazza San Marco a Venezia ed ordinerete il vostro tè delle cinque (servito dalle 15.00 alle 18.00!) capirete che, in fin dei conti, nella vita vale persino la pena essere un po’ stressati. Se non altro per concedersi queste parentesi antidepressive che rigenerano in un colpo solo (e mica serve chissà quanto tempo) i cinque sensi, la mente e lo spirito.

Per prima cosa guardatevi intorno e chiedetevi come mai riluce tutto di storia. Semplice: il Caffè Florian è nato nel 1720 ed insieme al Procope di Parigi è il più antico al mondo. La ricchezza degli arredi, gli specchi, i dipinti, i fregi e le cornici in foglia d’oro vi faranno vivere un sogno ... ad occhi aperti!

Non importa in quale saletta vi siate accomodati, ogni poro esala charme ed eleganza. Nella Sala Orientale dalle esotiche immagini femminili, in quella Cinese dal calore orientale; nella Liberty, nella Sala del Senato ricca d’Arti e Scienze, in quella delle Stagioni o degli Uomini Illustri dai ritratti intrisi di storia. Ovunque voi siate, in piedi cadrete. Ops, volevo dire seduti. Comodamente. Liberi da ogni pensiero e preoccupazione. Rilassati ecco.

Come non esserlo in quei soffici divanetti rossi, al solo pensiero che personaggi come Casanova, Carlo Goldoni, Lord Byron, Ernest Hemingway, Ugo Foscolo, Goethe, Charles Dickens, Gabriele D’annunzio (solo per citarne alcuni) hanno alleviato lo stress alla stessa maniera? Non siete da meno insomma. Nemmeno nei riguardi di Mr. Elton John, Scorsese, Mel Gibson e compagnia bella perché, sappiatelo, nelle loro parentesi veneziane le celebrità di oggi vivono il Caffè Florian come un “must”,  una specie di antistress ai riflettori come per voi lo è alla vita d’ufficio, ad esempio.
Respirare così tanta storia e quel po’ po’ di arte non è da tutti i giorni difatti. Pensate che al Caffè Florian c’è ne pure di contemporanea. Pur legato alla tradizione, in sede della Biennale il locale si offre infatti come spazio di partecipazione di artisti moderni che reinterpretano il caffè attraverso le loro installazioni (d'altronde la Biennale fu inventata proprio tra queste mura!).     

Ma se non ricordo male … Non c’era un languorino e dello stress da alleviare? Certamente. A suon di torcicollo, con lo sguardo prima a destra e poi a sinistra ad ammirare cotanto splendore, verrete tutt’un tratto richiamati dal luccichio di un’alzatina argentata servita con classe, di quelle da Alice nel Paese delle Meraviglie. O, se di Pinocchio trattasi, in quello dei Balocchi. Che sensazioni. E che profumo. Quello del tè, che avrete scelto tra un’infinita lista di spezie e profumi. C’è la Rosa Veneziana, ai petali di Rosa e bergamotto, il Sogno Veneziano con aromi e pezzetti di mandorla, il Pai Mu Tan con germogli bianco argentati e via discorrendo. Ci sono i Fiori di Tè Florian, gemme di tè legate in forma di perle che immerse in acqua calda si trasformano in uno splendido bouquet. Ma, se proprio siete degli indomabili, all’Afternoon Tea è possibile abbinare persino una coppa di Franciacorta o Champagne.
Consiglio? Odorate il vostro tè ed assaporate momento ed atmosfera prima di buttarvi a capofitto sul ben di Dio che quell’alzatina argentata ospita sui suoi diversi ripiani. E poi? Lanciatevi: sugli scones fatti in casa serviti con marmellata e freschissima panna montata, i macarons multi-gusto e colore, i finger sandwich al salmone norvegese e via dicendo (e giuro che non sto mentendo)!

Una parentesi, quella dell’Afternoon Tea al Caffè Florian, che ripeterei anche domani, persino in assenza di stress. Per fare il pieno di energia positiva, una scorta di storia, un tuffo nell’arte contemporanea ed una scorpacciata di lussuose delizie!       

  • CENA BLOGGER

scritto da:

Maria Isabella Rebecca

Sommelier curiosa, degustatrice eclettica oltre che cronica! A spasso per ristoranti e cantine, mi piace annusare, sorseggiare, assaggiare ed intervistare chef e vignaioli, condendo immancabilmente le loro storie con un pizzico di romanticismo!

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