La nostra cena Nikkei a Jesolo: Sushi Roll gourmet, champagne e cocktail sulla spiaggia

Pubblicato il 17 agosto 2023

La nostra cena Nikkei a Jesolo: Sushi Roll gourmet, champagne e cocktail sulla spiaggia

Rigore gastronomico, pulizia del piatto, conoscenza estrema della materia prima.

Era solo questione di tempo: la Nikkei Cuisine ha debuttato finalmente anche nella nostra city-beach del cuore. A portarcela, il modernissimo locale in stile tropical deco’ aperto un paio d’anni fa presso il Falkensteiner Hotel&Spa Jesolo: HOKU Restaurant & Lounge Bar.

Con l'ambizioso intento di regalare una ventata d’aria fresca ai loro selezionati avventori, i ragazzi di Hoku e la direzione del resort hanno siglato una preziosa partnership col ristorante Mochi di Vienna, vera e propria mecca delle tendenze asian fusion.

Lo chef Edi Dimant, in particolare, è un cultore del cibo Nikkei, inventato dai giapponesi migranti in Perù a partire dal tardo ‘800, che, scoperte le straordinarie spezie del Paese latino, decisero di impiegarle per stravolgere, e soprattutto esaltare, i principi culinari nipponici: rigore gastronomico, pulizia del piatto, conoscenza estrema della materia prima.

Tra un cooking show e l’altro nella capitale austriaca, Edi Dimant ha realizzato il menù serale del ristorante Hoku di Jesolo, incentrato su alcuni grandi successi internazionali della Nikkei Cuisine. Ed io sono quindi tornato qui a cena, arrivando giusto per la golden hour, naturalmente. Che di fronte alla spiaggia del Falkensteiner ha il suo gran bel perché…


Il menù serale di Hoku si divide in sette chiare sezioni (cui si aggiunge l’intelligente “Kids Menù”, essendo questo un locale piacevolmente frequentabile anche da famiglie): Tapas, Nikkei Sushi Roll, Sashimi, Tempura, Grill, Contorni e Dolci.

Per la mia degustazione, lascio decidere ai miei ospiti cosa assaggiare assieme – perché la condivisione qui è pezzo forte dell’esperienza – mentre mi accomodo nel plateatico del ristorante, fra gli accesi colori pastello e il rigoglioso verde d’arredo, col DJ set in sottofondo che armonizza il dolce gorgoglìo della piscina, all’ombra di questo stellare superalbergo firmato Matteo Thun e Richard Meier.


Partendo dalle Tapas, sembra mi abbiano letto nel pensiero, servendo esattamente ciò che avrei scelto io: i Nikkei Gyoza, ossia ravioli di gambero, la cui delicatezza viene contrastata da una nota piccante di chili crunch, ed esaltata dall’aroma al sesamo della salsa goma. Già un’esperienza nell’esperienza, un piatto perfetto per capire subito di cosa stiamo parlando: nulla a che vedere con i classici ravioli che siamo soliti mangiare nei locali nippocinesi “italianizzati”. Questa è una creazione di pura cucina Nikkei, un piatto giapponese impreziosito da un ingrediente peruviano.


Ora tocca però ai Nikkei Sushi Roll, e qui la posta raddoppia. Assaggiamo, anzi condividiamo: un Beef & Crab Roll, filetto di manzo e granchio del Mare del nord, con cipollotto, grani di senape, e salsa chimichurri a base di peperoncino, prezzemolo e un pizzico d’aglio; ed un Cheviche Roll, con branzino, avocado, fiocchi di tempura e la nota piccante dell’aji amarillo.


Pancia mia fatti capanna, insomma… Ma a questo punto vi chiederete cosa si beva assieme a tutto questo bendiddìo!

Beh, come ben sanno i più informati e viziati frequentatori di Jesolo, Hoku nasce anche come cocktail bar di stampo hawaiano (non a caso il nome del locale significa “Una stella luminosa in cielo”, nel dialetto di Honolulu), la cui specialità precipua sono i Tiki, drink esotici a base di rum serviti in fantasiosi mug colorati, la cui forma è ispirata ad antiche divinità maori.

Accanto a queste gustose miscele, però, quest’anno Hoku ha introdotto anche una linea di più raffinati Signature Cocktail, studiati e suggeriti in abbinamento specifico a questa e quella proposta Nikkei. Golden Margarita, Jesolo Mule, Martiki, Golden Purple, Rim Jhim, Jungle Bird, Psico Sour: sette nomi, tutto un programma.


Proseguendo con la mia ghiotta e curiosa carrellata, è il turno ora di una crudità immancabile in ogni mangiata fusion che si rispetti, tantopiù se in un ristorante frontemare (e che ristorante frontemare): il Sashimi.

Sashimi di tonno rosso, qui, abbinato stavolta ad una prelibatezza della nostra bella Italia, la stracciatella di burrata, ossia il prodotto caseario meglio capace di sconfessare la vetusta regola per cui il formaggio non dovrebbe mai abbinarsi al pesce. Assieme a del lime e a della salsa ponzu, vedi come queste due eccellenze si sposino a meraviglia…


Sempre "a meraviglia" è invece cotta alla griglia la costoletta d’agnello che divido coi miei commensali, per completare la golosa panoramica tra terra e mare, tra Giappone e Perù, che una serata da Hoku può offrire. Chuleta de Cordero Ahumada, è il nome del piatto, che in spagnolo significa “Braciola d’agnello affumicata”.


Stavolta, la ricetta di chef Dimant non calca particolarmente la mano sull’elaborazione fusion, limitandosi ad intervenire con del coriandolo e del chili miso peruviano. Un modo fantastico non solo per esaltare il sapore verace dell’agnello, ma anche per mimetizzare l’intenso retrogusto selvatico tipico di questa carne così impegnativa.

Missione compiuta, signori.
Il resto è chiacchiere e distintivo, è brindisi e musica, è stelle nel cielo e luna sul mare.

Hoku Restaurant & Lounge Bar
Indirizzo: Piazza Le Corbusier, 6 - Lido di Jesolo (VE)
Telefono: 042118310
 

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scritto da:

Alvise Salice

Con lo pseudonimo di Kintor racconto da anni i miei intrattenimenti. Sport e hi-tech gli amori di gioventù; mentre oggi trovo che viaggiare alla ricerca di culture, gusti e sapori della terra sia la cosa più bella che c'è. O magari la seconda, via.

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