Ripartono i corsi dell'Associazione Italiana Sommelier di Lecce con spirito solidale. Intervista al delegato Marco Albanese.

Pubblicato il 12 febbraio 2023

Ripartono i corsi dell'Associazione Italiana Sommelier di Lecce con spirito solidale. Intervista al delegato Marco Albanese.

Lunedì 13 Febbraio alle ore 19 non prendete impegni, perché al Grand Hotel Tiziano e dei Congressi di Lecce, ripartono le attività didattiche dell’Associazione Italiana Sommelier di Lecce (con i corsi di primo e terzo livello), guidata magistralmente da Marco Albanese che ci ha concesso una piacevole intervista.

Marco, la vostra è una delle associazioni più frequentate d’Italia e con tantissimi iscritti ad ogni sessione. Come si prospettano i nuovi corsi?

Lecce è una città sempre in fermento e la voglia di conoscere il vino cresce ogni giorno di più. Anche quest’anno gli iscritti hanno superato notevolmente le nostre aspettative, numeri importanti considerando che il precedente corso di ottobre vantava ben 130 corsisti. Siamo orgogliosi e soddisfatti di questi risultati, perché vuol dire che l’impegno e la costanza che ognuno di noi mette nell’associazione è quello giusto. Siamo una grande famiglia e pensiamo che non ci sia fidelizzazione migliore di quella umana. Tant’è che anche nei periodi di pandemia abbiamo raggiunto i 500 soci senza alcuna attività.
Inoltre c’è una bellissima sinergia tra la nostra delegazione e Ais Puglia che ci supporta in qualsiasi scelta o iniziativa. 

Qual è il pubblico dei vostri corsi?

Negli ultimi tre anni, abbiamo avuto modo di vedere con piacere che un pubblico sempre più giovane si sta appassionando al mondo del vino. Se prima i più giovani preferivano sorseggiare un long drink, adesso è sempre più comune vederli condividere una bottiglia di vino. Merito senza ombra di dubbio delle bollicine che hanno sdoganato il vino dal concetto di “vecchio” rendendolo invece adatto ad ogni occasione o età. 
Non mancano poi gli addetti ai lavori dei principali pub, ristoranti o bistrot della provincia, che investono nella formazione di sé stessi e del personale.

A tal proposito mi permetto di dire, senza falsa modestia, che Ais Lecce ha molto contribuito all’offerta enogastronomica della città. Formando almeno 100 sommelier ogni anno, siamo andati a creare un pubblico con una buona cultura e consapevolezza del buon bere e del buon mangiare. Allo stesso modo, ristoratori, enotecari, gestori di locali hanno dovuto adeguarsi senza approssimazione ma con cognizione e questo ha portato ad alzare l’asticella. Del resto le nostre degustazioni sono sempre (e in pochissimi giorni/a volte ore) sold out. Da una parte siamo dispiaciuti di non riuscire ad accontentare tutti, dall’altra vuol dire che c’è voglia di partecipare e questo non può che essere una gioia.

Parliamo adesso di un bellissimo progetto solidale che avrà inizio il 15 Febbraio, “Il sommelier Astemio”.

Ho ereditato da Amedeo Pasquino l’idea progettuale di essere presenti nel sociale in maniera forte e costante, una cosa che come associazione abbiamo sempre fatto e che quest’anno avrà una connotazione un po’ più forte.
Abbiamo aderito con piacere al progetto "Il Sommelier Astemio", firmato Ais Puglia e Ais Bari. Sembra una dicotomia, ma non è così. Unico nel suo genere, il Sommelier Astemio è il primo corso per sommelier rivolto a soggetti che a causa di patologie fisiche e psicofisiche non possono assumere bevande alcoliche.
Il corso è articolato in otto lezioni durante le quali saranno sviluppati tutti i temi normalmente trattati nei corsi Ais per Sommelier. Con l’ausilio di un testo appositamente creato per loro, ai ragazzi saranno insegnate la viticoltura, l’enologia, le caratteristiche visive e olfattive dei vini, il  servizio e i criteri di abbinamento al cibo. I giovani sommelier astemi, dunque, attraverso il solo uso della vista e dell’olfatto, impareranno a descrivere i vini, a servirli e a raccontarli.
 
Un progetto che a Lecce, fortunatamente, ha trovato terreno favorevole sia da parte delle istituzioni, a partire dal comune grazie all’assessore Silvia Miglietta che ha subito accolto con favore l’iniziativa, fino alla Confcommercio, affinché il corso non sia fine a sé stesso ma porti all’inserimento nel mondo del lavoro di questi ragazzi.
La cultura del vino diventa così strumento di solidarietà e inclusività.

Torniamo a parlare di eventi. Dacci qualche anteprima. Quali saranno i prossimi?

Abbiamo iniziato il 9 febbraio con qualche digressione al di fuori del mondo del vino. Abbiamo portato i nostri soci (e non solo) in Giamaica per una fantastica degustazione di rum ancestrali all’interno della prestigiosa distilleria Hampden, in occasione del lancio della nuova collezione “8 marks”. A guidarci in questo viaggio oltreoceano ci saranno Angelo Canessa (rum expert e mixology manager Velier) e Giulio Benvenuto (docente Ais Lecce). 
A seguire, il 5 marzo ci sarà una degustazione a base di “Vini dolci e cioccolato”, e poi il 26 marzo si approfondirà il mondo del Sagrantino di Montefalco con la presenza del presidente Ais Umbria Gianluca Grimani. Dopo?... Una grande sorpresa che ancora non sveliamo.

Qual è il valore aggiunto di Ais Lecce e perché si dovrebbe scegliere di frequentare i vostri corsi?

 Ais Lecce non è soltanto un ente formativo, ma un gruppo coeso, un insieme di persone che condividono una passione forte, che hanno l’opportunità di degustare grandi vini confrontandosi con esperti di varie regioni o nazioni. Scegliere di intraprendere questo straordinario percorso significa acquisire gli strumenti per comprendere non solo il mondo del vino, ma anche di birra e distillati, in modo da avvicinarsi al prodotto con consapevolezza e spirito critico.
 
Lunedì 13 alle 19:00 si degusteranno alcune anteprime dell’Azienda Villani Miglietta.
Per ricevere maggiori informazioni in merito ai corsi potete rivolgervi al coordinatore didattico della delegazione Ais Aldo Specchia (telefonando al 347.7326512 o specchialdo@gmail.com).



Foto fornite da Associazione Italiana Sommelier nella persona di Mimmo Arnesano 

  • GLI ADDETTI AI LAVORI
  • INTERVISTA

scritto da:

Samantha Centonze

Appassionata di viaggi, sommelier e affamata di avventura. Coniuga la passione per i viaggi e per la scrittura su destinazioneavventura.it, progetto di comunicazione che promuove itinerari creativi e location imperdibili in giro per il mondo.

×