Nella Capitale il nuovo Vitti Il Ristorante punta tutto sulla cucina fusion di Christian Spalvieri

Pubblicato il 16 luglio 2023

Nella Capitale il nuovo Vitti Il Ristorante punta tutto sulla cucina fusion di Christian Spalvieri

Lo scorso 25 maggio Vitti Il Ristorante ha aperto al pubblico nel rione romano di Prati: nell’attesa dell’inaugurazione ufficiale alla fine dell’estate, ti diamo un’idea di cosa aspettarti dalla new entry del Gruppo Vitti.

Il concept: ricercatezza e dialogo tra Mediterraneo e Giappone

Le parole d’ordine sono “ricercatezza dei sapori” e “cucina in dialogo”, ossia uno scambio costante tra Italia e Giappone per offrire al cliente un’esperienza coinvolgente.
Il risultato? Un menu mediterraneo di 4 portate per ogni corsa, con chiari riferimenti alla cucina giapponese: 4 antipasti, 4 primi, 4 secondi e 4 dolci. Oltre alle proposte di carne e di pesce c’è una bella scelta di verdure di stagione. Volendo ci sono anche 3 percorsi degustazione: uno da 3 portate, di cui due salate e una dolce, a scelta del cliente dalla carta (52€); il secondo da 5 portate legate alla tradizione con piatti vicini al territorio (75€) e infine il terzo, con 5 portate “a mano libera”, che asseconda la fantasia dello chef (90€).

Menù e prezzo: i punti forti di Vitti Il Ristorante


 La forza del nuovo concept di Vitti Il ristorante sta anche nel prezzo, perché secondo i suoi gestori e lo chef il menu deve impressionare per la qualità dei prodotti e non per il costo (!). Abbiamo dunque tutti gli antipasti a 20€, i primi a 22€, i secondi a 32€.
Tra gli amuse bouche spicca la seppia in fiore, una rivisitazione della nostra seppia e piselli, che sfrutta la tecnica di cottura giapponese dello shabu shabu ( in un brodo dashi ) e viene condita con salsa a base di fegatini di seppia e cioccolato; il fiore di zucca viene farcito con un ragù di seppia e con le zucchine gialle, verdi e romanesche si costruisce un millefoglie. Tra i primi c’è lo spaghettone cacio e gomasio, a ricordare la cacio e pepe per i colori e per la combo di pecorino e spezie. Tra i secondi troviamo l’agnello selezione Varvara in tutte le salse (alla brace, stagionato e allo spiedo). Infine le creazioni della pasticciera Alessia Trussardi come il TiraMisò, con crema al miso, spuma di Marsala e cacao.

Chi (e cosa) c'è dietro al progetto

L’insegna della storica famiglia, oggi rappresentata da Onorio Vitti, dal 1898 è un punto di riferimento del gelato artigianale capitolino. Ma il primato dei Vitti non si limita alle gelaterie in centro (piazza San Lorenzo in Lucina) e in periferia (zona Giardinetti); col tempo, infatti, è riuscita ad imporsi nell’esigente panorama romano anche con la cucina. E Vitti Il Ristorante in zona Prati ne è l’ennesima conferma.
La leader è Yukari Vitti, già manager e sommelier di Taki (ristorante giapponese tra i più amati nella Capitale); a capo della cucina, invece, c'è lo chef romano classe ’89, Christian Spalvieri, che dopo aver collezionato importanti esperienze a Londra -dalla Royal Opera House di Covent Garden alla brigata di Gordon Ramsay- è tornato a casa.
Yukari ama la cucina italiana” ha spiegato Onorio Vitti a CiboToday “Christian gli ingredienti del Giappone. L’uno si è messo a disposizione dell’altra. Yukari dà allo chef tutte le indicazioni sulle materie prime giapponesi, Christian sta spaziando e rielaborando i piatti in modo da renderli amabili in Italia”.
 
Vitti Il Ristorante by Christian Spalvieri
Via Marianna Dionigi, 62, Roma
Telefono: 389 565 6992

La foto della copertina è tratta da Google Places. 
Le foto interne sono tratte dalla pagina Facebook del locale.

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scritto da:

Micol De Pisi

Nata e cresciuta nella terra dell’Arte e della Cucina per eccellenza, eccomi qua! Un’esteta golosa, 100% italiana, sempre affamata di Bellezza e di nuove succulente avventure. Amo la calma dei monti, ma vivo nella frenesia e nella mondanità della città.

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