Fino all'ultima maledetta addentata: hamburger, ottimi indirizzi da conoscere
Pubblicato il 20 febbraio 2020
Pubblicato il 20 febbraio 2020
Quanto piacciono gli hamburger agli italiani? Da pazzi... e non solo lo amano mangiato in famiglia, con gli amici o davanti ad una partita ma, sulla scia del successo di programmi come Man vs. Food e A Tavola con Guy, hanno iniziato a sfidarsi fino all'ultima patatina. Hamburger tradizionali o gourmet, con manzo essiccato, cipolle caramellate e patate fritte croccanti. Mamma che bontà. Insomma, lo sdoganamento è iniziato già da un po' e anche celebri chef hanno dato il loro tocco e personale interpretazione, vedi Massimiliano Alajmo e il suo Big Max; pane, hamburger da 150g 100% manzo Fassone Piemontese, lattuga, scamorza, cipolla all’aceto balsamico, patate fritte in olio extravergine di oliva e ketchup. Ma tra i "comuni mortali" quali sono i migliori hamburger d'Italia? Ecco i 10 migliori secondo TheFork.
Dalla Calabria con furore, così è nata Donna Burgherita, un hamburgeria che presenta i suoi piatti seguendo un percorso gastronomico fatto di tradizione e qualità. Da provare il Salerno - Reggio Calabria, burger di manzo, friarielli saltati, peperoni arrostiti, caciocavallo fresco, maionese, cipolla di tropea e olio al peperoncino.
Qui protagonista assoluta è la cucina fast food, ma rivisitata in chiave gourmet. Da provare: N.4 Hamburger marinato alla Guinness, 150g di hamburger Black Angus aromatizzato alla birra Guinness, servito con bacon, cheddar, pomodoro, lattuga, salsa bbq.
Ottimi hamburger, ottima birra e vinci a mani basse. Al Carrobbiolo si gustano hamburger accompagnati da birra artigianale, prodotta direttamente dal locale che è anche beershop. Da provare: hamburger Cederna, 180g di carne di manzo, burrata, salsa di pomodoro fresca, cavolo nero croccante, bacon alla piastra.
La prima veganburgheria nata nel 2015 nel cuore di Milano, che si sta espandendo in Italia e all’estero; in altre città strategiche e d'arte come Firenze e Roma - qui con ben due sedi, l'ultima inaugurata di recente - oltre a due "spin-off" a Rotterdam e Marsiglia. Il Flower Burger utilizza la natura per creare le sue ricette arcobaleno. Da provare il Spicy Cecio con bun giallo, burger di ceci e orzo perlato, salsa spicy, pomodori, insalata gentilina, spinaci, tartare di cipolle di Tropea.
Gourmet, appunto, quindi non aspettatevi accostamenti banali. La filosofia del locale? Selezionare materie prime a chilometro zero e mantenere la semplicità dello street food. Da provare il Parma-Genova, pane al nero di seppia, tartare di tonno, code di gamberi agli agrumi, zucchine marinate, maionese allo zenzero.
Se con l'hamburger ci sta benissimo anche il cocktail. Nato dall’idea di due giovani imprenditori, Fabio e Riccardo, desiderosi di creare un ambiente innovativo, giovane e dinamico. Unplug stupisce con le sue rivisitazioni di piatti tradizionali e di drink storici. Da provare il Chicken burger, pane di semola, pollo fritto, maionese, insalata, cipolla alla piastra.
Come non parlare del protagonista assoluto del menu, il Pizza’s Burger: un incrocio fra hambuger e pizza, un trend già popolare all’estero che sta prendendo piede anche in Italia. Da provare: Irlandese Pizza’s Burger, 200gr di manzo, mortadella, provola, rucola e maionese al pistacchio.
E qui scatta la competizione. Da Krugel infatti si può divorare un hamburger gigante multistrato. Da provare l’Hamburger Nerano: burger di scottona, zucchine fritte, provolone del Monaco, pesto di basilico e provola di Agerola.
America incontra Napoli, eccoti l'unione creativa a tavola. Da provare: El Primero - fritto, bun artigianale a lievitazione naturale con sesamo bianco e sesamo nero, burgher di Charolaise, bacon croccante, salsa cheddar, zucchine e melanzane grigliate.
So chic in Palermo. Il posto perfetto per assaggiare ingredienti particolari combinati in modo nuovo e sorprendente. Da provare il Tuna burger, pane al nero di seppia, medaglione di tonno Pinne gialle scottato in semi di papavero, guacamole, peperoncino in fili, fichi secchi, julienne di cavolo cappuccio.
Foto di copertina di Big Seven Travel spin-off
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Una mamma tacco 12? Anche un paio di ballerine Prada vanno bene, ideali per (rin)correre (il pargolo). Non ho smesso di "fare cose e vedere gente", coltivare la mia passione per arte, design, fotografia e moda, of course. A sdoppiarmi ancora non riesco, ma un Hugo cocktail e un cigarillo Cohiba mi ridanno i superpoteri istantaneamente.
