"Salve, siamo in cinque, tre adulti e due bimbi, potremmo sederci per mangiare qualcosa di diverso e genuino?", "Buongiorno, c'è posto per sei per una pausa pranzo veloce, sa poi dobbiamo tornare a lavoro", "Vorrei prenotare un tavolo per due, sa, vorrei organizzare una cena romantica a base di pesce e pugliesità per stupire la mia fidanzata". Quante volte ci è capitato di essere alla ricerca di un ristorante in Puglia, soprattutto nel Barese dove sembra si stia prendendo la piega della settorialità anche nella ristorazione, che fosse un passe partout, la chiave pronta a disinnescare ogni nostro desiderio. Diciamocelo, raramente dopo una logorante indagine su Tripadvisor siamo riusciti a trovare un locale che fosse pronto ad abbracciare ogni nostra richiesta, quel posto accogliente tutta la settimana per pranzi, cene, bocconi fugaci, infiniti banchetti con i parenti o serate a lume di candela. Eppure, carissimi lettori dal palato sopraffino e amanti del bello, vi diciamo che un ristorante del genere esiste, non è una diceria, né un miraggio, ma un'oasi del gusto in sostanza e forma sorta ad Altamura nel 2021, in quel periodo storico in cui tutto sembrava arido, privo di sapore e speranza. Si tratta di Alterego Comfort Food, una boccata d'aria fresca nel mondo del food, come il venticello pulito che spira dalle colline del Parco dell'Alta Murgia.


Un ristorante dal design moderno e raffinato, in cui i fortunati ospiti possono accomodarsi, rilassarsi e assaporare menù di mare e terra, a base di innovazione e murgianità, pronti a mutare ogni due mesi in base alla stagionalità delle materie prime a chilometro 0. In Alterego pulsa l'io dello chef Vincenzo Pepe, gravinese di nascita e altamurano di adozione, nonché patron assieme a sua moglie Maria Teresa di questo emporio dei sapori d'alta classe, in cui però tutto sa di casa e non risente mai del clima spocchioso da ristorante patinato.

Pranzi e cene raffinati, ma senza spocchia!

Maria Teresa e Vincenzo ci hanno spiegato come Alterego Comfort Food sia nato dalle costole di Black Pepper Comfort Food, il loro primo locale dedicato interamente alla cucina d'asporto sorto nel 2016. Lì si potevano prenotare in formula take away primi e secondi di mare o terra, panini gourmet, tartare, insalatone e pinse romane farcite in ogni modo, tutti cibi che è ancora possibile assaggiare nel nuovo ristorante. Il Black Pepper nasceva come alternativa giovane e veloce alla banale pizzeria o al pub, in cui il cliente poteva passare senza troppi pensieri da un panino col polpo a uno sfilettato al momento accompagnato da una buona bottiglia di vino, finendo magari per imbattersi in una squisita fritturina di calamari e paranza. Un angolo delle bontà perfetto per iniziare, che però nel 2021 in piena pandemia era diventato troppo stretto, non solo strutturalmente a causa dei suoi spazi, ma anche come progetto. La svolta per lo chef e sua moglie è arrivata quando hanno sentito l'esigenza di dover crescere come attività, scegliendo di alzare l'asticella e superando il concetto di bistrot e asporto. Così, con amore e forza di volontà, hanno creato il loro Alterego, quel ristorante in cui Vincenzo può finalmente cucinare piatti in cui convivono ingredienti mediterranei e della nostra terra, ma perfettamente bilanciati con sapori moderni, innovativi, anche molto distanti tra loro. Alterego è anche comfort, come lo era d'altronde Black Pepper, perché prima di ogni altra cosa è cibo genuino, una coccola per il palato.


Il segreto del successo di questo ristorante sta nel saper rendere felici tutti, dal lavoratore che ha tempi stretti, allo studente con una gran voglia di troccolo alla tartare di tonno o a gruppi di amici felici di incontrarsi attorno a un bel vassoio di crudi di mare perché in vena di festa. L'Alterego destruttura, svecchia il classico concept di ristorazione impostata, in cui ci si aspetta di vedere il cameriere vestito in un certo modo, pronto a servirti col fiato sul collo a ogni portata e a cacciar via continuamente le briciole che incorniciano il tuo piatto. Il vero lusso di questo tempio dei sapori sta nella materia, oltre che nel dettaglio, in quella sostanza che abita nei piatti di Vincenzo. Portate sublimi che prendono vita anche grazie alla loro prestigiosa carta dei vini, più di 100 etichette di bianchi, rossi, rosati e bollicine locali, nazionali ed estere che renderebbero verdi d'invidia molti ristoranti pettinati. Qui è possibile degustare anche la birra artigianale Viola che si sposa molto bene con i piatti di pesce, in versione blanche, bionda e rossa.

Pronti a leccarvi i baffi? (Spoiler)

In questo ristorante senza ombra di dubbio si mangia divinamente ed è difficile fare una cernita dei piatti di punta, ma sappiamo che siete curiosi e vi fidate dei nostri gusti, quindi proveremo a descrivervi i nostri preferiti. Nel menù spiccano tra le tante proposte antipasti, primi e secondi soprattutto a base di pesce. Tra le portate più goduriose vi consigliamo il sashimi di ricciola, pane ai cereali e datterino giallo semi secco, ideale in quelle calde sere d'estate da trascorrere seduti ai graziosi tavolini sistemati nello spazio esterno di Alterego, magari con un bel sottofondo di musica dal vivo.


Imperdibile lo spaghetto o il troccolo aglio, olio e peperoncino su cui si posa come una goduriosa pioggia la tartare di tonno con una spolverata di olive nere, e ancora, il pacchero con pesto di rucola, tartare di gambero rosso e stracciatella.


Tra i secondi è assolutamente da provare l'autentico polpo nostrano accompagnato dalla tipica composta gravinese, la frittura di pesce e il calamaro alla piastra con verdurine all'aceto di frambois e pinoli. Per chi preferisce i forti sapori di terra consigliamo di assaggiare il filetto di manzo con salsa demi glace e funghi cardoncelli, davvero un burro sotto il palato.


Da Alterego troverete poi una procedura d'invecchiamento pregiata e molto rara, che l'italiano è abituato a vedere nei ristoranti in cui regna la cultura della carne, ovvero la frollatura. Però, stavolta, a frollare è il pesce; lo chef Pepe è un esperto conoscitore di questa tecnica che ti permette di asciugarne i muscoli senza seccarli e mantenere più soda, compatta e morbida la texture, rendendola poi cremosissima in bocca. Non è escluso che nel locale nei prossimi tempi non vengano disposte delle vetrinette adibite alla frollatura del pesce e che si possano assaggiare anche alcuni salumi di mare. Ora basta, non faremo altri spoiler, ma voi uscite di casa o da quel grigio ufficio, mollate i cellulari e andate a provarlo!

Alterego Comfort Food - Via Alberobello, 12 - Altamura (BA). T: 0802223800

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