Gite a Matera e dintorni per una Pasquetta indimenticabile

Pubblicato il 2 aprile 2023

Gite a Matera e dintorni per una Pasquetta indimenticabile

Com’era il detto? Pasqua con i tuoi, Pasquetta con chi vuoi. Nel qual caso, se non avete programmi specifici e vi trovate nella zona di Matera e dintorni, sappiate che avrete solo l’imbarazzo della scelta su dove andare e su cosa fare. Difatti parliamo di posti ben ricchi di proposte, come gli incredibili itinerari da percorre e le vive escursioni nel Parco della Murgia Materana, che vi daranno l’occasione per ammirare diversi esemplari di rapaci, oltre che diverse varietà floristiche. Ecco perché sarà necessario prepararsi in anticipo, stabilendo dove parcheggiare e dove, eventualmente, pranzare. In tal caso, consiglio vivamente di prenotare con largo anticipo, laddove possibile. Senza indugiare oltre, quindi, ecco alcune proposte, che si riassumono in un vero e proprio giro turistico adatto a persone di tutte le età, bambini e adulti.

I castelli della Lucania


La Lucania è terra ricca di castelli arrampicati su verdi colline e di antiche dimore, pregne di storia e di leggende. Si parte dal famoso castello di Melfi, a due passi dal monte Vulture, la montagna sulle cui pendici nasce il celebre vino Aglianico. Ed è tra queste mura che Federico II ha scritto un importante pezzo di storia, promulgando le “Costituzioni melfitane”, la più grande opera legislativa del Medioevo. Dopo Melfi, andate a Valsinni e visitate l’antico castello dei Morra, luogo di una tormentata storia d’amore tra Isabella, la figlia del patriarca, e un nobile di un’altra città, i cui sentimenti reciproci, testimoniati dalle bellissime lettere che il tempo ci ha tramandato, furono stroncati tragicamente dal regime dittatoriale che vigeva sulle donne a quei tempi. Come ultima tappa, poi, tra i castelli, non perdetevi, sempre in provincia di Matera, il Castello del Malconsiglio, a Miglionico, il cui nome è legato alla sanguinosa vicenda della Congiura dei Baroni del Regno di Napoli contro il re Ferdinando I D’Aragona (1485). Grazie al percorso multimediale “Alla Scoperta della Congiura dei Baroni”, sarete guidati nel racconto della intricata vicenda che si consumò all’interno di quelle mura, entrando, così, nel vivo della storia.

Per chi ama la storia e il mistero


Se siete amanti dell’avventura a sfondo “mistero”, allora non potrete lasciarvi sfuggire Craco, un famoso borgo fantasma della Basilicata. Sponsorizzata da film del calibro de “La Passione di Cristo” di Mel Gibson e de “Basilicata coast to coast” di Rocco Papaleo, la ghost town, negli ultimi anni, ha visto aumentare esponenzialmente il numero dei suoi visitatori. Questo vecchio borgo, abbandonato sul cucuzzolo di una collina, sarà possibile visitarlo esclusivamente accompagnati da una guida, previa registrazione alla Mediateca Comunale e il pagamento di 10 euro a testa per l’acquisto della Craco Card. Un prezzo davvero irrisorio per una visita guidata di uno dei posti più misteriosi e suggestivi dell’intera regione, dove il tempo, ignorando tutto e tutti, sembra esseri definitivamente fermato. Fatto ciò, caschetto in testa, comincia l’esplorazione di Craco: le guide vi accompagneranno lungo il percorso messo in sicurezza e vi racconteranno la storia del paese. Il tour in tutto dura 45 minuti, partendo dalla parte bassa per poi, infine, addentrarsi nel cuore del borgo antico.

Il parco della Murgia e l’Oasi di S. Giuliano

 
Se il vostro desiderio, invece, è quello di rimanere in pieno contatto con la natura, allora sappiate che è possibile, nei dintorni di Matera, fare esperienze altrettanto entusiasmanti: si tratta di passeggiate in aree naturali poco distanti dalla città, che meritano di essere viste, soprattutto se vi trovate in compagnia di bambini piccoli. In particolare, non perdete l’occasione di organizzare una bella escursione nello sconfinato Parco della Murgia Materana e presso l’Oasi di San Giuliano, due aree protette a pochi chilometri dal centro abitato di Matera. Il primo è l’area verde più grande di Matera, talmente vasta da interessare anche il vicino comune di Montescaglioso. Ricco di specie animali e vegetali, al suo interno vi sono, inoltre, villaggi preistorici, grotte e chiese rupestri che destano la curiosità di tutti coloro che lo visitano. L’Oasi di San Giuliano, invece, è un’area verde che si estende per circa 1000 ettari, occupata, in gran parte, da un lago artificiale (non balneabile!). Un posto adatto a chi desidera trovare un po’ di pace e di silenzio lontano dal caos cittadino, godendo solo del richiamo della natura e del piacere di respirare aria pulita a pieni polmoni.

Un richiamo per gli amanti del brivido


Ebbene, sì! Anche in Lucania, ci sono le Dolomiti e, vi assicuro, che sono da togliere il fiato. Non perdetevi, quindi, Castelmezzano, come tappa degna di rilievo. È un posto da sogno, che consiglio, soprattutto, agli amanti del brivido. Infatti, qui sarà possibile praticare il famoso e adrenalinico volo dell’angelo, un folle lancio nel vuoto da affrontare con coraggio tra le incantevoli dolomiti lucane. Come si vede anche nel film “Un paese quasi perfetto”, con Silvio Orlando e Fabio Volo, l’idea di collegare Castelmezzano a Pietrapertosa tramite un cavo d’acciaio sul quale chiunque può librarsi nell’aria, si è rivelata vincente e spettacolare. Ma non solo… Castelmezzano è un posto talmente bello che vale la pena fermarsi anche solo per un boccone, perché si mangia divinamente e, soprattutto, la generosità è di casa. Senza privarsi della possibilità, inoltre, di godersi anche qualche “semplice” e rigenerante passeggiata tra i bellissimi sentieri, tanto amati dagli escursionisti. Davvero da non perdere.

Trekking per i forti di cuore


Torniamo per un istante a Matera città e vediamo qualcosa di completamente diverso, che si discosta dalla più classica visita al centro storico e ai musei. Da anni, orami, è diventata una delle attrazioni da non perdere: sto parlando del famoso Ponte Tibetano di Matera, che è parte di un bellissimo percorso di trekking adatto anche ai bambini. Infatti, se il vuoto non vi dà problemi, allora il divertimento sarà assicurato, dato che, lungo tutto il percorso, avrete la possibilità di scorgere non solo grotte e chiese rupestri ma anche le tane degli animali (scavate nella roccia o nel terreno), oltre a numerosi fossili e conchiglie, la cui presenza testimonia il fatto che, milioni di anni fa, il territorio lucano era parte di un immenso oceano.

E se dovesse piovere…


Dato che Pasquetta, spesso, non pare che vada d’accordo con le belle giornate, nel caso il meteo fosse poco clemente, non demordete e cercate qualche occasione per divertirsi lo stesso ma al coperto. In tal caso, vi consiglio una visita al Palombaro Lungo. Si tratta di un’enorme cisterna ipogea, scavata, cioè, nella roccia, e visitarla significherà addentrarsi nella storia più antica e viva del posto. Inoltre, non dovrete fare neanche molta strada, poiché si trova, letteralmente, sotto la pavimentazione di Piazza Vittorio Veneto, la piazza centrale della città. È previsto un biglietto d’ingresso dal modico costo. Inoltre, consiglio anche la visita ad alcuni dei tanti musei, che vi consentiranno di fare un tuffo nel passato, partendo dalla Preistoria (con i ritrovamenti risalenti al Paleolitico ed al Neolitico conservati presso il Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola”), passando per le opere d’arte che Carlo Levi ed altri artisti lucani ci hanno lasciato in eredità (esposte  nel Museo di Arte Medioevale e Moderna della Basilicata, palazzo Lanfranchi), concludendo con le mostre di arte contemporanea presso il MUSMA ed il Complesso Rupestre di Madonna delle Virtù.

Crediti foto:
Foto di copertina di Unsplash
Foto del castello di Valsinni è della pagina fb "Castello di Isabella Morra Valsinni"
Foto di Craco è di Pixabay
Foto de "il volo dell'angelo" è  di volodell'angelo.com (volo singolo-27).
Foto del Ponte Tibetano è di sassilive.it
Foto de Il palombaro lungo è di discoverymatera.it

 

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scritto da:

Paola Montemurro

Sono un po' nerd e un po' romantica. Se in una discussione vengono fuori i nomi di Darth Vader e Jane Austen, torno a casa appagata. La scrittura è il mio pane quotidiano e i fogli bianchi sono tutto ciò che chiedo per sorridere ed essere felice.

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