A Chioggia il menu di pesce sulla terrazza in darsena che mi ha conquistata

Pubblicato il 7 giugno 2023

A Chioggia il menu di pesce sulla terrazza in darsena che mi ha conquistata

Che da un ristorante gourmet si possa davvero uscire soddisfatti e con la pancia piena sembra pura fantasia… E invece? E invece dopo aver provato il menu degustazione da M4 Cento posso finalmente sfatare il mito. Sarà perché il locale parte avvantaggiato con la sua terrazza in darsena, l’arredamento moderno e le ampie vetrate che lasciano entrare i colori della laguna. O sarà forse perché l’accoglienza di Riccardo e la musica lounge mi hanno messa subito a mio agio… ma i piatti dello chef Andrea Pensotti sono riusciti addirittura a soddisfare i miei altissimi standard da Veneziana, nata e cresciuta a ricette di pesce della mamma e della nonna. Se non ci credi, ti racconto com’è andata.

 
Il preparatissimo Riccardo ha aperto le danze con un omaggio alla cantina vicentina Ca’ Rovere. Questo spumante metodo classico è talmente amabile da farmi ricredere sui brut: mi ha conquistata già col suo profumo dolce e fruttato.


Arriva il primo antipasto e, subito, sono andata ben oltre il solito cicchetto: bocconcini di focaccia fatta in casa con un soffice batuffolino di baccalà mantecato, insaporito ancor di più da un giro d’olio a crudo: ecco di cosa sanno le nuvole.


Alla seconda manche mi sono avvicinata all’Oriente con due ciotoline di riso crudo (!) che fa da letto a due polpettine di sogliola in saor. La chicca? Le due delicate gocce di gel al lime in cima alle palline di pesce, che ne esaltano il sapore ma senza coprirlo.


Dalla laguna veneta, sono approdata quindi alle coste cinesi con un paffutissimo bao su letto di puré di patata, farcito con della gustosa polpa di granchio blu e spolverato con una polverina di alghe disidratate: come mio primo assaggio di questo tipo di granchio, posso dire di non aver mai provato niente di simile. Super saporito e poi, abbinato col panino al vapore, è la morte sua.


A riportarmi in territorio veneto è stato l’assaggio di due primi a base di fasolara, tipo una cozza ma più polposa, che si trova a largo. Primo giro: risotto con calamaretti, fasolare e vongole che profumava di mare. Secondo giro: mezze penne alle fasolare con polvere di radicchio disidratato, adagiate su una cremina di patate; ogni forchettata, un mix di contrasti tra la cottura al dente della pasta e la cremosità del sugo, tra la dolcezza della fasolara e l’amaro del radicchio.


Estasiata fino a quel punto, ho proseguito fiduciosa con la sogliola al vapore, accompagnata da asparagi con un ristretto di pesce e della salsa mugnaia. Lo chef Andrea ha trovato il modo di rendere golosa anche la semplicissima polpa di un pesce bianco, che solitamente sa di poco.


“Strano”, dirai, ma vero: ho pensato di avere la pancia talmente piena da non poter più bere neanche un bicchiere d’acqua… ma come dire di no al dolce? Il Dulcis in fundo da dividere con il mio partner in crime, è stato un semifreddo al pistacchio, ripieno con confettura di fragole e lime, coronato da fiori edibili, un crumble al cacao e due sottilissime cialde di cioccolato fondente. Una fresca goduria degna del migliore degli happy ending.

Vista mozzafiato al tramonto, bollicine, buon pesce e un ambiente chic ma che allo stesso tempo non esagera con le leziosità e riesce a farti sentire a casa. Se anche tu come me eri scettico su ristoranti gourmet&co., spero di averti fatto cambiare idea con questo piccolo spoiler di cosa aspettarsi all'M4 Cento. Da provare.

M4 Cento restaurant bistrot
Indirizzo: Via S. Felice, 3 - Chioggia (VE)
Telefono: 3703112387

  • CENA BLOGGER
  • RECENSIONE
  • RISTORANTE DI PESCE

scritto da:

Micol De Pisi

Nata e cresciuta nella terra dell’Arte e della Cucina per eccellenza, eccomi qua! Un’esteta golosa, 100% italiana, sempre affamata di Bellezza e di nuove succulente avventure. Amo la calma dei monti, ma vivo nella frenesia e nella mondanità della città.

IN QUESTO ARTICOLO
  • M4

    Via San Felice 3, Chioggia (VE)

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