Tutte le moeche che ci stiamo mangiando a Mestre e dintorni

Pubblicato il 27 marzo 2024

Tutte le moeche che ci stiamo mangiando a Mestre e dintorni

Una vita scandita dalle ricorrenze culinarie, la mia. Una tra queste, la stagione delle moeche, una prelibatezza tutta veneziana consumabile solo in brevi periodi dell’anno, per qualche settimana, in primavera e in autunno. Io le aspetto sempre con gran trepidazione e tanta acquolina in bocca. Se è vero che mangiarle a Chioggia (i primi a pescare i granchietti molli furono proprio pescatori chioggiotti) o Venezia (in laguna, sulle rive o tra le calli) ha il suo indiscutibile fascino, è pur vero che la terraferma si difende bene. 

Questo piccolo granchietto, intorno ai mesi di ottobre e marzo, perde la propria corazza, diventando nudo, vulnerabile. Deve essere pescato in poco tempo. Non del tutto morente, arriva nelle cucine venete. La ricetta tradizionale vuole che la moeca si mangi intera e fritta, con tutte le zampe e tutta la testa, proprio come viene servita da questi locali di Mestre e dintorni.

A Mestre

Nell’osteria di pesce contemporanea

Si definisce "ristorante" (di pesce) ma rispetta perfettamente il decalogo dell’osteria contemporanea presentato da Slow food in occasione del Salone del gusto di Torino Terra Madra 2018. La Patatina è un connubio perfetto tra tradizione e innovazione, il tutto in un clima elegante: fonda infatti le sue radici nella cucina di mare delle nonne venete, aggiungendo un tocco di internazionalità e creatività in ogni piatto. Seguendo questa filosofia, La Patatina, due volte all’anno, quando il crostaceo compie la muta, serve sulle proprie tavole proprio loro: le signore moeche
La Patatina. Calle Giovanni Legrenzi, 26 - Mestre (Ve). Tel: 0416399855

Nell’osteria di pesce di una volta

Le moeche sono su ordinazione ma ne vale proprio la pena; il pesce è fresco di giornata; la pasta è fatta in casa, e i dolci pure. Sto parlando dell’osteria Vecia Posta: un’istituzione per tutti gli amanti del pescato. Sotto l'insegna della nuova gestione, propone una cucina lagunare di qualità, seguendo le ricette delle antiche tradizioni. In un contesto del genere, le moeche non potevano certo mancare. 
Osteria Vecia Posta. Piazzetta San Francesco, 1 - Mestre (Ve). Tel: 041962961

Nel ristorante di pesce che punta sulla materia prima 

Poco segnalato per essere scovato dai viandanti, ma, una volta scoperto, non puoi che tornarci. È il ristorante Darsena in via Forte Marghera, con la sua atmosfera calda e accogliente e un'indiscussa qualità delle materie prime: pesce e verdure Km0, all’insegna della tradizione veneziana lagunare. Non temere per il prezzo, perché nel rapporto con la qualità è forte. Il menu cambia in base alle stagioni. Nelle poche settimane dell'anno in cui il mare offre questi gioiellini, la Darsena serve anche le moeche, ma ricorda di prenotarle per non rischiare di rimanere a bocca asciutta. 
Ristorante Darsena. Via Forte Marghera, 191/A - Mestre (Ve). Tel: 0415756241

A Marghera

Nell’osteria con cucina espressa, settimanale e Km0

Due menti e 0,75 litri di buon vino in bottiglia: l’Osteria 0.75 è nata in questo modo nel maggio del 2022. Cristiano e Alessandro volevano portare nelle viscere di Marghera una novità assoluta: un locale che riscoprisse in modo inedito il significato del termine "osteria", usando tecniche e tecnologie moderne per ottenere un risultato semplice, di qualità e allo stesso tempo mai assaporato prima d'ora. Così hanno dato vita a una cucina espressa, dove tutto è preparato e cotto al momento con materie prime fresche di giornata e Km0. Qui la moeca è fritta, servita con julienne di zucchine, anch’esse fritte, su letto di morbida polentina
Osteria 0.75. Via Domenico, 11 - Marghera (Ve). Tel: 3284808422

Nell’osteria con cucina Slow Food

Osteria Al Diplomatico può vantare l'inserimento nella guida Slow food 2021. «Non è detto che alle volte da un'osteria semplice e alla buona come la nostra, non si possa trovare il piatto di tendenza», afferma la proprietà. Ma non temere: l’anima rustica e i prezzi da osteria restano sempre gli stessi, così come il menu scritto a mano sulla lavagna. I piatti escono espressi dalla cucina, fatti con pesce fresco e preparati secondo la tradizione veneziana, con qualche tocco di creatività. Per le moeche, tuttavia, pochi fronzoli: buona materia prima, panatura preparata con sapienza, olio caldo e via - un boccone tira l’altro. 
Osteria Al Diplomatico. Via della Sortita, 17 – Marghera (Ve). Tel: 3388706955

A Carpenedo

Fritta e croccante, ma non unta: è così che dovrebbe essere ogni buona frittura. Se poi la materia prima è pregiata, come la moeca, rovinarla sarebbe un peccato, al limite dell’imperdonabile. Non è il caso del Leone di San Marco: un nome, un fatto, una garanzia. Con il suo ambiente gradevole e informale, insomma tipico da osteria, ti senti subito a casa. La cucina marinara propone le ricette della tradizione locale, preparate con materie prime altrettanto locali, come le verdure degli orti di Sant'Erasmo. Per quanto riguarda le moeche, per non rimanere a bocca asciutta ti conviene prenotarle. Il tuo desiderio sarà esaudito. 
Al Leone di San Marco. Via Trezzo, 6 - Carpenedo (Ve). Tel: 041534174

A Campalto 

Ci venivo da bambina, anche se non me lo ricordo perché ero molto piccola, e ci venivano i miei genitori prima che io nascessi. Il menu recita “moeche fritte (secondo disponibilità)”. D’altronde, un ristorante di pesce veneziano che ha alle spalle una storia decennale e che nacque come trattoria della tradizione, non poteva non servire uno dei piatti emblema della cucina lagunare: un vanto del territorio. ll restante menu è vasto ed è difficile indicare dei piatti di rilievo, ma i crudi del Passo… hanno un passo in più. Qui ho assaggiato per la prima volta i ricci di mare, durante una cena nella veranda all’aperto, intravedendo il porticciolo, al tramonto.
Trattoria Al Passo. Via Passo Campalto, 118 - Campalto (Ve). Tel: 041900470

A Zelarino

Le moeche sono servite secondo tradizione: intere e fritte, con tutte le zampe e tutta la testa. La frittura è leggera e croccante. Sebbene siamo in terraferma, qui si respira un po’ di brezza lagunare. I panni stesi sul soffitto e le pareti dipinte come fossero calli veneziane richiamano infatti il civico numero 5497 dove tutto ebbe origine. Ai Biri è un ristorante di pesce in cui tutto il pesce è fresco di giornata. Qui trovi gente semplice e molto competente, uomini e donne di Venezia che ben conoscono la clientela veneta. Il locale sta ora issando le vele e sta navigando verso nuovi orizzonti con cocktail studiati per essere degustati in abbinamento ai grandi crudi di mare e verso sapori d’oltreoceano con rum (Barbados, Panama et cetera) per arricchire il dopo-pasto. 
Ristorante Ai Biri 5497. Via Castellana, 105 - Zelarino (Ve). Tel: 3703182015



Foto di copertina di Osteria 0.75

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scritto da:

Giulia Cescon

Ho un superpotere: mi circondo di ritardatari cronici pur essendo sempre in anticipo. Amo il lunedì, non mi piace la birra e mi sveglio sempre dopo il primo squillo di sveglia. La normalità è sopravvalutata.

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