Perché scegliere di passare un pranzo o una cena in un posto o in un altro? Sono tanti i fattori che si possono prendere in causa, ma è chiaro che ci sono locali che sulla carta hanno più punti di altri. Per storia, prestigio, nome, cucina e “chi più ne ha più ne metta”. Ed è innegabile che da qualsiasi punto di vista lo si possa prendere, Poste Vecie a Venezia è proprio uno di questi, e ora andiamo a vedere come.

Intanto la posizione


Qui siamo davvero nel cuore di Venezia, a pochi passi dal Ponte di Rialto ma soprattutto adiacente dal famoso mercato del pesce omonimo, che, nemmeno a dirlo, fornisce il pesce fresco al ristorante. Da lì, un grazioso ponticello in legno conduce direttamente dentro Poste Vecie.

Poi, l’atmosfera

Ce ne si accorge subito una volta entrati, che Poste Vecie non è il solito ristorante. Una grande cura per l’accoglienza, gli interni arredati e decorati all’antica, con affreschi, oggetti storici alle pareti, le due splendide sale con i caminetti scolpiti che fanno anche un po’ salottino intimo.

La Storia (in maiuscolo)


Si sarà già intuito, ma quell’atmosfera d’altri tempi non è altro la linea rossa che lega Poste Vecie alla storia. Il nome è un riferimento all’ufficio postale della Serenissima che si trovava proprio tra quelle mura. Tra quegli oggetti antichi appesi alle pareti, ci sono anche lettere e bolle del vecchio ufficio postale in cui si può leggere ancora la data. Ma la storia di Poste Vecie, non è solo questo: parliamo infatti di uno dei ristoranti più antichi di Venezia, con questa destinazione d’uso che dura secoli. Tanto che quel tavolo rotondo accanto al caminetto della prima sala si dice fosse quello dove si sedeva il Casanova. E oltre agli affreschi con i vizi capitali del Cherubini, quello composto da tante facce non rappresenta altro che clienti abituali della trattoria ed è stato realizzato progressivamente, con varie aggiunte di ritratti nel tempo. Da quel vecchietto con gli occhi tristi al cagnolino pieno di gioia…

E poi, finalmente la cucina


Dati i presupposti, potremmo pensare che l’offerta proposta non possa essere altro che tradizionale… ma non è affatto così, perché qui subentra la gestione recente, dei fratelli Diego e Fabio D’Orfeo. Certamente Poste Vecie è il luogo ideale per un tuffo nel passato anche da un punto di vista culinario, per gustarsi dei classici della cucina veneziana come la sarde in saor, le schie o la seppia in nero, o ancora il superclassico del locale che è il bisato (cioè l’anguilla) sull’ara (la pietra rovente delle antiche fornaci).


Ma è ideale anche per chi ricerca qualcosa di più, perché la cucina delle Poste è talmente ancorata alla tradizione veneziana che cerca di guardarne anche il futuro. Quindi niente grandi stravolgimenti, ma sì alle tecniche di cottura più moderne che possono esaltare ancora meglio le caratteristiche delle ricette classiche, a loro volta rimarcate anche da qualche accostamento che gioca sia con i sapori che con le consistenze degli ingredienti. Un esempio, tra tanti? Lo spaghetto con scampi, fondo di crostacei, zest di limone e caviale.

Tutto questo poi vive a sua volta in simbiosi con la cantina, ben fornita e con prodotti soprattutto locali ma non solo, proposti anche in menù di degustazione in abbinamento ai singoli piatti. E ancora con i dessert, sapientemente composti per creare un’esplosione di raffinata dolcezza.

Qualcosa di più...


...e si capisce il perché. Perché è un posto che spesso è ed è stato scelto per eventi, ricorrenze o anniversari speciali. Perché la sua atmosfera è magica, ed è magica perché è piena di storia. Ma una storia non soltanto passata, ma anche presente e futura.

Antica Trattoria Poste Vecie
San Polo, 1608 - Venezia
Tel: 041721822.

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