Ci siamo fatti raccontare perché questa pasticceria di Firenze ha saputo conquistare per la gola un intero quartiere

Per garantire un'offerta di alta qualità non è possibile prescindere da una squadra di gran livello, in cui ognuno contribuisce con le proprie competenze. E alla Pasticceria Batoni la qualità è un imperativo, grazie ad una gestione familiare che, partendo da lontano, ha saputo conquistare un quartiere a forte vocazione fiorentina. Abbiamo incontrato Mirko, titolare assieme alla sua famiglia della Pasticceria Batoni, che ci ha raccontato la storia del locale e i progetti per il futuro. 

Da dove viene la passione per la pasticceria e l'idea della gelateria?

Noi veniamo dalle isole Eolie e tutto nasce da mio padre, pasticciere giù in Sicilia che proviene da una famiglia di pasticcieri. Ad un certo punto nel 2005 ha deciso di trasferirsi a Firenze e lo abbiamo seguito tutti. Dal 2006 abbiamo cominciato a lavorare in posti diversi, chi in qualche bar al centro, chi in altri posti per molti anni. 

Poi dopo la pandemia, avendo poco di concreto in mano, abbiamo deciso di provarci anche noi. Ci siamo riuniti all'inizio in tre: il pasticciere, io come barista e mio cugino Giovanni che viene dal mondo del catering e nel giro di un anno e mezzo siamo diventati in 14/15.  

Firenze capitale del gelato e della dolcezza. Cosa vi differenzia dagli altri?

Ciò che ci differenzia è la qualità e la freschezza dei prodotti assieme alla ricerca di ingredienti particolari, come il pistacchio di Bronte o il cioccolato e le nocciole IGP di Torino. Inoltre il servizio, sul quale siamo molto attenti. Coccoliamo molto i clienti e ogni volta che si fa qualcosa di nuovo lo si fa assaggiare a tutti: che si tratti di un nuovo tipo di cantuccio o un nuovo gusto di gelato, oggi ad esempio abbiamo preparato quello ai fichi e yogurt. Lo facciamo provare e lo spieghiamo al cliente e questo è un nostro punto di forza che da altre parti è difficile trovare. 

Come nasce l'idea di aprire anche il forno?

Il forno già esisteva e, quando ci è giunto all'orecchio che stava per chiudere, abbiamo deciso in due giorni di contattare il proprietario per prenderlo noi, creando così un forno tutto nostro con la nostra produzione, impostato come pasticceria secca: con torte della nonna, cantucci di Prato e molte altre varietà. Non l'abbiamo cambiato del tutto, ma abbiamo mantenuto l'impostazione del forno aggiungendo anche la pasticceria. 

Come mai avete scelto di aprire all'Isolotto?

Abbiamo puntato sull'Isolotto perché, abitando qui vicino per molti mesi abbiamo visto la scritta "vendesi" su questo locale, che però non voleva nessuno. Era una vecchia gelateria e io ero alla ricerca di un fondo con canna fumaria per fare una piccola pasticceria da gestire in tre persone. Poi ne è venuta fuori una bella realtà in continua espansione proprio come l'Isolotto. Infatti stiamo aprendo anche un locale in piazza Starnina in zona Soffiano, rimanendo sempre in questo quartiere che ci piace e nel quale si lavora bene e in cui i nostri clienti ormai ci conoscono e ci danno fiducia.

Parlaci del progetto del food truck

Il food truck nasce da un evento fatto al Visarno nel quale siamo stati invitati come gelateria. Abbiamo preso un carretto a noleggio e oltre a noi erano presenti anche altri 2 truck, per mangiare e per bere. Il gelato però lo mangi come ultima cosa, quindi abbiamo cominciato a lavorare sul tardi, dopo gli altri. Ci siamo quindi resi conto che avevamo il "contorno", ma ci mancavano il "primo e il secondo". Abbiamo capito che avere solo il gelato era un po' limitante e quindi abbiamo fatto degli investimenti, comprando l'attrezzatura adatta per queste situazioni: eventi privati, cerimonie, in piscina o nelle scuole. Tutto ciò che serve per eventi che possono andare dalle 10 alle 200 persone.     

Come nasce l'idea di unire la pasticceria all'orario dell'aperitivo?

L'aperitivo nasce perché abbiamo visto che in zona non c'era un posto che facesse aperitivi carini con roba buona, come taglieri o fritti. Qui dal lunedì alla domenica abbiamo l'aperitivo con il tagliere classico, mentre su ordinazione, per servirlo bello caldo, proponiamo anche l'aperitivo con il fritto: polpette di melanzane, arancini, crocchette e molto altro. Una cosa che piace molto e che ci ha convinti di essere sulla strada giusta.

Con tutte queste idee siamo curiosi di conoscere quali sono i progetti per il futuro

I nostri progetti per il futuro sono di aprire altre realtà, come quella in zona Soffiano di cui ti avevo già parlato. Aprirà a breve e sarà una gelateria/pasticceria che andrà ad aggiungersi alle due attività già presenti in piazza Batoni. In futuro ci saranno di sicuro delle altre aperture, perché crediamo tanto nel territorio e puntiamo molto su Firenze. Inoltre mi garberebbe molto avere una gelateria in centro. Piano piano arriverà anche quella, visto che tutte le grandi gelaterie hanno un'attività anche in centro. 

Pasticceria Batoni
Indirizzo: Piazza Pompeo Batoni, 18 - Firenze
Telefono: 055714076