Firenze, lo sappiamo, è una città ricca di storia e tradizioni. Tradizioni che affondano le proprie radici nel passato e nell'arte, ma non solo. Perché, oltre alle innumerevoli opere d'arte che riempiono la città, Firenze lega indissolubilmente il suo nome alla cucina e alla buona tavola. E quando una storia secolare incontra il mondo della ristorazione, vengono a crearsi delle sinergie che racchiudono alla perfezione questa simbiosi.

Una descrizione questa, che calza a pennello per l'Ostaria dei Centopoveri.

Una tradizione che viene da lontano


Situata in pieno centro, nell'angolo tra via del Palazzuolo e via del Porcellana, l'Ostaria dei Centopoveri prende il nome da un'antica tradizione dell'Oratorio della congregazione dei Vanchetoni. In questo Oratorio infatti, nasce la "Cena dei cento poveri" durante la quale, l'ultima domenica di carnevale, cento bisognosi sedevano lungo gli scanni lignei, dove lunghi tavoli venivano imbanditi per servire una cena sontuosa, mentre venivano eseguiti brani di musica, canti e letture spirituali.

Da questa antica tradizione prende spunto l'Ostaria dei Centopoveri, nata nel 1992 come un piccolo ristorante da 40 coperti. Nel 2003 il locale ha affrontato una radicale ristrutturazione, ampliando gli spazi fino ad arrivare agli attuali 100 posti a sedere e diventando così un punto di riferimento per gli amanti della buona cucina, siano essi fiorentini o clienti di passaggio. Sì perché l'Ostaria dei Centopoveri vive di una doppia anima, tanto turistica quando autoctona.

Una vocazione questa, resa subito evidente dall'ampio menù a disposizione dei clienti. Aperta sia a pranzo che a cena, l'Ostaria propone ai propri ospiti una serie di menù fissi in base all'orario. Di giorno, è possibile scegliere il menù al prezzo di 12 euro, che comprende un primo ed un secondo, accompagnati da acqua e vino. Le portate variano ogni giorno, in base alla stagionalità e all'inventiva dello chef. Un menù questo, particolarmente apprezzato dai tanti lavoratori che scelgono l'Ostaria dei Centopoveri per la propria pausa pranzo.

A cena invece, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Anche in questo caso vengono proposti dei menù fissi, incentrati su portate tipiche della tradizione fiorentina: un esempio in tale direzione è rappresentato dal menù della bistecca che comprende: tagliere di salumi toscani con pecorino e miele; bistecca alla fiorentina con patate arrosto e budino di castagne al caramello. Il tutto accompagnato da acqua e caffè, al prezzo di 32 euro. 

In alternativa si può scegliere l'ottimo menù della Chianina, composto da: antipasto misto toscano con salumi e crostini; bistecca di Chianina IGP con patate arrosto e un dolce a scelta, più acqua e caffè. Il menù ideale per gli amanti della tipica bistecca fiorentina, proposto al prezzo di 45 euro. Ma l'offerta culinaria non finisce qui e, anche per chi preferisce orientarsi verso altre specialità, l'Ostaria dei Centopoveri propone numerose soluzioni. 

Menù per tutti i gusti e per tutte le esigenze


Oltre alla carne infatti, è possibile scegliere tra numerose portate, sia a base di terra che di mare, tramite altri menù fissi oppure semplicemente scegliendo alla carta e facendosi consigliare dallo staff. Dai grandi classici come la ribollita o le pappardelle alla chiantigiana, dalle tagliatelle al filetto di orata e asparagi alla frittura mista di pesce con verdure, c'è solo l'imbarazzo della scelta, con piatti in grado di soddisfare le esigenze di tutti i palati, ma anche quelle di tutte le tasche. 

E per gli amanti della pizza? Nessun problema, l'Ostaria dei Centopoveri non lascia nessuno a stomaco vuoto. Dal forno a legna infatti, rigorosamente a vista come il resto della cucina, vengono sfornate ogni giorno pizze di tutti i tipi, a cavallo tra tradizione e innovazione: margherita, capricciosa, quattro formaggi, con salsiccia e peperoni, alla pescatora o stile caprese, l'elenco delle pizze proposte è troppo lungo per menzionarlo tutto, ma siamo sicuri che ognuno riuscirà a trovare la pizza in grado di soddisfare il proprio gusto. Il tutto in una location che strizza l'occhio tanto alla tradizione, quanto alla modernità. 

Eleganza e buon gusto tra classico e moderno


Da una parte infatti, gli interni dell'Ostaria dei Centopoveri richiamano uno stile classico, con legno scuro e caldo lungo tutte le pareti. Ma basta sollevare lo sguardo per apprezzare i faretti che scendono dal soffitto, illuminando la sala con una luce discreta e mai troppo invadente. Non a caso, l'Ostaria dei Centopoveri si rivela essere il luogo ideale per ogni tipologia di pasto: da un pranzo di lavoro ad una cena in famiglia, da un' allegra tavolata tra amici, fino ad una cenetta romantica, l'Ostaria saprà essere il "complice" perfetto per tutte le nostre esigenze. 

E se parliamo di esigenze, non possiamo esimerci dal menzionare la carta dei vini. Creato da Fabrizio Ferrara, che assieme a Davide Ferrara rappresenta il presente e il futuro del locale, il menù delle bevande riesce ad andare incontro ad ogni tipo di scelta, anche quelle meno convenzionali. Emblematica in questo senso è la selezione delle birre, abbinabili tanto alle pizze quanto agli altri piatti. Per quanto riguarda i vini invece, la scelta si muove sia verso soluzioni legate al territorio fiorentino, quanto a tutto quello nazionale. Dal Vermentino toscano alla Falanghina campana per quanto riguarda i bianchi, dal Chianti ai pregiatissimi Supertuscans per i rossi.        

Sono passati ormai molti anni da quanto l'Ostaria dei Centopoveri ha mosso i suoi primi passi nel panorama della ristorazione fiorentina, e da allora ha sempre saputo tenere fede alla propria storia, affrontando le sfide e i cambiamenti del tempo. Oggi, anche grazie alla sua posizione strategica, a pochi passi dalla Stazione centrale, da piazza Santa Maria Novella e dal Duomo, rappresenta un'istituzione del centro storico, apprezzata dai fiorentini alla ricerca dei sapori della propria tradizione e da chi questi sapori ancora non aveva avuto modo di gustarli.  

Ostaria dei Centopoveri
Via del Porcellana, 41R - Firenze
Telefono: 055218846
 

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