Da Cittadella a Montagnana: i ristoranti dei borghi padovani fortissimi in cucina veneta

Pubblicato il 13 novembre 2023

Da Cittadella a Montagnana: i ristoranti dei borghi padovani fortissimi in cucina veneta

Oggi niente centro, oggi giriamo i borghi del padovano per cercare tutti i piatti cari alla tradizione culinaria veneta. Pronti, partenza, via!

A Cittadella 

Per l’oca

Iniziamo da qui: risotto alla bassanese con le code di gamberi, pappardelle con ragù di faraona ma anche asparagi su pesto di rucola, carne allo spiedo o coscia d’oca cotta a bassa temperatura. Siamo a pochi chilometri da Cittadella in un locale molto ampio (non a caso è molto conosciuto per banchetti di matrimonio, feste private di varia natura e comunioni) bellissimo, raffinato e vissuto, con spazio sia interno che esterno; molto bello poi l’ampio porticato e comodo il parcheggio adiacente. Il nome? Osteria al Portego, frutto di molto lavoro (da autodidatta) di Chef e proprietario Martino, è un ambiente familiare dove riscoprire la tradizione sì, con tecniche sempre all’avanguardia. 
Osteria al Portego, Via Pozzetto 122, Cittadella (PD) - Tel. 0499403383

Per il baccalà

Sia che tu scelga il baccalà mantecato con crostini di pane e insalatina tiepida di patate, sia che tu scelga il baccalà alla vicentina con polenta di Marano il risultato a La Taverna degli Artisti è garantito. Qui molta cucina veneta e qualche piatto dello Stivale non mancano e si fondono alla perfezione (ottime le costolette d’agnello alla scottadito come anche la coscietta d’anitra croccante) e una grandissima attenzione alla ricerca della materia prima. A chiudere gelato allo zafferano con latte di gallina alla liquirizia e che ben! Posto bellissimo, che merita già da solo il “viaggio”. 
La Taverna degli Artisti, Stradella della Mura Rotta 9, Cittadella (PD) - Tel. 0499402317

A Este

Per funghi, sopressa e polenta morbida

I funghi freschi misti trifolati, la sopressa quella buona e la polenta bollente, morbida e saporita, c’è qualcosa di più Veneto di così? Non lo so, sicuramente aiuta avere anche un tagliere di salumi Bazza, il prosciutto crudo DOP Di Attilio Fontana o una degustazione di prodotti d’oca dell’Azienda Michele Littamè Sant’Urbano, gli gnocchi alla veneta e i cappellacci di Artusi. Che altro dire se non che sì, sei da Ostaria Nòva e sì, puoi anche farti un bel vinello naturale. Un nome a caso? Monteforche. 
Ostaria Nòva, Via Cà Mori 61, Este (PD) - Tel. 04291705580 

Per il musso con la polenta 

Il Leon D’Oro di Este è una certezza quando si cerca una cucina tipica e sincera, un servizio ruspante ed un ambiente caciarone, accogliente e familiare. Qui, dove il tempo sembra essersi fermato - servizio di porcellane compreso - si mangia bene e si ride ancor di più. I piatti cardine sono affettati misti, pasta e fagioli, gnocchi e pasticcio della casa ma anche bigoli alla boscaiola e poi lui, il musso con la polenta, un piatto caro alla nostra trazione culinaria che quando c’è a menù, nessuno può evitare di ordinare. Niente male anche il brasato! Il Leon D’Oro è anche un albergo, dovesse servire. 
Albergo Ristorante Leon D’Oro, Viale Fiume 20, Este (PD) - Tel. 0429602949 

A Monselice 

Per il risotto con le ortiche 

Ma anche per gli gnocchi con gorgonzola e speck o per le pappardelle al cinghiale, per il roast-beef e per il prosciutto curdo o, quando ci sono (il menù cambia spesso) i bigoli al ragù. Siamo a Monselice, precisamente in Piazza San Marco da L’Osticella Spunciotteria & Vineria che, con un nome così, già urla “son Veneto”a gran voce. Un posto dove trovare non solo una cucina di tradizione e un conto competitivo, ma anche un vero e proprio ambiente “Veneto approved” perchè qui si respira proprio l’aria da Trattoria tipica. E nell’attesa di mangiare, tra un gotto e l’altro, obbligatorio ordinare qualche spunciotto dal banco, d’altronde il nome non è mica a caso. Locale piccolino, con qualche posto a sedere anche all’esterno. 
L’Osticella, Piazza San Marco 16, Monselice (PD) - Tel. 3498608599

Ad Arquà

Per l’insalata di gallina 

Una apertura recentissima e una nuova linfa ad Arquà tutta. Da Osteria Lapilli si respira la voglia di guardare al futuro ma anche di non dimenticarsi da dove si viene e il risultato è niente male. Arredi minimali ed eleganti ma ambienti adatti a tutte le occasioni, una cucina stagionale che spazia dalla tagliatella con i funghi al risotto con i gò passando per l’uovo fritto con fonduta e tartufo e all’insalata di gallina e salsa verde e una cantina - prettamente naturale - molto interessante. Volendo poi, da condividere magari, una piccola selezione di cicchetti dal tagliere misto di formaggi e salumi al crostino con cipolla caramellata e radicchio. Molto bella la possibilità di chiudere con un dessert che non è un dessert ma una selezione di formaggi e, ancor più bella, la terrazza con vista su Arquà. Ottimo lavoro! 
Osteria Lapilli, Via Roma 15, Arquà Petrarca (PD) - Tel. 04291761863

Per la tartare di cinghialetto 

Tartare di cinghialetto euganeo con gocce di stracciatella al basilico di Michela Magnasame, ma anche sfilaccetti di gallina euganea in saor, fagottino ripieno di faraona latte e miele su crema di tartufo nero e sovracoscia di pollo euganeo in tempura croccante. Questo e molto altro è Tavern (sì, con la enne finale) di Arquà un posto bellisimo, elegante e raffinato che però lascia parlare i suoi piatti. La chicca incredibile? Il loro “braciere del Tavern” con cosciotto di maialino da latte, agnello, quaglia farcita e una sorpresa tutto allo spiedo. Il piatto è previsto per due persone ed è solo su prenotazione (almeno 24h prima) ma merita tutto. Ottima poi la possibilità di avere anche piatti di pesce, frittura di paranza compresa. 
Tavern di Arquà, Via Scalette 1, Arquà Petrarca (PD) - Tel. 3357154503

A Montagnana 

Per gli gnocchi 

Dal 1988 l’Hostaria San Benedetto fa una ed una cosa sola: promuove la cucina tipica veneta. Qui un locale interno e un giardino esterno splendidi sono il marchio di fabbrica di un ristorante che ha saputo mantenersi sempre al passo con i tempi, rinnovandosi certo, rimanendo però sempre ancorato alla tradizione e al palazzetto del 1700 che lo ospita. Lo so, arrivare qui e proporre un piatto di gnocchi è quasi riduttivo ma dopo averli provati sarà difficile levarli dalla mente. L'abbinamento è con gnocchi di patate e ricotta alle erbette con cozze e vongole ma anche gnocchi dolci alla veneta con uvetta, zucchero, cannella, Grana Padano e Botiro di Fiera di Primiero. Una bomba! Molto interessante anche la frittura di baccalà e cipolla rossa con piccolo gazpacho di mela e peproni e la catalana di aragosta, sempre un must. Molti i prodotti del Presidio Slow Food qui presenti. 
Hostaria San Benedetto, Via Andronalecca 13, Montagnana (PD) - Tel. 0429800999










Foto interne tratte dalle pagine FB o Google dei rispettivi locali. 
Foto di copertina tratta dalla pagina FB di Osteria Nova

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scritto da:

Anna Iraci

Nata a Padova qualche anno fa, appassionata di film gialli e pizza diavola, meglio se assieme. Giocatrice di pallavolo nel tempo libero e, nel restante, campionessa di pisolini. Saltuariamente (anche) studentessa. Da grande voglio scrivere, ma siccome essere grande è una rottura, intanto bevo Gin&Tonic. Con il Tanqueray però.

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