Ci siamo fatti l'aperitivo del sabato mattina in questo locale in pieno centro a Padova

Succede che, proprio quando non devi, il treno è in anticipo e tu in ritardo. Fortuna che ad accogliermi Ai Do Archi è Julio Cesar Friso che mi rassicura, dicendomi che qui il clima è estremamente rilassato e sembra che la fretta non esista. In effetti, sembra proprio che tutti siano in vacanza e non lo dico soltanto perché è finalmente weekend. Sì, perché adesso Ai do Archi apre anche sabato e domenica dalle 12 alle 2 no stop, oltre alla tradizionale apertura dal mercoledì al venerdì dalle 19 alle 2. Qui non c'è bisogno di presentazioni: Ai do Archi è quel locale di cui ti innamori perdutamente da universitario e in cui torni ogni volta in cui hai bisogno di bere un cocktail fatto bene. 

L'idea di Julio è di dare a tutti la possibilità di godersi il così detto "giorno del recupero", quel sabato o quella domenica tranquilla in cui hai voglia di berti una robetta semplice e quindi ti trovi con gli amici a berti un drink easy easy.

L'Hugo che mi propone Julio è leggero, freschissimo, il cosiddetto Hugo da recupero post weekend, quando hai tirato fino all'alba e proprio non hai voglia di colazione dolce (del resto, si sa, quando sei si nel ballo, puoi solo continuare a ballare). Quindi, cosa fai? Vai di ghiaccio e menta, per ripulire il palato in una domenica che vuole essere pigra: quattro chiacchiere, due amiche e quella musica soft, sensuale e dolcissima che ti accompagna lentamente verso il risveglio. L'Hugo, in questo caso, è un drink che diventa da meditazione, un vero e proprio elogio alla lentezza.

Ma qui si mangia anche. Scelgo allora un cicchetto con Frico e funghi e uno con parmigiana e scamorza. E' sempre Julio a raccontarmi che qui ci sono solitamente tre o quattro vetrine, una con la selezione di cicchetti vegetariani, una con la selezione di cicchetti di carne, una dedicata al pesce e un'altra dedicata i fritti. Assaggio allora il cicchetto con la parmigiana e da buona siciliana ho altissime aspettative. Direi che questa è una parmigiana a 2.0: il cicchetto, leggero e soffice, ha un sugo dolcissimo mentre la scamorza affumicata regala cremosità e contrasto. Dal canto suo il cicchetto con Frico e funghi non è da meno: la consistenza del Frico è compatta e gradevole al palato mentre il pane croccante si fa sentire deciso sin dal primo boccone. Il cicchetto è servito tiepido e mantiene un sapore delicato, godurioso, sempre piacevole.

Per accompagnare questi cicchetti, Julio mi propone questa volta un Bloody Mary. Il cocktail, leggermente salato, è un bacio al sapore di ghiaccio e basilico, con il suo gusto di pomodoro che ben contrasta con un leggero accento di pepe. E' un cocktail equilibrato, freddo al punto giusto e direi proprio da ripresa. È questo un retrogusto di pepe che mi corteggia, sorso dopo sorso e mi fa pensare "Ti prego, ancora!". Julio mi dice che ci sono diverse scuole di pensiero per la preparazione del Bloody Mary ma questa proposta incontra decisamente la mia idea: la vodka della preparazione ci sarà anche ma non si sente e per questo ti regala quella sensazione di bere un cocktail innocuo. Ah, illuso! 

Lo so che ti sembrerà strano ma ci sono dei giorni in cui magari non hai proprio voglia di bere alcol, fosse semplicemente perché devi riportare a casa tutto il gruppetto di amici e allora cosa fai? Ordini un Pine'n ginger. Con il suo sapore dolce ma non eccessivo ha una consistenza molto particolare e la granatina ti metto subito allegria. Il retrogusto di limone e quel sapore agrodolce di zenzero è stuzzicante anche per chi non ama questo tipo di contrasto. La purea di ananas è totalmente homemade e, sebbene si tratti di un mocktail (un termine che imparo proprio qui grazie a Julio e che indica un cocktail "finto") non diresti mai che si tratta di una preparazione alcol free. 

Ai Do Archi Padova
Indirizzo: Via Nazario Sauro, 23 - Padova
Telefono: 3295759736