“Il mercatino del gusto” A Maglie, l'evento più buono dell'estate. Intervista all'ideatore, Michele Bruno

Pubblicato il 29 luglio 2022

“Il mercatino del gusto” A Maglie, l'evento più buono dell'estate. Intervista all'ideatore, Michele Bruno

Agosto nel nostro Salento è un mese “caldo”, e non parlo solo delle temperature, ma dei tantissimi eventi in giro per le varie località. Tra tutti, ce n’è uno che da ben 23 edizioni riempie la nostra estate di sapori e sapere: il Mercatino del Gusto a Maglie, un evento a cura di Salvatore Santese (Presidente Associazione Mercatino del Gusto), in collaborazione con Puglia Expo di Michele Bruno e Giacomo Mojoli.

A pochi giorni dall’inizio della manifestazione abbiamo avuto il piacere di intervistare proprio Michele Bruno, grande appassionato ed esperto di enogastronomia pugliese e non, che ci ha raccontato la nascita e l’evoluzione di questo straordinario evento.

Michele, come nasce il Mercatino del Gusto?

Come tutte le cose belle, il Mercatino nacque nel lontano 2000 in maniera del tutto casuale, grazie al fortuito incontro con la famiglia Maglio. All’epoca ero presidente di Slow Food e dopo un evento organizzato a Lecce, durante il quale ci fu uno straordinario Laboratorio del Gusto assieme a Benedetto Cavalieri, Maglio mi chiese di pensare e creare un evento ad hoc su Maglie, e da lì ebbe inizio il lungo percorso del Mercatino del Gusto.
Così, ispirandomi al Salone del Gusto, al quale avevo da poco preso parte, cominciai a pensare il Salento come un brand da costruire e a cui dare una propria identità. Il primo step fu selezionare dodici aziende enogastronomiche da coinvolgere nell’evento, aziende che rappresentassero le eccellenze del territorio e che dessero lustro alla Regione.

In un’epoca senza internet e social network, riunire le eccellenze in un unico luogo, era l’unica occasione per apprendere nozioni, conoscere realtà locali e addirittura avere un confronto diretto con il produttore. Una vera avanguardia per questi anni.
Nasce così una connessione, tra turismo, imprese enogastronomiche e consumatori, che ha aiutato a favorire uno sviluppo sostenibile del territorio e delle imprese, che dura da 23 ben edizioni.

Cosa è cambiato rispetto alle prime edizioni?

Sicuramente la disposizione. Inizialmente “Il cibo di strada” era una vera e propria cena itinerante nei palazzi storici più importanti di Maglie, dove era possibile degustare le varie specialità pugliesi, concludendo poi il tutto a Villa Tamborrino con i dolci di Maglio.

Il Mercatino poi cresce e con esso l’affluenza, allora il tutto viene spostato nei vicoli centro storico, con le strade tematiche segnalate dalle tradizionali luminarie.
Oggi non è più un evento finalizzato alla conoscenza di un produttore, ma si vuole condividere  un momento, far parte di qualcosa che unisca.

Nascono poi le Cene in Villa, dove in questi anni circa 40 importanti chef pugliesi si sono alternati proponendo la loro cucina a un pubblico attento e entusiasta.

Chi saranno gli chef protagonisti di quest'anno?

Quest’anno, tra nuove proposte e riconferme, ad incuriosire e soddisfare i vostri palati all’interno del prestigioso Palazzo Romano, presentati da Francesco Zompì, ci saranno Tiziana Parlangeli (Osteria degli Spiriti), Antonio Spennato (Al Tartufo), Massimo Andrea Di Maggio (Tenuta Chiancito), Cosimo Russo (dell’omonimo ristorante) e Tonino Piccolo (in collaborazione con Mulino di Alcantara).

Co-protagonisti insieme agli chef saranno le prestigiose cantine e i loro vini, rispettivamente Candido, Produttori di Manduria, Cantele, Conti Zecca e Menhir Salento.

Grande attesa anche per i laboratori di “GUSTOLAB”.

Sì, dal 2000 sono state più di cento le degustazioni guidate "a tema", che ci hanno permesso di scoprire e assaggiare piatti e prodotti della tradizione enogastronomica regionale (e non solo), ma anche di conoscerne le origini, le evoluzioni e gli aneddoti ad essi collegati.

Vino, olio, birra artigianale, salumi, pasta, formaggi, pesce e dolci, con produttori ed esperti vi aspettano.
A condurre i laboratori due nomi d'eccezione, Valentina de Palma e Toni Noar Augello.

Da qualche anno a questa parte ogni edizione ha un tema. Quest'anno la parola identificativa è "DUREVOLE". Cosa significa? 

Durevole, sostenibile, qualcosa che dura nel tempo come la bellezza e le parole.
Lo sanno bene i produttori di vino, gli artigiani del buon cibo, gli artisti e gli architetti, che l’aggettivo DUREVOLE ha e avrà un valore INESTIMABILE.

Lo stanno intuendo tutti coloro che progettano e lavorano per creare beni di consumo, che, pur logorandosi, dovranno essere in grado di prestare più servizi utili successivi. Come sta accadendo nella moda e nel design o, meglio ancora, nella produzione industriale di elettrodomestici, di mobili e di automobili.
Quindi, quello che è SOSTENIBILE dovrà essere anche DUREVOLE, e, la durevolezza, amalgamata con la cultura del progetto, è in fondo la ricetta che il Mercatino del Gusto ha attinto dal passato, per renderla contemporanea.

Mercatino è sì cibo, ma anche cultura... 

Assolutamente, dalla cultura musicale grazie alla collaborazione decennale con Tarantarte e Salento Jazz, alle mostre come quella che si terrà quest’anno presso il Museo ALCA di Maglie in onore di Gio Ponti (“A tavola con Gio Ponti. Gli angeli apparecchiano.”), dove si racconta la quotidianità della tavola contaminando la cultura del progetto con la cultura del cibo, dal Mercatino Junior, coordinato da Elisa Mele, uno spazio riservato ai bambini, alle nuove generazioni, dove diffondere valori legati all'ambiente, all'alimentazione, alla dieta mediterranea ed alla giocosità della mente, al “Tirartardi", un momento di condivisione dopo le 23:30 dove, tra una presentazione di libri, un drink e chiacchere in libertà, si potrà vivere l'estate anche con la mente.

Quest'anno siete stati coinvolti anche in un progetto universitario.

Sì, siamo orgogliosi ed emozionati di essere stati selezionati come unica realtà italiana per il progetto “Food Festivals, place e wellbeing” condotto dalla dottoressa Giulia Rossetti (Oxford Brokes University), dal dottor Alan Jepsen (Università dell’Hertfordshire) e dalla dottoressa Valentina Albanese (Università dell’Insubria), per lo studio della percezione del benessere psicofisico e sociale generato dai festival enogastronomici.

Infine, il "Premio Mercatino del Gusto". Di cosa si tratta?

Ci sono persone che lavorano sodo per rendere questo mondo migliore, più giusto, più rispettoso della bellezza diffusa. A cinque di queste persone, ogni anno dal 2013, viene assegnato il Premio Mercatino del Gusto: a coloro che sanno guardare la realtà con occhi nuovi e di buona volontà nei settori in cui meglio si estrinseca la creatività dell’essere umano.

Alimentazione e accoglienza, enologia e agricoltura, arte e cultura, ma senza trascurare la ricerca e l’innovazione; e poi, ancora, nuove tecnologie e comunicazione, economia circolare e turismo consapevole, qualità della vita.
Un riconoscimento che premia la multidisciplinarietà del sapere e il valore delle azioni e delle idee, mira a raccontare infatti quest’operosità gentile, partendo da ciò che di buono è stato realizzato in passato per costruire il futuro.

Non a caso il Premio consiste in una pregevole luminaria firmata da Mariano Light, azienda tra le più famose e rinomate al mondo: per raccontare la storia della Puglia con occhi puntati fiduciosi in avanti.
La cerimonia, come ogni anno, è presentata dall’attore Antonio Stornaiolo e Giusy Santomanco.

Qual è la vera sfida del Mercatino del Gusto?

Raccontare la Puglia: questa è la sfida che il Mercatino del Gusto raccoglie da ben 23 anni, impegnandosi a far vivere ai partecipanti tutte le sfaccettature di una regione generosa, caratterizzata da una biodiversità straordinaria e attraversata da culture diverse, ognuna con la propria ricchezza, la propria identità, i propri sapori.
Il nostro obiettivo è dare lustro alla nostra Regione, dedicando anima e cuore al progetto.
Se le persone sono felici, siamo felici anche noi.


Mercatino del gusto
Quando: dall'1 al 7 agosto a Maglie
Cosa:
- Mercato dei produttori pugliesi per le vie del centro tutti i giorni tutto il giorno
- Laboratori del gusto dal 2 al 5 agosto dalle 21.
- Cene in Villa a Palazzo Romano, tutti i giorni con chef diversi alle 21, dall'1 al 5 agosto (costo 50 euro, prenotazione obbligatoria).
- Fornello ostaria di Puglia, tutti i giorni alle 21 a Noci, costo 22 euro
- Pasta experience, tutti i giorni alle 20 in Piazzetta campanile, costo 6 euro.
- Mercatino junior, dal 2 al 6 agosto al Liceo Capece, ingresso libero.
- Tirar Tardi, dall'1 al 5 agosto alle 23, dibattiti, presentazioni, incontri al Liceo Capece, ingresso libero.
Tutte le serate saranno accompagnate da spettacoli di pizzica e dalla musica di Salento Jazz.

Per tutte le altre info: mercatinodelgusto.it

  • GLI ADDETTI AI LAVORI

scritto da:

Samantha Centonze

Appassionata di viaggi, sommelier e affamata di avventura. Coniuga la passione per i viaggi e per la scrittura su destinazioneavventura.it, progetto di comunicazione che promuove itinerari creativi e location imperdibili in giro per il mondo.

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