Panzerotti, pucce, focacce e altre meraviglie: i posti per mangiare ottima cucina pugliese a Roma

Pubblicato il 21 maggio 2023

Panzerotti, pucce, focacce e altre meraviglie: i posti per mangiare ottima cucina pugliese a Roma

In questa uggiosa primavera romana, seduti sulla metro nell’ora di punta, in fila davanti alle poste o intrappolati nel solito ingorgo sul Lungotevere, non si può fare a meno di farsi cogliere da un po' di sconforto, pensando a quanto ancora le meritate ferie siano lontane. E allora la mia mente vaga verso ricordi bellissimi di assolate masserie circondate da ulivi, verso scogliere a picco su un mare di lapislazzuli, verso pigre mattine tra vicoletti di casette bianche profumati di pasticciotti… Eh sì! Quando la vita capitolina mi sembra dura la mia mente anela i momenti migliori delle mie vacanze pugliesi. Questa terra infatti nel mio immaginario si associa non solo a “lu sule, lu mare e lu ientu”  ma a gioia e vitalità, vacanze, pizzica, ma soprattutto gente meravigliosa che mangia cibi fantastici, col risultato che questo pensiero mi mette subito di buon umore. E siccome il mio cuore e la mia fantasia vanno a braccetto con lo stomaco, ecco che mi viene fame, e sale in me una voglia irrefrenabile di cibo pugliese. Così come in un rito catartico, la mia voglia frustrata( per ora) di andare in Puglia, si traduce nella ricerca di locali e ristoranti a Roma, dove la "pugliesità" puoi morderla e gustarla fino in fondo.Sì! Perché se fuori il sole non c’è, almeno ce l’ho dentro.. e più di preciso nella pancia! A ben guardare che tu sia pugliese di nascita o di adozione, che tu abbia visitato la Puglia o sogni di farlo, a Roma se vuoi mangiare pugliese non c'è da disperarsi, anzi se sai dove andare, puoi gustare quasi ogni specialità pugliese. Tanti sono infatti i locali, spesso aperti da pugliesi doc, trapiantati nella Città Eterna, che propongono la loro cucina regionale nella Capitale, valorizzando i prodotti tipici e le ricette di questa splendida regione. E allora se hai nostalgia delle orecchiette di Bari o del pane di Altamura seguimi in questo viaggio tra cime di rapa, focacce, bombette, panzerotti e tante altre delizie tipiche che potrai gustare negli 8+1 migliori indirizzi da provare a Roma, se hai nostalgia della Puglia.

Panzerotti, Pucce e “Fucazz” a Porta Pia e non solo


I panzerotti pugliesi sono una goduria irrinunciabile, che per me trova posto in ogni momento della giornata di qualsiasi goloso. Queste deliziose mezzelune di pasta lievitata e fritta, con il cuore filante di mozzarella e pomodoro sono un must da Matò, la catena di street food pugliese con 4 punti vendita su Roma, che ne fa una vera arte. Qui sono disponibili in 5 stuzzicanti varianti di gusto. I panzerotti irrinunciabili? alla parmigiana di melanzane, o crema di ceci e rape. Altra specialità di Matò sono le focacce baresi: soffici, con il bordo croccante e profumate di olio evo pugliese. Il segreto è un impasto a base di acqua, lievito, farina, semola rimacinata e patate lesse. Ecco perché le “Fcazz” sono così morbide. Disponibili in diversi gusti aldilà della classica al pomodoro, ti suggerisco l’ottima Cipolla Caramellata e Rape. Tantissima scelta anche per le pucce proposte in otto varianti. Anche il buonissimo panino salentino, è fatto tutto in casa e farcito con salumi, formaggi e prelibatezze tipiche “diggiù”, come ad esempio capocollo di Martina Franca, nodini e rape o con polpette e provola. Gustosi, fragranti e sempre caldi, anche i rustici leccesi. Meritano sia con ripieno di Pomodoro e Besciamella sia con Ragù Bianco, Piselli e Besciamella. Matò è aperto dalla colazione (con un bel pasticciotto) fino alla cena e fanno asporto e delivery.

Via Lorenzo il Magnifico 26,Roma. tel. 0695065890
Via Venti Settembre 41, Roma.tel. 0642010120
Viale Eritrea 108,Roma tel. ​0639745540
Piazza Irnerio 43. Roma tel. 069408171
Via Cerveteri, 4, Roma, tel. 0648071262
Viale Regina Margherita 105, tel. 0683770193
(Bistrot) Via Tor de' Schiavi, 331, Roma, tel. 0683919304

Pezzetti di Cavallo, Sagne 'ncannulate, Crema di fave e cicoria all'ombra dell'ex Birrificio Peroni


Se ti è presa una voglia matta di cucina salentina, quella fatta di quegli ingredienti genuini e quelle ricette antiche, che raccontano le tradizioni di Otranto, Lecce e Gallipoli c’è un solo posto dove puoi appagare il tuo desiderio: è il Salento in una stanza. In questo piccolo ed essenziale, ristorante con dehor, in via Mantova, puoi ritrovare tutto il piacere della cucina casalinga salentina. Lasciati tentare dalle loro Polpettine di polpo e dalle Sagne ‘ncannulate fatte con grano Senatore Cappelli con il loro condimento saporito a base di melanzane ricotta forte cacioricotta. E come resistere alle Ruote Benedetto Cavalieri con crema di peperoni, pesce spada, stracciatella e mandorle? Alla crema di fave e cicoria, o all’uovo fritto con la sua fonduta filante di caciocavallo con capocollo croccante? Non puoi! Semplice! Ma soprattutto se quello che ti manca è il sapore intenso della tradizione, non potrai resistere ai Pezzetti di cavallo stracotto col sugo e pane rustutu, una specialità che a Roma forse puoi gustare solo qui. E poi anche Bombette e  Cartoccio di pesce alla gallipolina. E per finire un bel caffè Quarta con mostaccioli salentini, pasticciotto e semifreddo al latte di mandorla. Niente male per essere nella Capitale vero?
Via Mantova, 12. Roma. Tel. 0685350171

Orecchiettaland a Prati


In una via secondaria all’ombra del cupolone c’è un piccolo locale con dehors, dove la cucina parla “papele, papele”. È il locale del mitico Lino Banfi, che ha creato in Prati un ristorante pugliese coi fiocchi, per onorare la più iconica specialità della sua terra: le orecchiette. All’Orecchietteria Banfi, (70 coperti), puoi mangiare le orecchiette in moltissime deliziose declinazioni. Dalle cime di repa, al sugo d’agnello, dal grano arso con cozze e stracciata, alla siciliena con le melanzane,  dalle “delichete” al basilico e pomodoro alle “veghène”. Qui la proposta è casalinga e genuina, e se la prima volta entri per la simpatia di Lino, poi di sicuro torni per tutti i piatti della tradizione del “Tacco d’ Italia” fatti a regola d’ arte. Merito soprattutto delle materie prime rigorosamente made in Puglia, come le cipolle rosse di Margherita di Savoia coltivate sotto la sabbia o le favolose burrate di Andria, solo per fare degli esempi. Aldilà della pasta, in carta: panzerotti, salumi e formaggi tipici, focaccia, friselle, taralli e bombette da gustare con vini o birre esclusivamente pugliesi. La carta varia stagionalmente, e propone ricette tipiche e qualche innovazione. Asso nella manica è la conduzione familiare, che oltre al comico pugliese, vede coinvolti figli e nipoti di Banfi. In sala la figlia Rosanna, perfetta padrona di casa. E puoi fare anche “porta a chesa”cioè takeaway .
Via Giuseppe Gioacchino Belli 116. Roma. Tel. 063201505

Caffè leccese, Cavatelli e Crudo di mare a Prati


Da pochi mesi ha aperto in Prati I massari, risto-bottega da 30 coperti, con cucina a vista e un simpatico dehor. Qui la Puglia si può assaporare in ogni dettaglio: formaggi, pane dal Forno di Gesù di Altamura, sottolio, insaccati, olio di Scisci-Monopoli. Dal capocollo di Martina Franca ai panzerotti, fino alla focaccia barese, qui puoi fare incetta di prodotti tipici. Dalla cucina arriva un menu ricco di piatti tradizionali, realizzati con materie prime pugliesi doc. Ma prima di tutto segnati il loro appuntamento del venerdì col crudo di pesce fresco barese. Introvabile a Roma, include cozze pelose, allievi (seppie piccole), tagliatella, ostriche di Manfredonia, scampi, gamberi rossi di Gallipoli e tartufi di mare. Aperto dalla colazione alla cena passando per l’aperitivo, I Massari offre tanto in più. Si inizia alle 7 col caffè leccese e un bancone che esplode di bontà: pasticciotti crema e amarena, biscotti di mandorla, ciambellone con carote di Polignano a Mare e plumcake con olio evo. A pranzo e cena ad ammaliarti orecchiette e cavatelli fatti a mano in cucina, con farina di grano delle Murge. Non solo cime di rapa e acciughe, il piatto che più ti ingolosirà è il Cavatello con un ragù di brasciola. Tra i secondi da assaggiare braciole al sugo, baccalà in umido infornato con patate e olive di Cerignola e agnello nostrano cotto in pignatta, cicoria selvatica ed erbe spontanee. In abbinamento vini pugliesi e drink.
Piazza dei Martiri di Belfiore, Roma. Tel. 0689413466

Panini di mare come a Polignano a due passi dal Vaticano

È vero non è un piatto tipico pugliese, ma ormai è un classico: andare a Polignano e non gustare un panino col polpo fritto da Pescaria sarebbe un peccato. Perciò se hai nostalgia della città di Modugno, del mare e de "lu sole"  vai a via Leone IV, nel punto vendita capitolino della panineria di pesce più instagrammabile di tutte. Pescaria in ogni luogo ha una formula vincente: street food di pesce fresco e gustoso e un locale accogliente e moderno che ti fa pensare subito al mare pugliese. Il pesce è di prima qualità e viene proposto in varie modalità: crudo, cotto, in tartare, in carpaccio, in frittura o in panino. Il menù è ricco e vario, con opzioni per tutti i palati. Che siate amanti delle cozze, dei gamberi, del tonno, del salmone o del pesce spada, troverete sicuramente qualcosa che vi farà venire l'acquolina in bocca. Pescaria è presente in diverse città italiane (Polignano, Trani, Napoli, Torino, Milano, Bologna, Padova, Verona, Roma). E per provare un'esperienza street food di pesce in stile pugliese 100% puoi ordinare Baccalà e Sgagliozze, Riso patate e cozze, o la Frisella di mare con topping a scelta tra tonno/ salmone/ gambero/ polpo verdure e salse della casa. Infine gustati i Panzerotti di mare ripieni di pomodoro, mozzarella, ricotta fresca e rucola e pesce a scelta tra tonno, salmone, gambero. Ah! E pure qui a Roma tra i tanti trovi il mitico panino con Polpo fritto, rape aglio e olio, mosto cotto di fichi, ricotta e pepe, olio alle alici. E dopo un solo morso di questo, ti accorgi che il mondo è " Meravigliosooo".
Via Leone IV, 14. Roma. Tel. 0639721160

Burrata, spumone e pasticciotti super all’Esquilino


In via Emanuele Filiberto c’è un piccolo locale verde salvia, dove puoi assaporare il vero pasticciotto leccese ma non solo.  È Radici- pizzicheria salentina: un bancone, pochi tavoli e dentro tantissime deliziose specialità pugliesi da gustare o acquistare. Carne, salumi e formaggi con arrivi continui dal Salento, pasta, friselle. E poi conserve, sottoli, sottaceti, salse e succhi. La burrata e i nodini qui sono un’esperienza mistica! Sugli scaffali anche caffè Quarta, tanti vini pugliesi (soprattutto dalle Cantine Due Palme) e la Birra Artigianale di Cavallino. E ancora vasta scelta di pucce, focaccia barese e fagottini salentini. Ottimo quello con le rape nfucate. Ma qua non si fa solo la spesa c’è anche una cucina a vista, che sforna ottimi piatti: dal macco di fave alle orecchiette, dalla parmigiana di melanzane alle polpette con cicoria. Insomma non puoi chiamarlo fastfood, o streetfood ma non è nemmeno solo una pizzicheria. E soprattutto se vieni qua non puoi andartene senza aver fatto una scorpacciata di pasticciotti, che sono a mio avviso il loro forte.A garanzia della loro autenticità c'è il fatto che l'impasto glielo fa un laboratorio di Lecce e poi vengono finiti qui nel loro laboratorio.  Classico, con crema al pistacchio, ai cereali con mela cotogna, crema e amarena vanno assaggiati tutti. Last but not least hanno lo spumone: il tipico gelato salentino con il cuore di pan di spagna. Meh!
Via Emanuele Filiberto, 38. Roma. tel. 0689021483

Polpo alla Pignata, Torcinelli e “Ciceri e Tria” a San Lorenzo 


L’Apulia a San Lorenzo è uno dei miei ristoranti pugliesi preferiti nella Capitale. Luminoso, bianco e blu come il mare del Salento L’Apulia, esprime una buonissima cucina pugliese, con materie prime originali e qualche felice contaminazione creativa. In carta deliziose pucce, friselle “cunzate”, mega panzerotti, salumi e formaggi e altri meravigliosi piatti tipici di terra e di mare. I motivi per mangiare qui sono molteplici: dalle Orecchiette alle cime, alla Grigliata Di Carne Pugliese con zampina di Sammichele di Bari, bombette e torcinelli. Menzione a parte per gli squisiti Ciceri e Tria, un twist ben riuscito sulle classiche fettuccine di semola di grano duro con ceci, rosmarino e pepe qui con l’aggiunta creativa del baccalà. Io adoro mangiare il polpo, e qui c’è un menù che lo vede protagonista in molti piatti. Al primo posto c’è sicuramente un buonissimo spezzatino di polpo cotto in guazzetto di pomodoro nella pignata di terracotta, come da tradizione salentina. Inoltre il saporito cefalopode si gusta pure arrostito o fritto, o come condimento al posto del guanciale nella carbonara. Ma non solo il polpo è anche l’ingrediente della mia puccia preferita in questo ristorante: la "Torre dell'orso" con 200 grammi di polpo arrosto, datterini gialli, burrata, capocollo e Chips di melanzane. Una roba pazzesca. A fine pasto? Intorchiate Alle Mandorle e Pasticciotti! Che vuoi di più?
Via degli Umbri 10, Roma. Tel. 3286952532

Piovono “bombette” a Furio Camillo


Le bombette pugliesi sono degli involtini di carne di capocollo di maiale, farciti e avvolti nella pancetta. Le farciture e le tipologie possono variare da zona a zona, ma spesso si trovano ripiene di formaggio, erbe e spezie. Questa “pugliesissima” prelibatezza, è la specialità di un locale esclusivamente per carnivori, gestito da due fratelli di Martina Franca in zona Furio Camillo a Roma. La locanda del macellaio è un posto senza fronzoli ma tutto sostanza. Qui un ingresso anonimo nasconde una vera braceria pugliese da 100 posti, con una vasta scelta di carne e specializzata nella cottura al fornello di MartinaFranca (a u furnidd): un forno chiuso dove la carne cuoce su spiedi inclinati a 45°. Dentro ad accoglierti troverai uno sconfinato bancone con salsicce, costate e filetti in bella mostra, pronti per essere scelti e cotti sul momento. E poi ci sono le bistecche, il controfiletto di angus (45 euro al kg), l’antipasto a base di capocollo di Martina Franca e caciocavallo (dai 12 agli 8 euro). Ma qui ci si viene per le bombette, tra le migliori della capitale. Ce ne sono ben 25 tipi diversi: al tartufo, con lo speck e la scamorza, ripiene di carciofi, con il gorgonzola, radicchio e speck ed altre. Rapporto qualità prezzo favorevole e gusto assicurato pure con il menù fisso a €25,00 per 600 gr di carne a scelta tra bombette vari gusti, straccetti varie marinatura, pollo, salsicce e quinto quarto. Incluso il negramaro della casa no limits! Aperto tutti i giorni tranne il lunedì.
Via Virginia 41, Roma. Tel. 3888246733

Tiella Barese e Panzerotti a Garbatella


Voglia di Tiella barese? A Roma gustare quella autentica non è facilissimo per fortuna però a Garbatella c’è un piccolo laboratorio artigianale, tutto al femminile, il cui nome è tutto un programma: Tiella e Panzerotti. Il locale è piccolino, ha pochi tavoli ed è aperto a pranzo cena, e aperitivo.  Qui si servono tante specialità pugliesi tra cui dei deliziosi panzerotti di terra e di mare fragranti, fritti al momento e per nulla unti, ma soprattutto la “Tiedd’” come dicono a Bari, che qui è il piatto forte. Quello per cui non puoi smettere di mangiarla è il perfetto equilibrio degli ingredienti: una crosta croccante e gratinata di pecorino, nasconde un cuore cremoso di riso, patate morbidissime, cozze freschissime in quantità pomodoro e prezzemolo. Ma occhio a non chiamarla riso patate e cozze! La chef raccomanda è “patate, riso e cozze nell’ordine, sennò i baresi si offendono: perché il riso deve essere in quantità inferiore agli altri ingredienti!”.  Ogni boccone è una sinfonia di sapori freschi e genuini che parla dritta al cuore, ideale per appagare la tua bramosia di sapori pugliesi. E se vuoi puoi gustare i loro piatti a casa tua basta ordinare, qui fanno asporto e consegne a domicilio.
Via Carlo Citerni 15, Roma. Tel. 3926740354

Immagini interne prese dalle pagine Facebook dei locali

Immagine di copertina

  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI

scritto da:

Valentina Franci

Giornalista freelance, romana e sommellier Fis, scrivo da anni su varie testate enogastronomiche online, tra cui Mangia&Bevi. Ho iniziato occupandomi di cultura, spettacoli, viaggi. Folgorata dalla cucina gourmet, sono un'edonista che esplora il mondo in punta di forchetta e ve lo racconta.

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