Eraclito, il filosofo greco del 'Panta rei' (tutto scorre), per spiegare la filosofia del divenire diceva che nello stesso fiume non si entra mai due volte. Al Pantarei di Firenze, osteria, pizzeria e grill non lontano da piazza della Libertà, è invece opportuno reiterare l'esperienza, per esplorare le varie anime di una cucina che ha scelte per tutti e di una pizzeria che unisce due componenti imprescindibili come qualità e digeribilità.


Luca Cancellara, apprezzato manager di altri apprezzati locali fiorentini, oltre a una lunga esperienza come barman, ha rilevato il Pantarei il 4 marzo 2020, portando con sé lo chef e socio Giovanni Fusi. Se la data vi ha fatto sobbalzare, potete facilmente immaginare le difficoltà nel primo anno, tra lockdown e chiusure a fasce, quando a tener su Pantarei è stata l'attività della pizzeria con asporto e consegne a domicilio.


Poi Pantarei ha riaperto le sue sale dall'arredamento vintage e un po' barocco, con mura dipinte a calce e pavimenti in resina, capaci di ospitare fino a 85 persone (più una trentina di coperti esterni). La “chicca” è il privé, saletta da 6-10 coperti molto ambita, nata per cene più strutturate o per eventi privati, ma spesso aperta anche a chi entra da Pantarei attratto dal profumo e dalla fama della pizza. 


Il passaparola ha fatto il resto, anche perché il locale di Luca e Giovanni è fuori dalla zona turistica e non ci s'imbatte per caso. Pantarei piace perché è un locale studiato per essere “per tutti”, da chi preferisce i classici della cucina italiana, di carne, pesce o vegetariani, a chi invece non resiste alla tentazione di una pizza, classica o gourmet, passando per gli amanti dei burger. Senza dimenticare di lasciare spazio per il dolce, anche se quello, in fondo, basta volerlo. 

Dal mare: zuppetta, polpette e gustosi primi


Sin dagli antipasti, la proposta marinara si muove fra grandi classici, come l'Impepata di cozze imperiale e la Zuppetta del pescatore, e piatti 'originali' come i Calamari ripieni di carciofi su purè di patate e le Polpette di baccalà mantecate servite con salsa tzatziki.

Tra i primi piatti, i 'must' sono la Chitarra di pasta fresca, vongole e bottarga e gli Spaghetti aglio, olio, peperoncino e tartare di gamberi. Ma c'è naturalmente anche il Gran spaghetto allo scoglio con cozze, vongole, calamari e gamberi.

A far compagnia alla grigliata e alla frittura di mare, fra i secondi, c'è l'interessante Tagliata di tonno rosso in crosta di pistacchi, laccato con miele arancia e zenzero e gelè di lamponi.

Le proposte di carne: taglieri, peposo e ciccia


Se c'è qualcosa che parla fiorentino, sono gli antipasti di terra: i crostini misti, il Prosciutto crudo, coccoli e burrata e il Tagliere Pantarei raccontano l'appartenenza alla città. Ma si può iniziare anche con una tartare di manzo, classica o al tartufo.

Dalle porte di Firenze arriva la ricetta del Peposo all'Imprunetina, carne di manzo stufata al vino e abbondante pepe, che diventa il ripieno del tortelli di pasta fresca, conditi con burro e salvia. Per la Carbonara con tartufo fresco, invece, la scelta del formato ricade sui paccheri.

E poi c'è la ciccia: dalla bistecca alla Fiorentina alla tagliate di manzo, al tartufo o con spinacini e grana, passando per i burger con patate fritte, preparati con pane fatto qui a Pantarei.

Le scelte vegetariane: timballo, spaghetti e risotto


Nell'ottica ecumenica del locale, ci sono anche un antipasto (Timballo di cous cous con gazpacho di pomodoro) e due primi vegetariani: gli Spaghetti Pantarei con aglio, olio, peperoncino, olive taggiasche, pomodorini scottati, origano e ricotta salata, e il Risotto alla milanese, verdure croccanti e ricotta di bufala.

Le pizze: classiche e gourmet


La pizza di Pantarei nasce dalla ricerca di farine e prodotti di alta gamma, a garantire qualità costante ed elevata digeribilità. Nel menu ci sono unici pizze classiche, che vanno dal Covaccino all'olio alla Diavola, dalla Margherita alla Salsiccia e friarielli. La Vegetariana 'ospita' fiordilatte, provola affumicata, verdure al forno, friarielli, pomodorini a pacchetelle, basilico e olio extravergine d'oliva. La Marinara moderna è condita con pomodoro San Marzano, pomodorini a pacchetelle, olive taggiasce, alici di Cetara, aglio, origano e basilico.


Sei invece le pizze gourmet, impreziosite da prodotti Dop: la burrata pugliese (a crudo) e le acciughe di Cetara fanno squadra nella Pantarei, completata da mozzarella, pomodorini al forno, basilico e olio Evo. Per gli amanti del genere c'è la Tartufina, con fiordilatte, burrata a crudo e tartufo nero fresco.

I vini e le birre: ricercati, ma non impossibili


La ricerca si estende anche alla carta dei vini, anch'essa "democratica": non ci sono bottiglie irraggiungibili, in linea con la filosofia della casa. Non banca un Brunello di Montalcino Docg (Col d'Orcia), in una carta che fra i rossi predilige la Toscana, ma gran parte dei calici sono alla portata di tutte le tasche. Più cosmopolita la lista dei vini bianchi, che si affaccia anche in Germania e Francia, oltre ad esplorare l'arco alpino dalla Val d'Aosta al Friuli con una capatina in Sicilia per il Donnafugata.

Chi preferisce le birre, oltre alle Ichnusa e Moretti alla spina, troverà le artigianali del Birrificio Fiorentino e non solo.


Pantarei
Via Vittorio Emanuele II, 21r - Firenze 
Telefono: 055474191


 

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