Un viaggio lento tra i sapori delle tipicità tricolore

L’idea, il colpo di genio “può cose che voi umani”…
Se ci si aggiungono poi passione, intraprendenza e il tricolore, ecco esplodere la felicità.


Si scrive Emii Experience si legge genialità

Quella tutta concentrata in EMII (acronimo di Eccellenze Made in Italy) Experience, un locale unico nel suo genere, che sorge nel cuore moderno di Lecce ma è sbarcato in tutto il mondo tanto da portarlo a frotte nel Salento, il mondo. A/r.
Potenza del marketing di livello, della rete ma soprattutto dell’animo pulsante di Daniele Brecciarolla, il padre di questa creatura. Un passato nell’emittenza locale, l’abilità di maneggiare la telecamera come pochi e un’innata capacità di vedere il bicchiere mezzo pieno e trovare opportunità nelle difficoltà.
E allora, da dove cominciare a narrare questa storia?
Intanto dal tagliere più famoso del mondo. Un’Italia tridimensionale suddivisa in regioni, all’interno delle quali vengono servite e con gusto sistemate, le pietanze tipiche di ogni pezzo del Belpaese. Un aggeggio green, ecosostenibile ed ecocompatibile, allegro e vivo come l’Italia, divenuto un oggetto del desiderio prima e il punto di forza di Emii, che ha aperto i battenti l’11 luglio dello scorso anno.
Ora si che si può riavvolgere il nastro della memoria e partire da quelle difficoltà piene di possibilità di cui sopra.

Un'avventura iniziata in pandemia


“Questo progetto nasce in pandemia, il 30 marzo quando ci dissero che dovevamo restare chiusi a casa – sorride Daniele dietro ad uno spritz conviviale -. Avevo dimestichezza con la rete, la gestione dei social per le aziende ma il mio sogno era quello fare un e-commerce tutto mio. Ho messo in moto la testa e  tempo dopo, durante una serata italiana in crociera è arrivata la svolta definitiva. Ho visto un danese sgranare gli occhi davanti alle eccellenze gastronomiche made in Italy, non sapeva da dove cominciare, Parmigiano Reggiano e gusto mediterraneo in bella vista…e lì mi sono detto che quell’Italia buona e bella doveva trovare il contenitore adeguato”.
Una ricerca accurata e in breve “ho brevettato un tagliere tridimensionale a forma di Italia, una novità assoluta. Poi ho fatto un post su Instagram e in breve sono arrivato a oltre un milione e mezzo di visualizzazioni”.

Il giro del mondo in un milione e mezzo di clic


Da lì un successo dietro l’altro, planetario per davvero!
“Mi scrivevano cose bellissime,  decantavano l’Italia e la nostra cucina da ogni parte del mondo e sono passato alla fase e-commerce. Il tagliere è stato venduto in tutto il globo, centinaia e centinaia di pezzi, 30 nella sola città di New York, e poi Brasile, Francia, Germania, Canarie, Madrid, Barcellona, Olanda, una catena francese e poi una serie di richieste di pezzi personalizzati per locali, eventi, persone e addirittura matrimoni.
Questo pezzo unico fatto in legno di faggio, certificato come materiale per contatto con gli alimenti, oggi viene prodotto per noi nel Salento e a Benevento, tante sono le richieste. Ed è per questo che mi sono detto: perché non usarlo io, il mio tagliere?”
Ed ecco che la lampadina s’accende di nuovo, si cerca una location e tra mille locali presenti se ne crea uno differente, in cui a ogni regione d’Italia corrisponde il vino tipico, dove il tricolore fa bella mostra di sé negli arredi e nelle lampade, gradevole e mai esagerato, e in cui l’italianità c’è tutta tutta. Accanto a Daniele due socie e compagne di viaggio che sono energia pura, Elsa e Francesca, innamorate sin da subito del progetto ed ecco l'avventura tricolore prendere la volata.

Sapori d'Italia nel tagliere più fotografato del mondo

  “Abbiamo cercato di trasferire quelle che erano i nostri valori in questo posto: i prodotti - che sono le vere eccellenze, il piacere della socialità e della condivisione fanno il resto”.


Ed eccolo il viaggio della tradizione e del gusto: le pittule in Puglia, la 'nduja su crostone di pane di Spilunga in Calabria, il pane di Matera, la bufala campana, la porchetta di Ariccia nel Lazio, gli asparagi selvatici nel Molise, salame di fegato abruzzese, olive ascolane fritte, salame di Norcia in Umbria, finocchiona o lardo di colonnata in Toscana, mortadella o prosciutto di Parma  in Emilia Romagna, olive taggiasche in Liguria, pancetta brasata al barolo in Piemonte, cervo in Valle D'Aosta, polenta fritta in Lombardia, speck in Trentino, prosciutto San Daniele in Friuli Venezia  Giulia, baccalà fritto in Veneto, pane guttiau in Sardegna e caponata in Sicilia. Fermo restando che sono presenti tre tipologie di tagliere Italia a seconda dei gusti dei clienti, che puntino a formaggi, salumi o verdura nei colori, bianco, rosso e verde. E se si chiede una birra bella tosta, guai a pensare alla grande distribuzione, anche quella è made in Italy, anzi in Salento, bella tosta uguale, ma nata qui!

Dai social alla socialità

Finita qui? Affatto! Perché attraverso la rete da ogni angolo d’Italia e del mondo in tanti raggiungono Lecce alla ricerca di Emii Experience e del suo tagliere. Poi si siedono al tavolo, al di là e al di qua di quell’Italia imbandita a festa, dove campeggiano anche barchette di bambù e si ritrovano a mangiare gli uni vista Adriatico l’altra vista Tirreno e…meraviglia della socialità: si scatta una foto a quella meraviglia, si posta sui social e poi gli smartphone vengono posati e si parla. A voce, di persona.
 “Accade agli adulti ma anche ai ragazzi – sorride Daniele -, ci si ritrova per davvero, si mangia e si dialoga insieme”.
 Eccolo il sogno, nato quando tutti erano distanti, cresciuto grazie ai social ed evoluto in socialità.
 “Si sono incontrati ad esempio, due ragazzi di Avellino e due della Toscana, hanno scoperto di essere arrivati a Lecce per quel tagliere visto sui social e di aver organizzato la vacanza nel Salento proprio partendo da lì”.
Un tributo all’Italia insomma nato in sordina, esploso nel giro di pochi clic e divenuto un marchio da esportare e perché no?, far evolvere in franchising.
Tante le chiamate e le sollecitazioni giunte all’indirizzo di Daniele da più parti, da chef di livello e angoli di mondo. Uno degli ultimi? Dai Navigli, a Milano. Da lì potrebbe partire una nuova rotta del viaggio, quella verso il franchising. Intanto, sogno dopo sogno, l’avventura continua con il sorriso e la voglia di fare dell’intera crew tricolore: capitan Brecciarolla e la sua dolce metà, la sorella Patrizia fine mano addetta ai taglieri, Lucia altro pezzo di famiglia con esperienza ventennale maturata nel napoletano e artefice di una pizza fritta senza eguali, un ragazzone baffetto e sorriso al bancone presente dal giorno dell’apertura e poi…e poi c’è il cuore.
Che pulserà senza sosta e senza giorni di chiusura fino a settembre per n on deludere quanti hanno organizzato la loro vacanza estiva per conoscere il tagliere più amato al mondo

Emii Experience - Via Giuseppe Zanardelli, 37, 73100  - Lecce. T:  3274032745

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