"Come si chiede un caffè?" Maela Galli e Monica Campaner ce lo spiegano in una bellissima torrefazione storica a Venezia

I locali più belli sono quelli che ti lasciano qualcosa di più. E non si parla di un amaro offerto o di uno sconto, ma di un’esperienza che vada oltre quel piatto che mangi o a quel caffè che ti bevi al banco. Un posto a Venezia dove l’esperienza non si ferma solo lì, a quel (buonissimo) caffè che ti degusti, è la Torrefazione Cannaregio. E non solo perché in questo locale ci si rilassa o si scopre qualcosa di nuovo sul mondo della nostra bevanda nera preferita, ma anche perché, da qualche tempo, Torrefazione Cannaregio organizza tutta una serie di piccoli eventi di degustazione dedicati ai più curiosi, agli appassionati, ma anche semplicemente a chiunque voglia fare quell’esperienza, e afferrare quel qualcosa di più che un'esperienza può dare. Dietro a tutto ciò non solo c’è Maela, l’anima del locale, ma anche una professionista di questo genere di esperienze, ovvero Monica Campaner di Tutti possono cucinare.

Maela e Monica, come nasce questa collaborazione?

Monica: Ho conosciuto Maela perché è venuta a uno dei miei corsi di cucina, e poi in seguito ho partecipato a qualcuno dei suoi eventi. Ci siamo scoperte ad avere una visione simile su molte cose, tra le quali il cibo.

Maela: Direi anche sulla visione della vita e sull’approccio al lavoro. È così che è nato l’amore! Quindi abbiamo pensato di organizzare qualche evento.

Il calendario da qui a Dicembre è bello fitto. Di che eventi si tratta?

Monica: Sono eventi tra loro diversi, che possono essere a tema caffè, tè o spezie. Spesso sono la domenica o comunque nei weekend. Non sono tra loro lineari, uno può decidere di venire a uno solo oppure a molti ma saltandone qualcuno senza rischiare di perdere nulla. Poi c’è anche l’Afternoon Tea all’inglese, già proposto dalla Torrefazione, ma vorrei contaminarlo con prodotti artigianali e regionali del nostro territorio. Ci saranno il sabato anche mercatini di Natale, in cui i prodotti della Torrefazione saranno affiancati da banchetti con produttori artigianali locali selezionati da una giuria specifica, cioè noi due (ride, ndr).

Malea: Non ci saranno solo prodotti gastronomici, l’idea è proprio quella di creare un mercatino per acquistare dei regali che sono sempre legati al nostro territorio. Mi piace unire in questo modo prodotti che tra loro sono anche molto diversi.

Però ci sono in programma anche degli aperitivi…

Monica: Mi-Con-Fondo è un’idea che nasce con ColFondo Agricolo, un progetto di vignaioli trevigiani indipendenti. A ogni appuntamento ci saranno diversi vignaioli del collettivo che proporranno il loro vino rifermentato in bottiglia, che sarà abbinato a cicchetti tipici veneziani ma reinventati, anche un po’ azzardati, che puntano anche a confondere… da qui il nome dell’evento!

C’è anche un evento in cui si spiega “come chiedere” il caffè. Cosa significa?

Maela: Qui in Torrefazione quando qualcuno ci chiede semplicemente “un caffè” gli chiediamo come gli piace. Ecco, questo evento vuole insegnare a come rispondere a domande come questa. Poi ci sono anche tanti falsi miti, come quello del caffè ristretto che sarebbe più carico… Poi, dal lato del cliente, è anche un modo di capire chi c’è dietro al bancone!

Monica: Lo scopo è quello di sdoganare alcune credenze. Quando conosci qualcosa bene, la chiedi anche in modo diverso. La conoscenza aiuta ad avere una clientela educata.

Maela: Si però è anche un divulgare più easy, senza dogmi. Il lockdown ha cambiato tutti, la gente è diventata più consapevole di cosa consuma, sempre di più si comprano il caffè per farselo a casa e abbiamo sempre più pubblico locale. E l’educazione si vede anche con gli altri prodotti, le marmellate sono di stagione e la gente lo capisce. Sono soddisfatta, siamo finalmente arrivati a un bel traguardo.


Tutti gli eventi sono su prenotazione, scrivendo a info@torrefazionecannaregio.it

Torrefazione Cannaregio
Fondamenta dei Ormesini, 2804 - Cannaregio (VE)
Tel. 041716371