Non solo pizza: ti racconto perché questo locale in centro a Padova è il ritrovo che mette d’accordo tutti

Non chiamatelo franchising e nemmeno catena: Rossopomodoro è un gruppo e come tale va rispettato. E’ questa la prima cosa che mi dice Francesco, il carismatico responsabile di Rossopomodoro Padova. E’ una domenica soleggiata e l’aria di primavera si sente, tanto che il centro città brulica di gente e io sono ben felice di allontanarmi da piazza delle Erbe per dirigermi verso via Santa Lucia: appena cinque minuti di passeggiata per tuffarsi nei sapori veraci di Napoli. 

Iniziamo? Iniziamo subito, allora: è mezzogiorno e la fame si fa sentire. Preparatevi psicologicamente perché qui le porzioni sono proprio abbondanti, un po’ come trovarsi a pranzo dalla nonna che non ti vede da tempo e ti dice che “Stai sciupato!”. Per me, quindi, una porzione leggermente ridotta di parmigiana di melanzane e polpette della nonna. Grande protagonista è il ragù napoletano, presente in entrambe le preparazioni. Nelle polpette, il ragù diventa l’abbraccio che completa il boccone di carne di manzo tritata, pane, grana e basilico. E’ proprio il sapore delle polpette che prepara in casa la nonna: soffice e ben bagnata nel sugo, con al centro un pezzettino di mollica di pane, saporita e ben bilanciata. Nella parmigiana, invece, il ragù sposa provola affumicata, grana e basilico. Il sapore di affumicato è il primo che arriva per poi lasciare spazio al sugo e alla melanzana che merita una menzione d’onore per la frittura gustosa ma leggera e non intrisa di olio che ti si scioglie in bocca lasciandoti dimenticare per un momento la prova costume alle porte. Il vero delitto, qui, è non fare la scarpetta. Non fate i timidi, su! 

Direi che adesso è arrivato il momento per il primo… e che primo, signore e signori! Paccheri con salsiccia, burrata e friarielli: ben 180 grammi di pasta e no, non chiedete porzioni meno abbondanti, piuttosto dividete con qualcuno al tavolo perché la pasta merita davvero. L’amaro dei friarielli è addolcito dal basilico ma soprattutto da lei, la vera regina di ogni tavola del Sud: la burrata. Il risultato di questo mix è una crema che esplode al palato, in cui il sapore deciso dei friarielli ben contrasta con la salsiccia casereccia, tagliata in pezzi abbastanza grossi da non perdersi nella crema di verdure. Immancabile, anche qui, il basilico che rinfresca il palato e fa subito estate. 

Se anche qui vuoi fare la scarpetta, sappi che il pane viene fatto con l’impasto per la pizza e viene sfornato ogni giorno, così da arrivare al tavolo fresco e fragrante. 

C’è sempre spazio per il dolce e se si tratta della pastiera, ancora meglio. Una crema di grano cotto con dentro, ogni tanto, un candito e poi una spolverata di zucchero a velo. Anche in questo caso, la porzione è più che abbondante e Francesco mi confessa che la ricetta è leggermente rivisitata: niente cannella e canditi leggermente tritati per regalare una consistenza dolce e cremosa ma non stucchevole. 

Cosa dire di più? Ecco, una novità. Per le famiglie c’è il menù bambini a 6,90 euro con pizza a scelta tra margherita, marinara o wurstel e patatine oppure pennette al pomodoro, bibita e patatine fritte o gelato. Nel menù è compreso anche un piccolo gadget, perfetto per ingannare l’attesa tra una portata e l’altra. 

Ti ho convinto? Sono sicura di sì: ci vediamo da Rossopomodoro! 

Rossopomodoro
Indirizzo: Via dante, 34 - Padova
Telefono: 0498751645


Foto di copertina da pagina Facebook Rossopomodoro Padova