Pubblicato il 4 giugno 2014
Ho un debole per i locali con giardino di Napoli. Sarà che mi ricordano l’infanzia e quelle feste spensierate tra corse al sacco, tiri alla fune e sbucciature alle ginocchia, ora che sono cresciuta, questi posti per me significano relax dopo il lavoro, un drink o cena con gli amici, ovviamente circondata dalla natura.
Alla Controra, ci sono venuta la prima volta perchè ho accompagnato degli amici in viaggio a Napoli, che alloggiavano lì ed ho scoperto questo fantastico posto che nelle sere d'estate nel bel giardino organizza braciate, brunch, aperitivi, il tutto con un'atmosfera hippy chic.
(La Controra, Piazzetta Trinità della Cesarea 231,Napoli tel:0815494014)
Il Clandalù rientra tra i posti di Napoli con terrazza dove vengo a cena. Ma non ti nascondo che spesso mi fermo qui anche a cena e ne approfitto per gustare le ottime portate di cucina napoletana del ristorante.
Al Chjostro, si respira davvero un’atmosfera d’altri tempi, è tra i wine bar di Napoli e dintorni che più preferisco. Il giardino del porticato poi ti rimanda proprio all’aria di vacanza e poi qui mi consolo anche con le ottime portate della cena.
Se vuoi passare una serata speciale, vieni all’Aramacao, il locale che offre una magnifica vista sul lago d’Averno, propone un’ampia selezione musicale che vede tanti famosi dj passare per qui e io al fascino del mixer non resisto.
All'Arenile Reload ci vengo spesso per sentire i concerti dei tanti bravi artisti che ospita e la cosa che più mi piace è che qui siamo a due passi dalla spiaggia e riesci a sentire il rumore del mare e puoi stenderti sui lettini in spiaggia e pensare di essere in vacanza.
Sono venuta da Peccato di Gola dopo una serata passata in discoteca, alla ricerca dei locali di Napoli che preparano cornetti di notte. E così mi sono ritrovata all’interno di questo antico palazzo di Aversa e ho trovato i cornetti dai gusti più svariati.
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scritto da:
Giornalista pubblicista dal 2012, una laurea in sociologia e una sconfinata passione per l’universo delle parole, bilanciata da una certa avversità per quello dei numeri. A chi mi chiede dove ho lasciato il filo, rispondo che il filo, quello del discorso, raramente lo perdo se non per lasciarmi andare di fronte al panorama mozzafiato di Napoli, la mia città di cui sono perdutamente innamorata.
Dal mese di settembre a giovedì 31 ottobre presso le cantine associate al Movimento Turismo del Vino.
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