Fabio e Diego D'Orfeo sono figli d'arte, la loro famiglia gestisce da qualche decina d'anni il ristorante Poste Vecie, uno dei più rinomati a Venezia. I due fratelli hanno fatto la loro gavetta, imparato il mestiere e, come accade solo ai più capaci, si sono decisi ad aprire un locale tutto loro: Alla Villa Fini.

Aprire questo ristorante in Riviera del Brenta, così lontano dalla casa base veneziana, per proporre una cucina diversa dalla media dei ristoranti della zona, ricavandolo all’interno di  un edificio storico distrutto dal tornado del 2015, è stata una scelta coraggiosa. Spesso però il coraggio viene premiato, e questo è uno di quei casi. 

A distanza di pochi anni dall’apertura, dopo l’arresto causato dalla  pandemia, alla Villa Fini è sempre riuscita a ripartire in grande stile, adattandosi con creatività alle restrizioni, rispondendo con soluzioni innovative alle nuove esigenze dei propri clienti. Ecco dunque  che cos’è oggi alla Villa Fini.

Una cucina dove regna il fatto in casa

Quando la materia prima è importante a tutto tondo, vien da sé che pane, pasta e dolci siano rigorosamente fatti  in casa. Persino il gelato che accompagna molti dessert è restaurant-made e viene fatto senza l'aiuto di preparati e semilavorati. La cucina di Alla Villa Fini è contemporanea e sofisticata, ma per esserlo con garbo e solidità non tralascia la qualità di nessun ingrediente, anche dei più basici come possono essere farina, olio o zucchero. Perché sono proprio questi i dettagli che fanno la differenza.

I prodotti dell’orto: rispetto del territorio e stagionalità

Il menù è rigorosamente stagionale: cambia ogni tre mesi e mette in risalto le primizie che la terra regala ogni mese. Vengono privilegiati i prodotti locali, coltivati nelle campagne veneziane  e limitrofe, ma non mancano di certo le eccellenze italiano, come ad esempio il tartufo bianco d’Alba, che arriva dalle Langhe ogni anno per entrare a far parte dei piatti invernali più pregiati.

Piatti di carne: tagli particolari, carni fuori dall’ordinario  e preparazioni elaborate

Alla Villa Fini una delle missioni principali è quella di discostarsi da tutto ciò che è “classico”. Ecco perché, tra le portate di carne, si trovano taglie e tipologie di carni che raramente compaiono in altri menù. Alcuni esempi? “Mi sono scottato la lingua: lingua scottata su purea di carote e zenzero con cavolo rosso” o “Il cuore di filetto di bue con zafferano e noci, verdure di stagione e patate”. 

I piatti di pesce: un gioco di sapori non convenzionali

Anche in questo caso non si parla delle classiche proposte di pesce della Riviera del Brenta e Alla Villa Fini mette in piatto ancora  tutto il suo carattere: rispetto della materia prima unito a tanta creatività in cucina. Nel menù compaiono piatti come il “Carpaccio di gamberi rossi, tartare di calamaro "che non ti aspetti" e vinaigrette ai lamponi” e ancora “Baccalà su Baccalà: baccalà in confit e petali di cipolla su tortino di baccalà al prezzemolo” o il nuovo antipasto di crudo entrato da poco a far parte del menù “Nudo e Crudo: crudo di pesce con olii essenziali di nostra produzione”.

I piatti che non mancano mai nel menù

Alcuni piatti in questi anni non hanno mai abbandonato il menù, diventando delle vere e proprie istituzioni. Uno di questi è “L’astice blu si fa in tre: crudo, fritto, arrostito su purea di carote e zenzero con daikon”  oppure  la “Variazione di piccione, prugne e mela.” I dolci sono il vero dulcis in fundo e toccano il vertice del piacere con il Dolce incontro tra cioccolato e lampone. 

La cantina: in continuo divenire e dialogo con la cucina

Una cinquantina di etichette scelte tra i migliori prodotti del Triveneto con qualche incursione in Toscana, in Piemonte, nelle Langhe e nel sud Italia. Ma non solo: la cantina di Alla Villa Fini dialoga continuamente con la cucina, curando gli abbinamenti cibo-vino proposti durante le ordinazioni alla carta, ma soprattutto nei percorsi degustazione.

A proposito di degustazione...

I percorsi degustazione sono due, il primo dedicato al mare  e il secondo dedicato a  sapori tra mare e terra, per scoprire tutta la complessità del menù a 360°. Per entrambi i percorsi è previsto l'abbinamento opzionale del vino, un calice per ogni portata.

Alla Villa Fini è anche catering

Al termine del primo lockdown, Alla Villa Fini, ha trovato un nuovo modo per sperimentarsi: il catering. Fabio e Diego infatti, hanno capito che molti dei loro clienti, non si sentivano ancora a loro agio a festeggiare all’interno di uno spazio chiuso, da condividere con altri ospiti. Piuttosto preferivano stare in spazi aperti, o all’interno di una spazio domestico privato. É da questa nuova esigenza che nasce il servizio catering e banqueting, per portare la cucina di Alla Villa Fini a feste private, matrimoni o meeting aziendali.

Un nuovo look

Oltre che per sviluppare nuove idee e progetti, il periodo di chiusura è servito per rinnovare il look del ristorante. L’interno di di Alla Villa Fini è stato completamente ristrutturato. Il risultato è un locale dalle linee semplici e pulite, con illuminazione a goccia, che mira a creare un ambiente dall’atmosfera intima e romantica.

L’ambiente accogliente, unito al servizio attento e professionale, e al menù singolare, rende questo ristorante un luogo dove farsi accogliere e coccolare sotto tutti i punti di vista.

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