Paninazzi, birre di qualità e maxischermi: il pub industrial dove torniamo sempre

Pubblicato il 1 febbraio 2025

Paninazzi, birre di qualità e maxischermi: il pub industrial dove torniamo sempre

Ferovecio non è il solito pub, ma questo già lo sai visto che il locale è già da anni rifugio di aficionados. Si tratta di un vero e proprio tempio del gusto, un posto dove la materia prima detta legge e la birra scorre come si deve. Ti sembrerà di mettere piede in una officina d'altri tempi, tra motorini e mezzi del mestiere. Un locale unico nel suo genere la cui sintesi è: solo grandi panini, carne succosa e una selezione di birre che fa venire voglia di approfondire la cultura brassicola. L’ambiente è quello che ti aspetti da un’osteria industriale, dove ogni oggetto nasconde una storia.

Smash burger e paninazzi da competizione



Qui i panini non si fanno per riempire il menu, si fanno per lasciare il segno. La carne è protagonista e il bun è solo la cornice perfetta per valorizzarla. Oltre ai classici hamburger, in questo momento l’attenzione è tutta sui tre smash burger fuori menu: il primo è con bacon, doppio hamburger pressato (esaltandone il gusto), cheddar, cipolla, salsa smoked e patate arancioni fritte, il secondo ti arriva con ben 3 smash e il terzo regala la cremosità dell'uovo.

L'università del club sandwich



E poi ci sono i club sandwich, stratificati con cura, perfetti per chi ama la sostanza ma con un tocco di equilibrio in più. Uno su tutti, il club Signor, con roastbeef all'inglese, formaggio grana, edamer, frittata, cavolo cappuccio e salsa rosa. L’Amatriciana mescola guanciale croccante, pecorino stagionato e frittatina soffice. Il Pusteria punta su speck, funghi e formaggio Dobbiaco. Il Curcuma osa con pomodoro confit, melanzane fritte e maionese allo stracchino. Tra i burger più amati c'è il burger Del Macellaio, con burger di carne wagyulem, guanciale, cipolla caramellata, pomodoro confit, lattuga e maionese. In stagione, chi cerca un’alternativa cromatica e dai gusti decisi può puntare sul burger caminetto, con bun al carbone vegetale, burger di manzo, radicchio stufato, tomino fondente, noci, chips di crudo e salsa tartara. E poi c’è lui, il Bomba Burger: ‘nduja calabra, pancetta, fonduta di gorgonzola, formaggio, cipolla caramellata e peperoni grigliati, un mix che esplosivo è dire poco.

10 spine, tante novità e cocktail fatti bene


La birra qui è cultura. Anzi, Ferovecio è nato proprio come birreria. Lo schema d'attacco è il seguente: otto spine fisse per garantire continuità e due a rotazione per offrire qualcosa di nuovo. A marzo come novità c'erano una scura belga e un’IPA irlandese, scelte per bilanciare sia i panini più corposi che le proposte di carne. Il locale è dotato di una cella di mantenimento che garantisce la temperatura perfetta per ogni birra, oltre a un sistema di spillatura senza freno per non alterare il prodotto dal fusto al bicchiere. Il risultato? Schiuma compatta, birra alla temperatura giusta e zero difetti.

Per chi vuole variare, c’è anche una piccola selezione di cocktail. Pochi, essenziali, ma ben fatti. Qui nessuno pretende di fare il bartender d’alta scuola, ma se vuoi un Negroni o un Gin Tonic che sappiano il fatto loro, li trovi senza problemi.

Fritti e piatti "unici", nel senso che non li trovi altrove


Se non hai voglia di panini, il menu ha altro da raccontare. Il misto di carne Ferovecio è una certezza: tagliata di chianina, costine alla Kansas City e pastin, il tutto servito con contorni abbondanti di patate al forno. Le costine, in particolare, meritano attenzione: marinate e cotte lentamente fino a diventare burrose, con una glassatura che non copre il sapore della carne ma lo esalta.

I fritti sono pensati per essere più di un semplice contorno. Crocchette di patate fatte in casa, anelli di cipolla spessi e croccanti, mozzarelle in carrozza con impanatura dorata e compatta. Ma anche proposte più particolari come i funghi pastellati e fritti del burger del bosco.

E poi ci sono i dolci, spesso sottovalutati nei pub, ma qui curati con attenzione. I cremosi della casa giocano sulle consistenze e sulla qualità degli ingredienti, sono quasi da effetto WOW. Da sottolineare anche le cheesecake.

Un’officina vera, senza finzione



Qui l’industrial non è un tema decorativo, è il DNA del locale. Le pareti, i tavoli, le sedute, ogni dettaglio arriva da vecchie officine e laboratori recuperati. L’atmosfera è ruvida al punto giusto, con un’illuminazione che non fa finta di essere soffusa e un soppalco che offre una visuale perfetta sulle partite di Serie A, Champions, MotoGP e rugby. Lo sport è parte integrante del locale, ma senza eccessi da bar sport. Gli schermi sono posizionati strategicamente per non disturbare chi vuole solo bersi una birra in tranquillità, mentre chi è qui per la partita può godersela come si deve.

Ferovecio
Via Sertorio Orsato, 18 - Marghera (VE)
Tel: 0414768219

  • RECENSIONE
  • PUB
IN QUESTO ARTICOLO
×