Siamo nella lingua di terra tra Via Belzoni, Via Ognisanti e l’omonima Piazza e Porta Portello, dove siamo? Esatto, proprio lì: al Portello. Una zona magica questa che ha forse pagato il conto più salato durante la pandemia – che l’ha svuotata dei tanti studenti fuori sede e dei giovani che erano solita animarla durante tutte le stagioni dell’anno – ma che ha anche rappresentato una sorta di fenice simbolica per la città di Padova poiché, appena ve ne è stata l’opportunità, si è di nuovo affollata di volti, gioia e voglia di viverla.
 
Porta Portello Portami Via, il “nuovo” pit-stop veramente per tutti

 
Un localino sorto nella ex residenza di Casanova, a due passi da Porta Portello, impossibile da non notare – complice sicuramente la fila che quasi sempre si trova di fronte al bancone e il profumo, che raggiunge i punti anche più impervi della zona. Porta Portello Portami Via è il nuovo progetto dei fratelli Bortolami, Enrico la parte operativa, Luca quella amministrativa che dopo molta gavetta e un periodaccio durante il primo periodo della pandemia, si sono rimboccati le maniche e, con l’aiuto dell’ex titolare di “daPrette” – oggi consulente – hanno rilanciato la loro vita, ma anche l’idea che sta dietro il panzerotto (rigorosamente da portar via): far felice chi lo mangia, rimanendo alla portata di tutti.
 
Il panzerotto: una cosa seria


Enrico si dice un buon titolare, ma guai a lesinare sulla qualità dei prodotti e soprattutto sulla lunga preparazione necessaria per realizzare la pasta dei panzerotti che, a suo dire, vale almeno l’80% di tutto il prodotto finale. Qui l’impasto è tenuto in lievitazione per ben 48 ore e poi farcito con prodotti di qualità che, ove possibile, vengono scelti tra le aziende della zona. Qualche esempio? La farina, il fior di latte e i prosciutti: tutti prodotti del nostro territorio, scelti sì per l’altissima qualità, sì per promuovere un modo di fare imprenditori che abbraccia il vicino, consapevole che per vincere, serve sempre una squadra.
 
Il costo poi?
 
Prezzo ben azzeccato e letteralmente alla portata di tutti – si parte da 1.50€ per arrivare ad un massimo di 4.00€ a panzerotto. Una scelta ben ponderata questa, che è anche il biglietto da visita di questo amatissimo prodotto ma anche del locale stesso a cui piace pensare di poter offrire l’occasione di un pranzo completo, veramente a tutti. Non a caso lo stesso Enrico racconta che la clientela media parte addirittura con i ragazzi di 14 anni che, rincasando da scuola, mai mancano di concedersi un piccolo spuntino con gli amici.
 
E gli abbinamenti sono da “portarmi via”


Pomodoro, mozzarella, straccetti di salmone norvegese, pepe verde, yogurt bianco e semi di papavero; oppure pomodoro, mozzarella, porchetta trevigiana o provola affumicata. Non mancano poi i grandi richiami alla terra del Sud con un panzerotto pomodoro, mozzarella, spianata e nduja; o con mortadella, burrata e pistacchi che subito farà apparire il mare davanti. Quello che va per la maggiore poi? Prosciutto alla brace, burrata e pistacchi, il tutto condito con il pomodoro ovviamente. Vegetariano? Pomodoro, mozzarella, pesto genovese, pomodorini e pinoli.
 
Voglia di dolce prima di andare a letto?
 
Qui c’è anche quello chiaramente e neanche a dirlo, il panzerotto con la nutella va per la maggiore. Anzi, leggenda narra che da un punto in poi della serata, questo, sia l’unico ingrediente richiesto dalla clientela.
 
Servizio d’asporto…


…o collegato con le classiche piattaforme di delivery presenti nella cinta urbana della città di Padova!


Porta Portello Portami Via
Via Giambattista Belzoni, 182 - Padova 
Tel. 0492146518
 

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