Quando vado a fare una gita a Venezia, specialmente se mi porto qualche amico che è venuto in città per fare il turista, fermarmi a pranzo a volte è una pausa troppo lunga che non ci possiamo permettere se vogliamo fare tutto e riprendere il treno delle 17:49.

Un tempo avrei optato per un semplice "scartosso de pesse" e via, e poi magari un gianduiotto da Nico, ma ultimamente hanno aperto dei ristoranti da asporto che vale la pena conoscere, per un pasto completo nella scatola, da mangiare dove si vuole, e ad un prezzo economico.


La pizza che non hai mai mangiato


Se ti dico "asporto" facile che la pizza sia la prima cosa a cui pensi. Scommetto però che quella turca non l’hai mai assaggiata. Si chiama pide, ha la forma di una barchetta oppure di un calzone, e viene guarnita con semi di sesamo. A Venezia è la specialità di PizzOne, in zona Santa Croce, a 3 minuti da San Giacomo dell’Orio. Il proprietario, Akif, ne ha creato delle varianti rivisitate secondo tradizione nostrana, come la prosciutto e funghi, la tonno e cipolla, e quella alle verdure. Come la definirei? Golosa e leggera al tempo stesso, niente male anche per un pranzo veloce. Se poi ci vai con l’amico conservatore incallito che vuole sempre “il solito”, sappi che sia in formato trancio che intera da asporto (in 47 gusti) la pizza classica la trovi e come.

Gastronomia da passeggio


La misura di Wenice è la monoporzione. Ciò non toglie però che tu possa ordinare quantità d’asporto più consistenti. Bacaro 2.0 - come si dice oggigiorno - congeniale alle lunghe passeggiate e ai tempi stretti, offre primi e secondi da portare agilmente a spasso per la città. Qualche esempio? Le lasagne al ragù di pesce o alla bolognese, la parmigiana di melanzane, l'insalata di pollo e verdure. Non mancano poi i panini - gourmet, mica roba da tutti i giorni - e il tipico street food veneziano: fritturina di pesce e cicchetti. In merito, da provare assolutamente le polpette di tonno, patate e olive taggiasche. E per i reclusi in ufficio: 4 proposte di lunch box tra cui una veg. Vale la pena poi specificare che buona parte degli ingredienti utilizzati, pesce incluso, provengono direttamente dal mercato di Rialto, distante di un passo.

Se non sai scegliere tra dolce e salato (o li vuoi entrambi)


Capitano quei giorni privi di idee chiare. Sei affamato ma non sai se di dolce o di salato, e l’unico modo per affrontare la scelta è quello di figurarsi le due opzioni davanti, lasciandosi guidare dalla vista o magari dall’olfatto. In quei casi ti consiglio di fare un salto da Cocaeta, creperia d’asporto sulle fondamenta di San Giobbe, impareggiabile in città per quntità di alternative e varietà di ingredienti. Tra le novità salate più golose quella burrata, cotto artigianale alle erbe, pesto genovese fatto in casa e pomodori secchi. Dalla sponda zuccherina, invece, uno dei best seller è crema pasticcera fatta in casa, mirtilli freschi, spolverata di fava tonka, Gelato alla vaniglia affogato al cioccolato, favette naturali di cacao. Difficile da dimenticare, poi, il tiramisù da passeggio espresso in 9 varianti: dal classico al Super Tiramisù, “potenziato” con crema alla nocciola Teo&Bia e biscotto Esse di Murano inzuppato nel caffè. 

Pasta to go


Angolo di carboidrati paradisiaci a Castello - che è già un angolo di Paradiso di per sé - Baci & Pasta, in Campo Santa Marina, propone pasta, gnocchi (anche agli spinaci o alla zucca), tortelli, ravioli e cappelletti take away cotti espressi, da abbinare a tanti sughi di tradizione italiana: pomodoro e basilico, ragù, pesto, burro e salvia, salsa al radicchio, al tartufo, diverse alternative di mare. Tanto l’impasto quanto i condimenti sono preparati con ingredienti artigianali di qualità, se ne sono accorti anche i locali. Non raramente infatti, all'ora di pranzo ti capita d'imbatterti in qualche lavoratore della zona.

Se cerchi la tradizione


Quando chiedi ai veneziani dove andar a prendere d'asporto facile che ti rispondano: da Gislon, in Calle della Bissa. Da fuori forse non gli daresti un granché, ma non appena assaggi qualcosa ti devi ricredere. La cucina è quella tradizionale veneziana, e marinara in genere. Un lungo bancone è adibito ai secondi di pesce, dal baccalà mantecato alle sarde in saor, dalla grigliata di pesce alla frittura, con qualche incursione di terra, come il pollo arrosto o la cotoletta con patate. Dal lato opposto, in esposizione, primi piatti come parmigiana e lasagne (di terra e di mare), mentre altri, come la pasta alle vongole, vengono preparati al momento dell'ordinazione. In ultima lo spazio preso d’assalto ad ogni ora del giorno, cioè quello riservato soltanto a tramezzini e snack fritti espressi, ottimi anche da passeggio: arancini di carne o ai gamberi, cannelloni, croquette di patate, crema fritta come dessert. Posto a sé merita la mozzarella in carrozza all’acciuga o al prosciutto, celebre in tutta la città. Davvero non saprei stimarne il quantitativo che ogni giorno esce dalla cucina. E poi, pur essendo a due passi da Rialto Gislon riesce a mantenere un rapporto qualità prezzo con pochi paragoni.

Se non si può fare a meno del fritto


Tra i tanti posti scegli Frito-Inn in Strada Nuova perché ha un menu articolato (quasi tutto fritto ovviamente - tranne le sarde in saor) ed è in una zona di facile accesso se stiamo andando in giro per località turistiche.

Foto copertina dalla pagina Facebook di PizzOne

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scritto da:

Martina Vascellari

Letterata / Clubber / Street food addicted

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