Tra il verde dei vigneti e la brezza delle sponde del lago di Garda, nell’entroterra di Lazise, si nasconde un tesoro, un mondo intero fatto di profumi, sapori e storia. Si tratta di Masi Tenuta Canova, una cantina, un ristorante, un’esperienza sensoriale, una realtà che ha tutto da offrire. Qui il vino è una creazione artistica – nata dal matrimonio tra ricerca, attenzione e passione – alla quale si affianca il cibo da co-protagonista, in maniera complementare. I prodotti si valorizzano reciprocamente e si fanno così conoscere a Verona, come nel mondo.

La storia


Masi è produttore leader di Amarone e da sempre interpreta con passione i valori delle Venezie. La sua storia inizia alla fine del XVIII secolo, quando la famiglia Boscaini, tutt’ora proprietaria, acquista pregiati vigneti nella piccola valle denominata “Vaio dei Masi”, nel cuore della Valpolicella Classica.

Masi ha un’expertise riconosciuta nella tecnica dell’Appassimento, praticata sin dai tempi degli antichi Romani per donare concentrazione ai vini e innovata costantemente dal Gruppo Tecnico Masi, ed è uno degli interpreti storici dell’Amarone: il suo Presidente, Sandro Boscaini, rappresenta la sesta generazione della famiglia che ha contribuito a creare con questo vino un’eccellenza italiana riconosciuta in tutto il mondo.

Con il progetto “Masi Wine Experience” Masi ha aperto al pubblico le porte delle proprie sedi in Valpolicella e negli altri luoghi dove ha trasferito la propria anima e i propri valori, proponendo attività di visita e degustazione, rivendita e foresteria presso le diverse sedi aziendali e di ristorazione nei Masi Wine Bar and Restaurant di Canova sul Lago di Garda, Cortina d’Ampezzo, Zurigo e Monaco.

A Tenuta Canova, in particolare, il Museo ha un ruolo chiave, in quanto costituisce una meta innovativa nell’enoturismo internazionale. Proprio grazie al Wine Discovery Museum di Lazise, la Masi Wine Experience ha vinto il premio Best of Wine Tourism, riconosciuto dalle Great Wine Capitals.

La location


La Tenuta a Lazise pare aver preso forma da un sogno, immersa tra i colori pastello delle foglie di vite, dei vigneti e l’aria di lago. Si struttura in una corte ampia affacciata sul verde dei suoi 40 ettari vitati e dell’uliveto biologico (che si ammirano nella loro interezza dal belvedere, il quale indica la distanza dalle altre sedi Masi e da diverse città d’Italia), accanto si trovano il Wine Shop (che offre l’intera selezione Masi), il Wine Bar “Vino e Cucina”, il Wine Discovery Museum, il fruttaio e le cantine.

Tutte le zone della Tenuta sopracitate sono visitabili, compresi fruttaio e cantine; nel primo, appassiscono le uve prima della pigiatura e, nelle seconde, riposa il vino Campofiorin, cavallo di battaglia di Masi. Sono luoghi apprezzati durante le visite guidate e gli eventi organizzati, come le serate a tema, le cene nei vigneti e diversi altri. Il Wine Bar offre un plateatico ampio ed elegante, tra gli ulivi, nel quale pasteggiare, sorseggiare il proprio calice in totale sicurezza e concludere la propria visita. Gli ambienti della Tenuta sono molto spaziosi e le distanze sono sempre mantenute.

Il Wine Discovery Museum


Il Museo è il fiore all’occhiello di questa sede Masi. Il percorso conduce il visitatore attraverso ogni passaggio che porta alle bottiglie di vino che si possono degustare nel Wine Bar: clima, terreno, varietà delle uve, intervento umano. Le sale mostrano i carotaggi del suolo in cui crescono le viti, video realizzati da droni sui vigneti più caratteristici, fotografie, slide esplicative. La tappa più amata del museo è un grande tino di legno da 50.000 litri (alto 5 metri!) dentro al quale è possibile entrare: all'interno, viene proiettato il video del mosto violaceo che fermenta, insieme ai suoni reali che questo produce. Si tratta di una vera e propria esperienza sensoriale e non mancano gli stimoli ai sensi dell’olfatto e del tatto: il pavimento ricrea la sensazione dell’uva calpestata, mentre nell’aria si respira il leggero profumo della fermentazione.

Wine Bar “Vino e Cucina”


Il Wine Bar della Tenuta Canova è un caleidoscopio di ingredienti, ideali enogastronomici, sapori e tradizione, che si mescolano al giusto quantitativo di innovazione. L’artista, qui, è lo chef e sommelier Vitangelo Galluzzi, che unisce vino e cibo sempre memore del motto Masi: wine first. La filosofia alla base del menù non è immediata, implica una complementarietà stretta tra vino e cibo: sono i due elementi che creano l’intero, si valorizzano e completano a vicenda. Qui, il cibo viene abbinato al vino e non avviene il contrario.

I menù proposti sono sempre due: uno più continuativo e legato al territorio, alla tradizione (in questo si trovano le rivisitazioni dei cicchetti veneziani, del risotto all’Amarone, di ingredienti locali) e uno sempre nuovo, sempre diverso. Si tratta di un menù degustazione che cambia ogni quindici giorni in base ai prodotti di stagione del momento: vengono proposti tre piatti elaborati, all’interno dei quali il vino è utilizzato come ingrediente, serviti in accompagnamento a un calice scelto. Qui, Vitangelo lascia spazio alla fantasia e, talvolta, vola lontano dal Veneto proponendo agli avventori della Tenuta Canova piatti fusion, eccentrici, diversi.

Gli ingredienti vengono selezionati da piccoli produttori, quando non provengono direttamente dall'orto della Tenuta. L’olio, per esempio, è biologico e prodotto lì. Così come biologici e a chilometro zero sono anche i prodotti scelti dalle realtà limitrofe.

Sostenibilità a marchio Masi


Masi fonda la propria attività su valori sociali, etici e ambientali: le scelte ecosostenibili, ispirate alla filosofia MasiGreen, caratterizzano l’intera filiera in ogni sito produttivo del Gruppo. Le attente pratiche di conduzione in vigneto hanno portato alla certificazione biologica di numerosi vigneti e tenute aziendali sia nelle Venezie, in Valpolicella e a Valdobbiadene, che nei Poderi del Bello Ovile in Toscana e a Masi Tupungato in Argentina, vera e propria oasi di biodiversità nella regione di Mendoza. Sostenibilità è la parola d’ordine che vige anche in appassimento e in cantina: le uve vengono fatte appassire su graticci di bambù, materiale ecosostenibile e lavabile che garantisce la sanità dei grappoli; in cantina sensori per illuminazione e climatizzazione evitano sprechi energetici e le acque residue vengono opportunamente depurate prima dello scarico. L’attenzione all’impatto ambientale dei materiali utilizzati per il packaging è da sempre una priorità: nel confezionamento e imballaggio Masi ha scelto il riciclo e la riduzione degli sprechi

Anche l’impegno sociale fa parte della sostenibilità, in questo campo Masi si spende con impegno e dedizione, prendendo parte a progetti e sostenendo onlus. Un esempio è il progetto “Cotti in fragranza” che ha coinvolto Vintagelo stesso, il quale lo scorso anno si è recato presso il carcere minorile di Palermo per insegnare ai ragazzi a realizzare alcune preparazioni dolci (sbrisolona, zaletti e frollini allo zenzero, da abbinare alla novità di casa Masi, l'Elisir allo zenzero), che adesso loro producono autonomamente e che vengono venduti presso i Wine Shop.

Le fotografie appartengono alla pagina Facebook di Masi Tenuta Canova

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