Per la location: un giardino in terrazza nello storico quartiere di San Niccolò. Per il format, food & drink di qualità studiati in base a un target di clientela che dai vent'anni in su non ha limiti. Poi per il servizio, sempre attento a far sentire il cliente a proprio agio e a far sì che sia servito il più velocemente possibile. E infine, non meno importante, per l'attenzione alla parte artistica, con musica dal vivo e deejay set per tre o quattro giorni a settimana.

Sono i quattro punti cardinali del Rifrullo, storico locale fiorentino in zona San Niccolò, che negli ultimi anni ha rinverdito gli storici fasti grazie a una rinnovata gestione, capace di riemergere dalla problematica situazione pandemica fatta di chiusure e divieti, migliorando il servizio con format nuovi attenti a ogni tipo di cliente. Combinando i quattro “punti cardinali”, il Rifrullo punta a rimanere al top in un segmento e in una città dove la proposta è sempre ricca e varia. Ma dove non ci si può improvvisare. Il “place to be” per l'aperitivo, per citare Nick Drake.

Dagli studi di Giurisprudenza alla terrazza del Rifrullo


Oggi al timone del Rifrullo c'è Filippo Moretti. La sua avventura è iniziata nel settembre 2016, quando la famiglia ha rilevato l'attività. Dai testi di Giurisprudenza Filippo si è ritrovato al Rifrullo e giorno dopo giorno ha maturato fatto esperienza sul campo con umiltà e buon istinto, ma anche seguendo corsi di formazione per avere competenze a 360 gradi sulla gestione di un locale.

La rivoluzione dell'aperitivo


Da oltre quarant'anni – è nato nel 1981 – il Rifrullo è sinonimo di aperitivo, per fiorentini e turisti. L'avvento della pandemia ha però portato a ripensare il tradizionale format a buffet. Filippo e il suo staff hanno vissuto questa esigenza come un'opportunità di migliorare il servizio. Si è passati prima alla teglietta – classica, gluten free e vegan - con diversi assaggi a mo' di buffet personale. L'ulteriore passo è stato differenziare la proposta fra chi cerca un aperitivo soft e chi va a “caccia” di un vero e proprio apericena. Da un lato, quindi, una proposta fatta di tapas. Dall'altro, taglieri classici e vegetariani, pizza, mini hamburger.

L'American Bar


Due i volti dell'american bar di San Niccolò: la mattina è il tradizionale bar di quartiere, dove svegliarsi al gusto di un buon caffè, non solo quello della tradizione italiana, caldi e profumati croissant, muffin, pain au chocolat. Un caffè di qualità, come quello del macinacaffè on demand, che garantisce una qualità maggiore per effetto della macinatura del chicco fatta sul momento. Poi ci sono le proposte del brunch, dai classici pancake con sciroppo d’acero alle uova strapazzate, oltre alle proposte del pranzo, impreziosita da contaminazioni con diverse culture gastronomiche.

Il giardino del Rifrullo


Sofisticato ma accogliente, recentemente rinnovato nel design, il giardino del Rifrullo è uno storico punto di ritrovo dei fiorentini nonché meta di turisti, un'oasi di relax circondati dal verde e da lanterne in vimini. Spesso bisogna prenotare mesi prima per festeggiare un matrimonio, una festa di laurea o un compleanno, ma anche per gustarsi un aperitivo in terrazza. Chi ha visto la serie TV “L'amica geniale”, si sarà fatto un'idea del posto. Per gli eventi in terrazza, è disponibile sia una formula à la carte, sia una proposta a prezzo fisso con servizio al tavolo, modulabile in base alle esigenze del cliente.

Gli eventi: gli aperitivi con musica “live”


Note sempre diverse, sia nel bicchiere sia nei timpani. Perché al Rifrullo l'aperitivo è accompagnato per quattro giorni alla settimana (tre nel mese di agosto) da musica dal vivo, per un cartellone eventi curato con esperienza e maestria dal direttore artistico Andrea Porquier. Al Rifrullo si alternano artisti di valore, spesso emergenti e sempre interessanti. I primi appuntamenti di agosto avranno per protagonisti la cantante Nadyne Rush, il cantautore Luca Moriani (il 4) e il sassofonista Francesco Schina (il 5), la settimana successiva ci saranno la soprano Beatrice Di Salvo (il 10) e la cantautrice e violinista Diletta Landi (l'11).

Sognare oltre


L'obiettivo costante è migliorare sempre più il Rifrullo. Di recente sono stati rifatti tutti gli infissi dell'area bar, la terrazza e la stanzetta privata, dove sono state fatte emergere le pareti originali di oltre mezzo secolo fa. Che, presto, potrebbero essere “riscoperte” anche nel resto del locale. Inoltre, i titolari hanno il sogno, anzi l'intenzione di riqualificare uno spazio abbandonato lungo le mura antiche, che renderebbe ancora più ampio e suggestivo il giardino.

Lo staff: esperienza e mentalità da jolly


Filippo Moretti non è solo il proprietario del Rifrullo. È anche il primo a rimboccarsi le maniche, lì dove serve: dal bar alla cucina, passando per la sala. Ma il successo di un locale è anche legato alla disponibilità di collaboratori fidati, con la giusta mentalità. Oggi le “spalle” principali di Moretti sono Jacopo Manzini, responsabile serale, e Cosimo Di Bella, esperto in caffetteria e responsabile diurno. Entrambi sono autentici jolly, perché “se si vuole essere figure di riferimento per il resto dello staff – spiega Filippo - bisogna essere in grado fare tutto e avere una visione d'insieme”.

Il Rifrullo
Via di S. Niccolò, 57 - Firenze 
Telefono: 0552342621
 

  • RECENSIONE
  • APERITIVO
IN QUESTO ARTICOLO
×