In Italia il poke viene servito nei locali alla moda in una miriade di versioni spesso poco ortodosse, molti faticano addirittura ad indovinare la corretta pronuncia (quella giusta è poh-keh). Il nostro consiglio è di andare almeno una volta a provarlo alle Hawaii per apprezzare materie prime da dieci e una preparazione fedele alla tradizione. Oggi grazie all’ESTA USA non devi neanche perdere tempo nell’attesa di ottenere il visto. Per richiedere un ESTA USA basta compilare un modulo online e si ottiene l’autorizzazione obbligatoria per il viaggio in America.

Foto di Jonathan Borba da Unsplash
Si tratta di un’insalata esotica a base di pesce crudo marinato (di solito tonno pinna gialla), riso, frutta e verdure con l’aggiunta di vari condimenti: salsa di soia e olio di sesamo, limu (alghe) hawaiane, inamona ottenuto dalle noci tostate del kukui e il sale hawaiano paʻakai. Il nome è didascalico: il termine significa "tagliare" o "affettare" in hawaiano. Ben presto il poke si è diffuso dalle Hawaii negli altri stati federati degli Usa e con il tempo la moda ha contagiato anche l’Europa e il resto del mondo. Ha origini proletarie: era il piatto dei lavoratori orientali delle grandi piantagioni. Giapponesi, cinesi, coreani e filippini arrivarono nel XIX secolo alle Hawaii per essere impiegati nei campi. Il piatto è il risultato delle tante influenze culturali di quel periodo e ancora oggi esprime l’anima multietnica dell’arcipelago vulcanico.

Honolulu, foto di Cosmin Serban da Unsplash
È rimasto un piatto popolare e per chi ha voglia di assaggiare la ricetta originale a Honolulu e negli altri centri sparsi sulle diverse isole fa bene a cercarlo nei supermercati, nei minimarket e in locali dall’aspetto dimesso. Difficilmente troverete un poke con tutti i crismi in un ristorante alla moda. Inoltre non vi meravigliate se viene servito in contenitori da asporto. La popolazione locale adora consumarlo a casa sul divano, nei bar sulla spiaggia. Non è di certo il packaging o la presentazione a fare la differenza quando si parla di questa specialità. Perché il segreto per un buon poke è il pesce fresco.
Se proprio non resisti all’idea, ecco gli indirizzi dei luoghi preferiti dai locals per un poke in tutto e per tutto in stile hawaiano.
Fish Express, 3-3343 Kuhio Hwy #7, Lihue
Fish Express si trova a Lihue nella contea di Kauai ed è uno dei pochi luoghi dove puoi trovare pesce fresco di giornata. Oltre alla qualità della materia prima il punto di forza di Fish Express è la ricchezza e varietà dei condimenti da aggiungere al poke: si possono trovare edamame, kimchi, i cetrioli giapponesi (namasu), il tofu fritto e tanto altro.
Kahuku Superette, 56-505 Kamehameha Hwy, Kahuku
Ci spostiamo a Kahuku nella contea di Honolulu. Questo centro rappresenta la storia delle Hawaii quando le grandi piantagioni di canna da zucchero era diffuse in tutte le isole e Kahuku era la più importante di tutti. Non aspettatevi niente di grandioso da questo emporio più che dimesso eppure celebrato da ogni parte per il suo shoyu poke: il pesce viene servito in salsa di soia fermentata con zenzero fresco e poi si aggiungono altri ingredienti segreti per alimentare il mistero. Chi cerca i sapori delle Hawaii li trova nella versione con limu, cipolle verdi, peperoncino e semi di sesamo.
Tin Roof, 360 Papa Place (Suite 116), Kahului
Un locale a conduzione familiare o come dicono da queste parti un “mom&pop store”. Tin Roof si chiama così perché al titolare Sheldon Simeon il suono della pioggia che cade su un tetto di lamiera fa pensare alla sua infanzia e ai suoi genitori. Insieme alla compagna propone la sua versione di casa partendo proprio dal comfort food per eccellenza: il poke. Tra le specialità del giorno il tonno con salsa piccante e cracker di riso furikake; la versione con pesce spada scottato con il kimchi di ravanelli e fette di wonton croccanti; altrimenti c’è il kinilaw, un ceviche in stile filippino con aggiunta di latte di cocco.
Kaohu Store, 1833 Kaohu St, Wailuku
Ci troviamo di fronte a uno storico minimarket molto amato dalla gente del posto. L’ingresso un po’ anonimo non promette niente di buono, eppure il segreto del successo di questo locale è il poke nella versione Ninja Spicy: si tratta di tonno a pinna gialla tagliato a fette e condito con il furikake, il tipico condimento della cucina giapponese. Per chi ha voglia di sperimentare cibi insoliti e specialità hawaiane questo è il luogo giusto per osare piatti in versione da asporto.
Ishihara Market, 9894 Kaumualii Hwy, Waimea
Un fisk market a conduzione familiare con una lunga tradizione alle spalle: è stato aperto nel lontano 1934 a Waimea. Come il nome lascia intuire forte è l’influenza della cucina giapponese e quindi non deve sorprendere che il poke venga servito nei bentos, specialità molto apprezzata a pranzo. Tra le versioni proposte quella con la salsa shoyu o in alternativa con l’aragosta piccante.
Suisan Fish Market, 93 Lihiwai St, Hilo
Il locale viene rifornito tutti i giorni dai pescatori di buon ora: i più mattinieri si possono togliere la soddisfazione di arrivare alle 4 e trovare un enorme marlin appena catturato o l’albacora (come viene chiamato il tonno a pinna gialla) dal corpo argenteo che sembra un siluro. Nel locale accanto si possono assaggiare le specialità del luogo: il Kohala mix poke con il pesce pappagallo (uhu) e o le lumache acquatiche (note come 'opihi), una delle prelibatezze oceaniche più pregiate e rare delle Hawaii.

North Shore, Waialua. Foto di Sean O. da Unsplash
Se il racconto di così tante prelibatezze ti ha fatto venire la voglia di partire per gli Usa e in particolare le Hawaii, appena si potrà tornare a farlo in tutta sicurezza, è bene tener presenti tutte le possibilità che ti offre Esta. L’acronimo sta per "Electronic System for Travel Authorization" (Esta), ovvero è il “sistema elettronico per l’autorizzazione al viaggio” che può essere ottenuto online per andare negli Usa. Qui trovi tutto sull’autorizzazione di viaggio ESTA USA, quello che hai necessità di sapere e di cosa si tratta.
Altro dettaglio importante è che l'ESTA USA è più economico del visto, oltre ad essere la soluzione più facile per un viaggio negli Usa. Cominciamo dunque a prepararci per il viaggio verso il poke dei sogni.
Foto di copertina di Marco Verch da Flickr. (CC BY 2.0)