In un civico nascosto tra le vie di un quartiere in trasformazione (siamo in zona California), la nuova sede di Marro propone un nuovo concept multiforme che promette belle sorprese. Il locale ti accoglie con un’atmosfera avvolgente: una giungla urbana la cui estetica si combina a geometrie morbide e un’idea di accoglienza che mescola lusso discreto e moda internazionale. Due piani, tante sale, ogni spazio con un carattere distintivo: all’entrata la lounge area introduce con cocktail signature e apertivi intimi. La sala principale, dominata da una console per DJ e un palco per performance live, è un salotto contemporaneo dove il convivio si fonde con lo spettacolo. Al piano superiore, un rooftop coperto e scenografico ospita ulteriori posti a sedere e un secondo DJ set da ascoltare a cielo aperto.
La Black Room, il cuore segreto dell’esperienza
Nascosta dietro una (finta) parete, la Black Room è la zona più riservata ed esclusiva del locale. Una saletta elegante e schermata, pensata per gruppi dalle sei alle dieci persone, ideale per business meeting riservati o cene private. L’accesso è segreto, la privacy totale. Qui la cura dei dettagli è massima e fa la differenza: un maxi schermo personalizzabile, arredi su misura e la possibilità di richiedere, con un supplemento, uno chef de rang dedicato che accompagna il servizio con gesti misurati e disponibilità. Il minimo di spesa richiesto (60 euro a testa) è ampiamente giustificato da un’esperienza che coniuga intimità, estetica e servizio su misura.
La Cigar Room: rito, piacere e lentezza
Adiacente al rooftop, il luogo più appartato e interessante della struttura è la Cigar Room, il versante più contemplativo e rituale di Marro. Una stanza dove fumare, un vero salotto sensoriale dedicato alla lentezza: si degustano sigari selezionati (la carta è in arrivo), accompagnati da una curatissima proposta di distillati, whisky rari, rum invecchiati, amari e liquori d’autore. È uno spazio che richiama le atmosfere dei club anglosassoni, ma con una sensibilità estetica tutta milanese, un lusso non ostentato, ma discreto, ideale per il dopo cena, per sciogliere le tensioni.
La cucina: gastronomia contemporanea
La proposta culinaria di Marro è ambiziosa: tradizione italiana, tecnica giapponese e fuoco sudamericano convivono nelle preparazioni presenti in carta. Il menu si articola in antipasti d’autore (come il polpo alla mediterranea con purea di zafferano o il ceviche di tonno con leche de tigre al cocco e popcorn spicy), primi piatti ricercati (tra cui spiccano i Fusilloni al wagyu e caviale o le Linguine all’astice) e secondi che esaltano la materia prima attraverso cotture su espetera o parrilla: Tomahawk da 1,2 kg, ricciola in crosta di sale, costine d’agnello CBT. La sezione sushi non è da meno: i maki creativi, come il Truffle con burrata e tartufo o il Tropical con gambero in tempura e passion fruit, sono pensati come incursioni cosmopolite, mai solo estetiche.
Mixology couture: bere è un atto creativo
Il bar di Marro non delude le aspettative. La drink list si distingue per personalità e ricerca. I signature cocktail sorprendono per accostamenti arditi ma equilibrati: “Solanum”, con gin, pomodoro pachino e vermouth ambrato; “Lily”, con vodka alla vaniglia e soda al pompelmo rosa; “Balsa”, dove mango, passion fruit e mezcal creano un twist tropicale ma adulto. Ogni drink è pensato per dialogare con i piatti, ma anche per essere gustato da solo, come esperienza autonoma. Completano l’offerta vini al calice di ottima selezione, distillati internazionali, birre artigianali Muttnik e una selezione di analcolici che non rinuncia a complessità e creatività. Le serate da Marro sono sempre accompagnate da musica ed esibizioni. Ogni sera, un DJ set dal vivo accompagna gli ospiti con sonorità afro house, deep e soulful, creando un’atmosfera vibrante ma mai invasiva. Il ritmo si adatta al tempo della cena, poi si accende con il passare delle ore. A impreziosire l’esperienza, ospiti speciali come percussionisti, cantanti afro e performer visivi si alternano, offrendo momenti di spettacolo mai scontati. La programmazione è fluida e imprevedibile, pensata per offrire novità insolite ma sempre apprezzate.