Una cubana a Firenze. Potrebbe essere il titolo di un film, invece è la storia di Mindralis Leyva, 30 anni, che ha scelto sei mesi fa di trasferirsi in riva all’Arno per realizzare il suo sogno: aprire il locale che ha sempre desiderato. Un cocktail bar con cucina in Oltrarno, a due passi da porta San Niccolò per incontrare turisti delle nazionalità più svariate di passaggio a Firenze. Un locale con tanta personalità, unico nel suo genere come il nome che porta: Mindralis. Un format destinato, secondo le intenzioni della sua ideatrice, a essere riproposto in Italia e all'estero.

Cosa si deve aspettare chi si siede al bancone di Mindralis?

In carta c’è una selezione di drink classici a cui si aggiungono alcuni signature anche in versione soft drinks. La proposta è davvero per tutti. Ho selezionato una serie di etichette per mezcal, tequila, amari, grappe, gin. Ad oggi ci sono 23 referenze di gin, molte toscane, e penso che le incrementerò nei prossimi mesi. Non sono un locale specializzato in gin ma sono un’appassionata e ci tengo a offrire una proposta di qualità. Chi ama le bollicine troverà Prosecco, Franciacorta e Champagne. Nel mio locale non trovi la birra alla spina e tanto meno gli shot. È un locale che punta sull’eleganza e sulla qualità.

Cocktail bar… con cucina. Cosa si prepara ogni sera?

Per accompagnare l’aperitivo possiamo preparare taglieri con formaggi e salumi. Atrimenti facciamo tartare di salmone, tonno, branzino e il venerdì e il sabato proponiamo l’abbinamento ostriche&champagne. Come piatti caldi si trovano molti classici della cucina italiana: risotto, lasagne, ravioli, tortellini, pollo con patate e polpo alla Luciana. L’idea è che si viene per l’aperitivo e volendo si può rimanere a mangiare qualcosa. 

Da Mindralis si beve, si mangia e...?

Il giovedì è la sera dedicata alla musica dal vivo, su una delle pedane all’interno del locale. Poi c’è una saletta privata che offro per piccoli eventi privati, feste di compleanno. Così piccole comitive possono organizzare la loro serata avendo a disposizione uno spazio privato.

Come nasce il nome Mindralis? È vero che dietro c’è una storia familiare molto commovente?

Il mio nome è unico, se cerchi su Internet ti compaio solo io: per questo ho voluto chiamare così il mio locale perché è unico come il mio nome. La storia è un po’ triste. Mio padre era un soldato e a 18 anni venne inviato in missione in Angola. Qui ha conosciuto una donna che faceva l’infermiera e si sono innamorati. Purtroppo credendo di ammazzare lui, hanno ucciso lei. Quando è tornato a Cuba mio padre ha parlato con mia nonna e le ha detto che avrebbe voluto sposarsi e avere una figlia che portasse il nome Mindralis in ricordo di quella donna. E così è stato.

Com’è nata l’idea di aprire un locale tutto tuo? 

Sono arrivata in Italia 8 anni fa. Io a Cuba sono laureata in informatica ma lì non è vita. Cuba è bella per andare in vacanza ma non per garantire un futuro ai tuoi figli. Noi lì abbiamo tutto: l’amore, il sorriso. Si balla, si canta ma non si vive bene. Io sono quindi venuta in Italia per realizzarmi. Sono una piccola imprenditrice. All’inizio ho lavorato nel settore della ristorazione, mi occupavo del marketing ma sognavo questo locale da quando sono arrivata in Italia. Ho lavorato a Roma e in Sardegna ma ho pensato che Firenze fosse una città con la giusta dimensione. A Roma lavorare è complicato, in Sardegna si è aperti solo tre mesi all’anno. Firenze è una città turistica dove arrivano milioni di persone. Ho pensato che potesse essere la piazza giusta per testare questo format che vorrei esportare poi in altre località. Con me in quest’avventura c’è mio fratello Luis.

Come mai hai prestato grande attenzione all'interior design?

I mobili sono stati fatti su misura, da un artigiano italiano. Porta bicchieri e porta menu sono in cuoio. Una mia amica, che purtroppo non c’è più, mi ha regalato i quadri che raffigurano i colori dei quartieri del Calcio storico fiorentino. Ho prestato attenzione ad ogni dettaglio. Nulla è stato lasciato al caso.

Cosa hai imparato ad amare di questa città?

“Mi ha affascinato la storia dei Medici, una casata ricca e potente. Poi amo la dimensione raccolta di Firenze. È piccola e bella e ti senti a casa. Ci sono queste due città collegate tra loro attraverso i ponti. Inoltre sei a un’ora di macchina dal mare. E poi il suo fascino internazionale, i milioni di turisti che ogni anno passo di qui. Io in questi pochi mesi ho avuto modo di conoscere davvero persone da tutto il mondo. Apprezzo molto la discrezione dei fiorentini: non si interessano alle vite degli altri. Motivo per cui non capita spesso che cerchino nuovi locali da provare. 

MINDRALIS 
Via di S. Niccolò, 23 R - Firenze
Telefono: 3517959756


Foto di Nicco Leone

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