Nel pieno centro della bella e, ormai, famosa Matera, c'è un ristorante che incanta per eleganza e ricercatezza delle materie prime. Il menù posto all'esterno parla di pietanze che sanno di mare e terra, un connubio di sapori che invitano il cliente ad accomodarsi e a lasciarsi coccolare dalla sapienza dello staff. "Alle Fornaci" parla di storia e tradizioni locali, col coraggio di chi, nel corso degli anni, ha saputo reinventarsi e migliorarsi, con l'unico scopo di offrire, ai propri ospiti, qualità nel servizio e, soprattutto, nelle materie prime. 

Anche l'occhio vuole la sua parte...



All'ingresso, si è accolti da una sala arredata con gusto e raffinatezza, per nulla caotica, che restituisce all'occhio un'idea di armonia e studiata organizzazione. I tavoli sono posti alla giusta distanza gli uni dagli altri e apparecchiati con dei colori che ricordano un po' il mare e un po' la terra, senza mai perdere l'eleganza di fondo che caratterizza tutto il ristorante. La particolarità è senza'altro il bancone colmo di ghiaccio, pronto ad accogliere, la mattina presto, il pescato della giornata. Il pesce viene disposto con cura, adagiato su quel letto freddo e abbellito da qualche monile che riporta la mente al mare. Alle spalle, poi, un'intera cantina di vini fa la sua splendida comparsa. Tutto in bella mostra, quindi, perché "Alle Fornaci" non ha segreti e la parola d'ordine è qualità: qualità delle materie prime, dell'impiattamento e della preparazione dello staff.

Cosa riserva il menù


Il ristorante "Alle Fornaci" propone un menù studiato nel dettaglio per essere un’accurata esaltazione delle specialità e dei sapori tipici della Basilicata. Tuttavia, le origini baresi dei titolari non vengono, di certo, messe da parte e, anzi, sono esaltate da piatti a base di pesce, la vera istituzione di questo locale. In ogni caso, che siano di terra o di mare, il sapore genuino delle pietanze è il risultato dalla qualità indiscussa delle materie prime, garantito dal costante impegno dei titolari nella selezione di ogni ingrediente. Il pesce, in particolare, proviene da Bari, Polignano, Taranto e Gallipoli, pescato in giornata e pronto per essere trasformato in pietanze sia crude che cotte. Al tavolo, viene consigliato un piatto che non è presente nel menù, ma che costituisce l'istituzione del ristorante da quasi quarant'anni. Si tratta di uno spaghettino di riso con gamberi bianchi, pepe verde e panna, una vera leccornia che finisce per rapire il palato anche dei clienti più scettici, per finire, poi, con un secondo, sempre di mare: il gran crudo con varietà di carpacci. Tuttavia, "Alle Fornaci" è ampiamente preparato a offrire anche piatti della tradizione, per cui, per chi non gradisse il pesce, viene consigliato un primo di tagliolini al tartufo lucano, seguito da un secondo della tradizione: filetto di maialino scaloppato con funghi della Murgia e guanciale croccante.

Una ricca e varia carta dei vini


La carta dei vini presenta quasi 200 etichette. Una così ampia e varia scelta da offrire ai propri clienti, di certo, rende questo ristorante un vero esempio per ricercatezza e qualità del servizio. Non si fanno distinzioni fra bianchi e rossi, ponendo la giusta attenzione su entrambi, in piena coerenza col proprio menù di terra e di mare. I vini sono esposti in bella mostra all'entrata, un'opulenza di etichette e annate che potrebbero confondere il cliente meno esperto, prontamente guidato, però, dal sapere dello staff. Tra i bianchi, quelli più consigliati sono: Guido Marsella, Via del Campo, Franciacorta e Bellavista. Tuttavia, nonostante la fama del ristorante per il suo menù a base di pesce, molto vengono spinti anche i vini rossi, come il Tiglianello e il Sassicaia, che ben si sposano, comunque, con le gustose zuppe di pesce proposte dal ristorante.

Serate, eventi e celebrità

 


"Alle Fornaci" è un locale che si fa amare per la qualità del suo menù e la bellezza degli interni. La sala offre circa quaranta coperti e, nella bella stagione, ne vengono allestiti altrettanti all'esterno, il tutto nella graziosa cornice di Piazza Cesare Firrao, un angolo di pace nel pieno centro di Matera. Lo spazio è abbastanza ampio, quindi, per poter programmare qualche evento, come feste di compleanno, lauree e simili, senza perdere quell'armonia nella disposizione dei tavoli che contraddistingue il ristorante dagli altri. Non solo, "Alle Fornaci", circa quattro volte all'anno, organizza, anche, degli eventi a tema, per favorire la degustazione di alcune prelibatezze, accompagnate da qualche buon calice di vino. Alcune di queste sono state: "ostriche e bollicine", "assaggi di Puglia" (con i piatti tipici della ristorazione barese tramandati da colei che, nel 1972, fondò il ristorante), e "la Sicilia che non ti aspetti". Con un panorama così ricco alle spalle, infine, "Alle Fornaci" non poteva che attirare anche l'attenzione di innumerevoli celebrità, incapaci, persino loro, di resistere all'indiscussa qualità del menù e delle materie prime.

La qualità al suo giusto costo

 


 Non si può pretendere che la qualità sia accessibile ad un costo irrisorio, altrimenti verrebbe quasi da sospettare circa le sue origini. Un antico detto afferma "mangi quanto paghi" e, in questo ristorante, è esattamente così. Tuttavia nulla viene nascosto e, con la brochure del locale (un grazioso cartonato che diventa anche una cartolina degli antichi Sassi di Matera), il cliente è, in un certo senso, preparato a quello che potrebbe essere un ipotetico conto di fine pasto. All'interno, infatti, recita così: "È caro, anzi carissimo, perché il pesce fresco che dalla barca viene direttamente in cucina è molto raro, sempre più raro. Ma ha un altro sapore!"
Concedetevi questo piacere, quindi, e lasciatevi coccolare perché, si sa, "l'unico modo per resistere a una tentazione è cedervi".

  • RECENSIONE
  • RISTORANTE DI PESCE
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