Un locale a 360°, aperto dall’alba a notte fonda, dove trascorrere piacevoli momenti di relax in compagnia. Un locale cosmopolita e una piccola rarità in Salento, soprattutto perché non è a Lecce, ma a Campi Salentina.

Il bar esiste da 25 anni, ma la vera trasformazione è avvenuta l’estate del 2018, quando Daniele Spalluto, il titolare, con il costante e prezioso supporto della moglie Federica Scalinci, decide che è giunta l’ora di osare. Acquisisce i nuovi locali, aumenta lo spazio dedicato al dehors esterno ma soprattutto esegue una significativa ristrutturazione e ne cambia la veste: il risultato è un mix di stili, dal vintage all’industrial, l’utilizzo prevalente di materiali quali ferro battuto, legno e vetro e l’inserimento di complementi d’arredo come divani in pelle e piante da frutto che rendono unica l’atmosfera.

Oggi Latino è molto di più di un semplice bar, è un salotto da vivere dalla colazione al dopocena, un punto di ritrovo dove le lancette si fermano, dove respirare l’atmosfera di un bistrot, il calore di un cocktail bar, l’ambiente di casa. Tutto il giorno, tutti i giorni.

Al mattino apre alle 6.30 per accogliere i clienti con il servizio di caffetteria e pasticceria artigianale: tutto è preparato nel laboratorio annesso, dai cornetti ai pasticciotti, dalle brioches alle spremute fino ai deliziosi centrifugati preparati di frutta.

Si prosegue con l’aperitivo, da sempre un punto di forza: chi non ha mai assaggiato gli spritz del Latino si penta e rimedi al più presto, magari abbinandoli a qualche sfizioso prodotto di rosticceria, ai frittini, a un tagliere di salumi e formaggi, alle tapas tutti i gusti. E visto che l’appetito vien mangiando, capita spesso che tra un’oliva e un tarallo, tra una fetta di salame e un panzerottino viene voglia di fermarsi anche a pranzo o a cena.

Non manca infatti un’ampia scelta di pietanze da gustare con calma: tra i piatti più gettonati citiamo le sfiziose polpette con mortadella e auricchio, le tradizionali al sugo, gli straccetti di podolica conditi con pinoli e aglio, le bombette, tagliate e filetti di vari tipi, la sovracoscia di pollo indiavolata fatta con la ventricina, le pucce salentine farcite a piacere al momento, gli hamburger e le pizze.

L’impasto, com’è giusto che sia, è segreto, ma possiamo dire che ha una lievitazione minima di 24 h a garanzia di una pizza croccante, gustosa, friabile e al contempo molto digeribile. Anche in questo caso gli ingredienti utilizzati sono di qualità, a partire dall’impasto per arrivare alla farcitura: ce n’è per tutti i gusti, dalla margherita con mozzarella fiordilatte alla prosciutto e funghi, dalla pizza salsiccia e friarielli a quella con pistacchi, mandorle e burratina.

Per i golosi, durante la bella stagione diventa anche una gelateria artigianale: la scelta è ardua tra i 30 gusti proposti, ma tra i più richiesti ci sono sempre il pistacchio, la nocciola e il gusto Latino, un mix tra caffè, cioccolato, arancia e nocciola.
D’inverno, invece, sono le crepes ad andare per la maggiore, ma anche la cioccolata calda, i tè e le tisane serviti con la biscotteria, senza dimenticare i Giulietti (pasta della pizza fritta e tagliata a pezzettini servita con una spolverata di zucchero a velo e un’abbondante copertura di nutella).

Ultimo ma non meno importante è il dopocena. Sì, perché da Latino ci si va anche solo per bere una birra in compagnia, un calice di vino o sorseggiare ottimi cocktail con distillati premium e centrifugati di frutta fresca. E ancora per guardare la squadra del cuore (trasmettono tutte le partite di serie A e di Champions) o per ascoltare buona musica. Non di rado, infatti, si organizzano serate con band live o dj set.
 

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