Negli ultimi anni il mondo dei social ha subito una trasformazione profonda e accelerata. Si è passati infatti dal concetto originario di "social network" a quello più ampio e complesso di "social media". Non si tratta più solo di piattaforme per mantenere i contatti personali, ma di veri e propri ecosistemi dove brand, aziende e utenti interagiscono e costruiscono relazioni in modo strategico. La rapida evoluzione delle piattaforme ha richiesto alle agenzie di comunicazione e marketing di adattarsi continuamente per cercare nuovi modi con cui catturare l'attenzione di un pubblico sempre più esigente ma allo stesso tempo anche molto sfuggente.

In questo contesto, la gestione dei social media è diventata un elemento cruciale per le aziende che desiderano mantenere una presenza significativa online. Non è più sufficiente pubblicare contenuti in modo sporadico o riempire i feed con post standardizzati. Oggi, la vera sfida è costruire una comunicazione autentica e rilevante, capace di coinvolgere gli utenti su un piano emotivo e di fornire un valore reale. Le piattaforme sono accessibili a tutti, ma la vera differenza la fa una strategia ben pensata e orientata ai risultati, un aspetto che solo professionisti con competenze specifiche possono garantire.

Il team del reparto social media dell’agenzia Magistro Creativi & Associati cerca ogni giorno di creare contenuti che rispondano alle reali esigenze del pubblico. Collaborare strettamente con i clienti per capire le loro aspettative, studiare il target di riferimento e adattarsi alle tendenze in continua evoluzione sono solo alcune delle attività quotidiane che svolgono. La capacità di sfruttare i dati, gli algoritmi e la creatività in modo sinergico permette di creare campagne mirate e allo stesso tempo interessanti.


Le piattaforme come Instagram, TikTok e altre sono oggi più di semplici spazi per condividere immagini o video; sono strumenti potenti per la costruzione dell'identità di un brand. Ogni social ha le sue specificità e scegliere su quale investire dipende da un'analisi approfondita degli obiettivi del cliente e delle caratteristiche del pubblico. Per questo, assieme a Rebecca, Simona e Marisela, addetti al reparto social dell’agenzia Magistro Creativi & Associati, abbiamo esplorato le sfide principali alle quali vanno incontro nella gestione dei social media dei loro clienti, come il reparto social riesce a mantenere alta la creatività in un ambiente che cambia rapidamente, come vengono sfruttati i dati per ottimizzare le campagne e quali strategie innovative adottano per garantire risultati concreti.

Negli ultimi anni si è passati da social network a social media. Come si deve evolvere l'approccio alla gestione dei social?

Rebecca: “Negli ultimi due anni, da quando mi sono laureata in comunicazione d'impresa, ho visto un cambiamento significativo. I social sono diventati accessibili a tutti, ma non tutti sanno come usarli strategicamente. Serve una conoscenza approfondita che solo un'agenzia può garantire. Ogni contenuto che creiamo è studiato attentamente, basandoci su molti fattori. Non si tratta più solo di riempire i feed, ma di offrire contenuti che attraggano e servano un obiettivo. Nel nostro team, Marisela si concentra sull'aspetto visivo, Simona sulla parte testuale, e io mi posiziono al centro, cercando di trovare contenuti pertinenti e adatti al cliente. Si tratta di un mix di copywriting, creatività e contenuti strategici”.

Marisela: “La comunicazione social è cambiata, perché non c’è più il contatto diretto, faccia a faccia. Le persone cercano connessioni autentiche, e noi dobbiamo chiederci: "Che tipo di comunicazione vogliono gli utenti?" Su TikTok, ad esempio, l'algoritmo costruisce il feed in base ai contenuti che ti piacciono, non lo scegli tu. Quindi il nostro compito è offrire contenuti che creino un legame con gli utenti.”

Simona: “Un contenuto funziona quando risponde a una domanda che l'utente sta cercando. Essere noi stessi utenti dei social ci aiuta a capire meglio cosa cercare e cosa potrebbe diventare un trend. La nostra esperienza personale ci offre uno sguardo unico.”

Indicatemi quali sono, secondo voi, le principali sfide nella gestione dei social per i potenziali clienti.

Marisela: “La sfida principale è avvicinarsi al potenziale utente finale. Non tutti i marchi riescono a comunicare in modo umano, molti, come i ristoranti, parlano solo dei loro prodotti. Il nostro obiettivo è creare una comunicazione autentica e vicina, rendendo il contenuto più umano e spontaneo.”

Rebecca: “Una grande sfida è l’algoritmo. Tutte le piattaforme si basano su dati, e il nostro lavoro è raccontare l’identità del cliente nel miglior modo possibile, mantenendo una conversazione costante. Prestiamo particolare attenzione al linguaggio, cercando di essere inclusivi e sensibili. Inoltre, le performance dei contenuti variano a seconda di giorni e orari: un reel pubblicato di lunedì può performare diversamente se postato in un altro giorno.”

Simona: “La performance dipende anche dal settore. Per esempio, nel settore food & beverage, i contenuti vicini agli orari di pranzo o cena ottengono maggiori interazioni, poiché l'utente è più coinvolto in quei momenti.”

Come si sceglie su quali piattaforme concentrarsi per ciascun progetto?

Marisela: “La prima cosa è capire le esigenze del cliente. Possiamo proporre diverse piattaforme, ma è il cliente a decidere dove vuole emergere. La nostra proposta si basa su un'analisi del target e delle caratteristiche del pubblico di ciascuna piattaforma.”

Rebecca: “Facciamo uno studio dettagliato del target del cliente, perché ogni piattaforma ha un pubblico diverso. Bisogna considerare fattori come l'età, il sesso e i trend. A volte, un unico cliente può avere più target, e questo influenza la nostra scelta.”

Simona: “È anche importante monitorare l'andamento della strategia nel tempo. Potrebbe essere necessario cambiare o aggiungere piattaforme in base ai risultati ottenuti.”

Saper analizzare i dati è fondamentale. Come si usano i dati per fare delle campagne migliori?


Marisela: “I dati sono fondamentali. Ogni campagna inizia con delle domande chiave: perché sponsorizzare questo contenuto? Quali sono gli obiettivi? Quali contenuti hanno performato meglio? Per esempio, con il brand Momi, abbiamo notato un calo di interesse per il poké in Italia e abbiamo adattato la nostra strategia, focalizzandoci sugli ingredienti di qualità invece che sul piatto in sé.”

Come si fa a non essere ripetitivi ma a rimanere creativi?

Simona: “Personalmente, utilizzo i social prima di tutto come utente. È da lì che nasce la mia passione. Essere continuamente immersi in contenuti ci aiuta a rimanere ispirati. Inoltre, il brainstorming di gruppo è fondamentale: lavoriamo in un team variegato per età ed esperienze, e questo scambio di idee ci aiuta a superare i blocchi creativi e uscire dagli schemi.”

Potete darci esempi recenti di campagne innovative o di successo?

Marisela: “Un progetto recente con Rossotono ci ha permesso di tornare al vecchio formato dello spot pubblicitario. Abbiamo creato 5 spot, puntando su un jingle accattivante che ha ottenuto grande successo anche su TikTok. Le persone lo canticchiano per strada, e questo ha aumentato la notorietà del brand.”


Rebecca: “Un altro esempio è Gallomatto, un ristorante per cui abbiamo curato la comunicazione fin dall’apertura. Non ci siamo limitati al solo social, ma abbiamo gestito l’intera strategia, inclusi gadget e marketing offline.”

Simona: “Per Damma, un cliente non soddisfatto della gestione precedente, abbiamo dovuto prima capire chi fossero realmente i loro clienti. Una volta individuati, abbiamo creato una comunicazione che rispecchiasse la loro vera identità. Abbiamo adattato il tutto alle tendenze attuali, cosa che la precedente agenzia non aveva fatto.”

Come vedete il ruolo di TikTok e altre nuove piattaforme nel panorama pubblicitario?

Marisela: “Durante la pandemia, TikTok è esploso. Ora è diventato una piattaforma di ricerca vera e propria. Le aziende non vogliono restarne fuori.”

Simona=13px: “TikTok è utile perché permette ai clienti di raggiungere un pubblico più ampio e spesso diverso dal loro target abituale. È una piattaforma per tutti, ma bisogna saperla usare bene.”

Rebecca: “Stiamo assistendo al passaggio da Instagram a TikTok, perché le persone cercano contenuti più autentici e meno elaborati. Su TikTok si predilige una comunicazione immediata e veloce, mentre l'aura di perfezione tipica di Instagram sta pian piano svanendo.”

Magistro Creativi & Associati -  Via Vincenzo Bellini, 8 - Bari. T: 0809642317
 

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