Questi sono i dolci natalizi della tradizione materana che dovremmo conoscere tutti

Pubblicato il 1 dicembre 2024

Questi sono i dolci natalizi della tradizione materana che dovremmo conoscere tutti

Matera è sempre bella ma, a Natale, acquisisce davvero dei toni magici. Le luci soffuse dell’antico rione dei Sassi, il vociare che proviene dalle tipiche bancarelle natalizie e, soprattutto, quel delizioso profumo di cioccolata, canditi e zucchero che fa sorridere l’anima. Perché, si sa, il Natale è un’autentica carica di dolcezza, che rigenera e rasserena, soprattutto se condiviso con le persone care. Matera, poi, così antica e ricca di storia, non poteva farsi mancare i suoi tipici dolci natalizi, quelli che parlano di lei e delle sue tradizioni. Cerchiamo di riscoprirli tutti e poi vi suggerirò, magari, qualche posticino in cui potrete gustarli.

Strazzate materane


Le strazzate materane sono tipiche della tradizione lucana ma, in particolar modo, di Matera. Un dolce che non può mancare sulle lunghe tavolate, magari accompagnato da un buon passito o semplicemente da gustare con amici in qualsiasi momento della giornata. Il nome deriva dal dialetto locale "strazzèt" che significa "strappate", in quanto dall'impasto ne viene strappata una piccola parte in modo grossolano e viene posta, poi, nella teglia per la cottura. Ne risulta un dolce dalle forme più disparate, friabile e dal sapore di mandorle. Ce ne sono di vario tipo, quelle morbide e quelle un po’ più consistenti. Oppure al cacao o alla vaniglia. Provatele presso lo shop bio Tinis, dove le potrete gustare anche senza glutine, con tutto il loro tipico sapore di cacao e mandorle.
Via Tommaso Stigliani, 64 – Matera. Tel. 3494602115

Cartellate e miele


Matera, come dicevamo, ha una tradizione gastronomica natalizia molto ampia e varia, che si adatta, insomma, a tutti i gusti. Le pietanze, preparate con gli elementi che maggiormente caratterizzano il territorio materano, sono squisite e facili da realizzare, perché la preparazione richiede solo pochi ingredienti, un po’ di tempo libero e tanta voglia di stare insieme. E passiamo, ora, ad un altro dolce tipico, presentato, anche questo, in tante gustose varianti. Si parla delle cartellate, “U cartddet”, e, con lo stesso impasto,  potrete realizzare anche i famosi struffoli, in materano “porciduzzi“. Al termine della preparazione, potranno, poi, essere cosparse di miele, vino cotto o semplicemente accompagnate da una spolverata di zucchero a velo. Vi consiglio di gustarle presso il Panificio Perrone, Il forno di Gennaro, un forno storico materano antico di quattro generazioni, custode ed erede dell'antica arte di panificazione della Città dei Sassi. Qui, le cartellate sono fatte rigorosamente a mano, impacchettate e pronte per essere trasformate, magari, in una gustosa idea regalo.
Via Nazionale, 52 – Matera. Tel. 0835385656

Chinulidd’ o calzoncelli di castagna


Si può dire, quindi, che il Natale, a Matera, ripropone atmosfere, gesti, rituali e tradizioni risalenti a tempi remoti e che si tramandano di generazione in generazione. In questo contesto, la cucina rappresenta un elemento imprescindibile delle festività, grazie a ricette tradizionali che replicano, con fedeltà, gusti e sapori casalinghi, genuini e legati alla terra. Tra le ricette tradizionali largamente diffuse sulle tavole lucane, vi sono anche i “chinulidd'” o calzoncelli di castagna e le zeppole cresciute. I chinulidd' sono dei gustosi panzerotti di pasta di grano duro ripieni di golosa crema di castagne che vengono fritti e poi serviti spolverizzati di zucchero a velo o con delle gocce di miele; mentre le zeppole cresciute sono un fragrante lievitato ricoperto da abbondante zucchero e ideale per accompagnare il caffè di fine pasto. Per capire bene di cosa si tratti, vi consiglio di passare presso l’Enoteca dai tosi. Qui, potrete gustare degli ottimi biscotti alle mandorle fatti in casa dallo chef, in abbinamento, magari, con uno dei passiti della loro cantina.
Via Bruno Buozzi, 12 – Matera. Tel. 0835314029

Un dolce pane alle mandorle


In Basilicata, c’è un dolce natalizio per antonomasia ed è il “piccilatiedd”, un pane dolce alle mandorle la cui origine affonda le radici nelle più antiche tradizioni di questa terra e la cui preparazione richiede circa due giorni di tempo. Del Piccilatiedd si possono trovare versioni dolci e versioni salate. A Potenza, nasce anticamente come un pane dolce natalizio, preparato con farina bianca e avente forma di ciambella intrecciata con dentro le mandorle. Come succede spesso per i dolci tradizionali, col passare del tempo, poi, si è tramutato in un simbolo della Pasqua. Adesso, infatti, i forni potentini lo propongono come pane pasquale intrecciato con dentro mandorle e sopra uova, più spesso in versione salata. Ma è diffuso anche in altre zone della Lucania: a Matera, per esempio, con il nome di F’ccilatid. A Matera, più che altro, si presenta come un pane rustico con dentro i semi di finocchietto ed è legato alla festa dell’Immacolata. In questo importante giorno, in passato, nelle famiglie più devote si osservava il digiuno a pranzo e si mangiava, per cena, il solo f'cclatidd accompagnato da un bicchiere di vino. Si tratta, quindi, di un prodotto così tradizionale e tipico del posto che potrete ordinarlo in qualsiasi forno della zona.

Voglia di pettole

Tra le varie proposte lucane natalizie, c’è una pietanza che può essere preparata davvero in ogni modo. Sarà sempre buona e sempre caratteristica. In altre parole, con le pettole, “’U pattl”, non si sbaglia mai. Si tratta di deliziose frittelle che possono essere preparate in versione dolce, con l'aggiunta di uvetta, zucchero o miele. Sono davvero immancabili sulle tavole natalizie lucane e, quale sia la provincia, tutte condividono la semplicità degli ingredienti e un gusto irresistibile. Croccanti fuori e morbide dentro, le pettole lucane si preparano con un impasto a base di patate, farina e zucchero, per poi essere fritte fino a doratura, pronte per essere gustate calde. La loro origine si intreccia con le tradizioni natalizie: le pettole erano considerate, infatti, un simbolo di abbondanza e convivialità. Vi consiglio, in particolare, di sperimentare le pettole dolci con l’uvetta. Potrete gustarle presso il Panificio De Palo, un’autentica garanzia in quanto a preparazioni tradizionali tipiche del posto. Perché, qualunque variante sceglierete, porterete in tavola un dolce semplice e ricco di storia.
Piazza degli Olmi, 53 – Matera. Tel. 0835383802


La foto di copertina è di wikipedia. L'immagine del piccilatiedd è tratta dal sito "La cucina italiana". Le foto interne sono tratte dalle pagine facebook dei locali citati.

 

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scritto da:

Paola Montemurro

Sono un po' nerd e un po' romantica. Se in una discussione vengono fuori i nomi di Darth Vader e Jane Austen, torno a casa appagata. La scrittura è il mio pane quotidiano e i fogli bianchi sono tutto ciò che chiedo per sorridere ed essere felice.

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