Dover scegliere tra dolce e salato, a volte, è un vero e proprio dilemma.
Immagina di essere a Milano e di star facendo una passeggiata, mentre la tiepida luce primaverile man mano lascia spazio ai colori del tramonto. Sono le 18 e la voglia di rifocillarsi, dopo aver camminato tutto il pomeriggio tra le vie della capitale della moda, è tanta. Tu hai voglia di un bella coppa gelato, mentre la tua amica di un buon cocktail. Ecco, esiste un locale a Milano in cui gustarsi un drink e mangiarsi un buon gelato è possibile: il suo nome è Icebound. Noi siamo rimasti incuriositi da questa formula particolare, decidendo quindi di recarci proprio in orario aperitivo. Il locale in sé è una vera e propria chicca ed è diviso in due parti: quella interna adiacente all’ingresso e la parte di fronte che si affaccia su Corso Garibaldi, nel pieno centro della movida milanese.


Non appena entrati ci accolgono Nico, il direttore e Gianpietro, il barman. Ci accomodiamo e la cordialità dello staff con la buona musica fanno da entrée alla nostra experience. L’ Icebound è storico a Milano: nasce 15 anni fa come gelateria e in seguito, grazie alla frenesia della zona, decide di mettersi in gioco e diventare un locale per aperitivi e nightlife, mantenendo altresì forte la formula gelateria.
"Tre anni fa c’è stata la svolta - ci racconta Gianpietro - E’ cambiata la gestione e abbiamo deciso di sperimentare la combinazione gelato e drink. Abbiamo visto che funziona: la vogliono tutti. Esistono ovviamente cocktail con e senza gelato, ma abbiamo prediletto questa formula invece dei classici sciroppi artificiali".
Noi, curiosissimi, abbiamo subito deciso di provare personalmente queste miscele ed è proprio Gianpietro a proporci quello che sarà il primo drink della nostra degustazione. Lady in blu, questo il nome del cocktail. Abbiamo un gin infuso con Butterfly Pea (un integratore alimentare utilizzato come colorante), sciroppo alla lavanda, lime e acqua fava, usata al posto dell’albume per fare in modo che il drink sia vegano. Che dire, fresco, aromatico, non eccessivamente forte. Come direbbero a Milano “scende che è una meraviglia”.


Nel frattempo un ricco tagliere fa capolino dalla cucina (che milanesi saremmo senza l’ape delle sei?) e, complici la fame e la voglia di non finire brilli dopo un solo drink, iniziamo a stuzzicare le golosità proposte.


Se il cocktail precedente ha introdotto la nostra serata, risultando fresco e floreale, quello che ci viene proposto ora è un vero e proprio pasticcino. Introduciamo la gelato category con lui, il Tiramisù Martini: whisky, liquore al caffè Borghetti, liquore alla vaniglia, liquore alla nocciola Fra Angelico, Baileys e una tazzina di caffè, il tutto guarnito con un mini cono al tiramisù e topping al cacao. "E’ un drink che sta andando molto- spiega Gian- Lo ordinano in tanti perché è un vero e proprio dolce sotto le sembianze di un drink. Abbiamo deciso di sostituire gli sciroppi artificiali con il gelato ed è proprio con questo che creiamo l’emulsione che si trova all’interno del cocktail".


Ne siamo rimasti affascinati: non solo dalla bontà del drink e dall’elegante presentazione, ma anche da questo desiderio del locale di creare dei cocktail homemade, con emulsioni naturali e sapori autentici. Infatti, dando una sbirciatina al bancone del locale, si possono notare tante bottigliette con etichette scritte a mano: sono sciroppi creati dal barman, il quale mi racconta che è solito dilettarsi nella creazione di queste emulsioni che poi diventano la base dei drink. Lavanda, Rosemary, Cannella e tanti altri: questi sciroppi naturali danno quel tocco di qualità in più al nostro cocktail, esaltandone i sapori.


Tra una chiacchiera e l’altra, è arrivato il momento di assaggiare un drink che fa sempre parte della famiglia dei cocktail con il gelato, ma dal gusto completamente differente. L’Icebound Sour al mango porta il nome del locale ed è stato ideato dal direttore Nico. Questo drink, infatti, può essere creato con tutti i gusti di frutta, in quanto a base d’ acqua; dunque, se preferissimo la fragola piuttosto che il mango, potremmo cambiare e ogni volta provarne uno diverso. La base rimane sciroppo al prosecco, vodka, limone, gelato e la guarnisce creata con il cornettino dello stesso gusto del drink.


Nel frattempo, ci siamo messi a chiacchiere con il direttore, il quale ci ha presentato alcuni membri della squadra operativa: Samir, il capo gelataio; Ben, direttore della parte esterna e Rochan che si occupa della gestione della parte gelateria. Icebound è un unico grande team in cui ognuno contribuisce al benessere del locale in modo differente ed è proprio questo a permettergli di differenziare la clientela e ampliarla a diverse fasce d’età.
"Non ci sono solo ragazzi nel pomeriggio ma tanti bambini - ci racconta Nico - Vengono qui dopo scuola, fanno la fila e prendono il gelato. Mezz’ora dopo inizia poi la parte aperitivo e le persone che vogliono bere un drink le facciamo accomodare sotto gli ombrelloni. Il locale viene così diviso in due parti, zona bimbi e zona grandi, in modo tale che ognuno viva la sua experience in modo tranquillo. Noi, dal nostro canto, possiamo così dedicarci in meglio alle esigenze del cliente, permettendogli comunque di ordinare caffè, gelato, waffle e tanto altro anche in orario aperitivo".


Terminiamo con l’ultimo drink di questa degustazione e, come si suol dire, lasciando il meglio alla fine. Il suo nome è Cinnamon and Chili Vodka Sour, una vodka infusa con peperoncino calabrese, cannella, sciroppo di agave, limone, acqua fava e topping di angostura. Ogni palato è differente, ma vi posso garantire che questo drink è davvero pazzesco: piccante, intenso e aromatico, una combinazione a dir poco vincente (merito di Gian, il suo ideatore).


"La preparazione dei drink è volta ad avere una drink list che coinvolga i gusti di tutti i nostri clienti - spiega Gian - Abbiamo il cliente che desidera una drink classico, quello più esigente che ricerca sapori particolari e quello ancora che ogni volta desidera una novità. Una cosa che capita spesso è che le persone arrivino, mi spieghino i propri gusti e io, in base alle loro preferenze, creo un drink su misura. A volte si scrivono la ricetta, tornano e mi chiedono di prepararmi proprio quel drink".
Questa attenzione alle esigenze del cliente, unita alla professionalità e alla qualità delle materie prime ci hanno permesso di vivere un’experience degustativa tutta d’un pezzo, rimanendo piacevolmente soddisfatti. Super plus alla gentilezza e disponibilità dello staff che con professionalità guida il cliente nelle sue scelte. E non potevamo non concludere con una bella coppa gelato tre gusti che, per quanto mi riguarda, rimane una delle più buone della città.



IceBound, Corso Garibaldi 104, Milano (MI)
Tel: 
0248675030

 

  • RECENSIONE
  • COCKTAIL BAR
IN QUESTO ARTICOLO
×