Urban Cafè è diventato un punto di riferimento per generazioni di ragazzi (e non solo), animando la città a ogni ora del giorno

Quindici anni e non sentirli. O meglio. Non dimostrarli. Perché quando Sergio, Marco e Danilo hanno deciso di unire forze e competenze inaugurando l’Urban Cafè, probabilmente non immaginavano che il loro locale di lì a poco sarebbe diventato un crocevia così frequentato di giovani e famiglie in cerca di divertimento e svago.


Del resto sono stati i primi a intuire la potenzialità di piazzetta Santa Chiara, all’epoca ancora in fase di restauro, e a puntare sulla centralità e sulla bellezza di questo luogo, in grado non solo di attirare turisti provenienti da ogni angolo del pianeta, ma di incantare anche la gente del posto, che generazione dopo generazione è passata su questi tavolini, sorseggiando drink, sgranocchiando qualcosa di buono o semplicemente ascoltando buona musica.


“Bei tempi – ricorda quasi nostalgico Sergio, uno dei tre soci titolari – quelli in cui si organizzavano serate di musica live e dj set fino a tarda notte. La piazza si riempiva completamente, arrivando a ospitare oltre 2mila persone. Speriamo che in futuro si possa tornare alla normalità”.
Ma nel frattempo, come tutte le attività di successo, anche l’Urban Cafè, nato come lounge bar, ha saputo reinventarsi, puntando non solo sulla qualità dei cocktail e degli aperitivi, ma introducendo anche un servizio di ristorazione veloce e di assoluta qualità. Altro punto a favore? É rimasto un locale giovane, fresco e senza troppi fronzoli. Uno di quei posti dove chiunque riesce a sentirsi a casa e dove l’accoglienza è impeccabile.


E considerando le centinaia di persone che ogni giorno scelgono questo locale per una pausa pranzo, un aperitivo sfizioso, una cena easy in compagnia o anche da soli per guardare la partita, per sorseggiare un after dinner, direi che l’obiettivo dei tre soci non solo è stato raggiunto, bensì superato.

Urban Pizza


Il cavallo di battaglia della proposta food, dal 2016 a oggi, sono le ottime pizze che Piero sforna a grande richiesta a ogni ora del giorno. L’impasto artigianale è top secret, ma possiamo dire che lievita un minimo di 36 ore e un massimo di 48, risultandone una pizza digeribile e croccante, con cornicione basso e “scrocchiarello” per intenderci. Su richiesta non mancano impasti alternativi come quello multicereali, alla canapa, al kamut o al grano arso, oppure la possibilità di ordinare, se si è in gruppo, la pizza alla pala da condividere tra amici e disponibile in più gusti contemporaneamente.


In menù (che comunque è in continua evoluzione) troviamo ad oggi due sezioni: quella delle pizze classiche, con 20 gusti tradizionali, e una più ristretta di pizze gourmet, che prevedono l’utilizzo di ingredienti genuini di fascia alta e abbinamenti di gusto originali.
Per citarne alcune: gettonatissima la pizza Anna, condita con fior di latte, finocchiona, pesto di rucola, burratina affumicata e pomodori secchi, ma anche la Lea, con carciofi, guanciale croccante e stracciatella, o ancora la Marta, con capocollo di Martina Franca, datterini gialli, burratina affumicata e glassa di aceto balsamico.


Curiosa e molto romantica anche la scelta dei nomi: tutte le pizze gourmet, infatti, sono dedicate alle donne che gravitano attorno alla vita dei tre soci. Una sorta di omaggio alle mogli, alle madri, alle figlie e alle sorelle che da 15 anni li supportano dando loro forza e ispirazione.

In alternativa non mancano panini, taglieri, pucce, ma anche primi piatti e secondi di terra e di mare


E anche chi non ha voglia di pizza, beh può sbizzarrirsi. In menù adocchiamo qualche primo piatto, fatto rigorosamente con pasta freschissima prodotta artigianalmente dallo storico pastificio Taurino di Lecce e condito con ingredienti altrettanto genuini e homemade: imperdibili le sagne ‘ncannulate con pomodoro al basilico e burratina, gli spaghetti con ricotta, guanciale croccante e granella di pistacchi e gli gnocchi al pesto di rucola e pinoli.


Tra i secondi spiccano i pezzetti di cavallo, gli straccetti di pollo, quelli di capocollo panati, la salsiccia con le patate al forno, le tipiche polpette al sugo, il polpo in pignata, i frittini e via dicendo.
In estate vanno a ruba anche i piatti freddi, le frise, tradizionali o rivisitate in chiave creativa, le insalatone e le immancabili pucce leccesi in diversi gusti. Tra le più richieste Lu Sule, Lu Mare e Lu Ientu (un omaggio alla salentinità pura): una più delicata ed estiva con salmone e marmellatine, una più forte con capocollo e l'ultima, gustosissima, con la salsiccia.

La formula aperitivo (piatto più drink)


Per gli irriducibili dell’aperitivo c’è da sapere che ogni giorno, dalle 18 alle 20, c’è da sbizzarrirsi. Si ordina il drink a scelta e poi si lascia fare alla fantasia dello chef, che stupisce i clienti con un mix di portate e stuzzichini da “cappottamento”. E poi lo si può avere di terra o di mare.


C’è chi va di spritz classico, chi prova l’aperitivo della casa, l’Urban Spritz (con una piccola variante salentina all’interno), chi preferisce un cocktail fresco come mojito o hugo, chi va di Negroni, Americano, chi opta per un calice di vino, chi si mantiene leggero con una birretta e infine chi chiede un drink analcolico. La scelta è veramente ampia. Il consiglio è quello di comunicare i propri gusti a Danilo, socio titolare e barman di professione, che saprà stupirvi con effetti speciali.

Da bere: drinks, birre italiane e vini del territorio


Tutto il beverage elencato poc’anzi, ovviamente, lo si può ordinare anche oltre l’orario aperitivo. C’è da dire che nel variegato menù trovano spazio tanti vini del territorio, sempre apprezzatissimi, così come le diverse birre italiane, tra cui la mitica Patronum, birra salentina a marchio Urban davvero ottima.
Da segnalare la notizia che l’Urban Cafè è anche un locale Sky, quindi trasmette in diretta tutte le partite di serie A e B, di Champions, Coppa Italia e altri sport su richiesta.


Concludiamo ricordando che nel rispetto delle restrizioni previste, l’Urban Cafè festeggerà con i clienti il 15esimo anniversario in programma per domenica 26 settembre. Gli ampi spazi all’aperto, del resto, consentono di farlo in sicurezza. Per scoprire la scaletta della serata e cosa vi aspetta, il consiglio è quello di tenere monitorati i canali Facebook e Instagram. Stay tuned!
Orari di apertura:
Da aprile a settembre tutti i giorni dalle 10 alle 2.30
Da ottobre a marzo dalle 18 alle 2.30

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