Un posto dove sentirsi accolti e a casa. È questo che succede quando si varca la soglia di Terra di Mezzo. La storia di questo pub in via Amendola a Bari è lunga più di 20 anni. E in questo lasso di tempo tante cose sono cambiate. Ma non la voglia dei proprietari, Davide Polignano e Domenico Casalino, di rinnovarsi e stare al passo con i tempi senza perdere lo spirito originario. Terra di mezzo rimane un porto sicuro per gli appassionati di fantasy e Medioevo, così come testimonia il nome omaggio al Signore degli Anelli di Tolkien, ma non solo.

Un menù in continua evoluzione, senza dimenticare le pietre miliari


Il menu di Terra di Mezzo cambia due volte l'anno: a giugno la versione estiva, mentre tra metà ottobre e inizio novembre arriva quella invernale. Qualche piccolo aggiustamento per rinnovarsi e capire quali sono le preferenze dei clienti. Ma i punti fermi non cambiano. Le fritture per antipasto, carpacci e la mortadella alla brace, insalatone, succulenti secondi di carne, club sandwich, hamburger e sfiziosità sono sempre disponibili. Da accompagnare rigorosamente con una buona birra. Grande attenzione ad allergie e intolleranze: all'inizio del menu sono indicati tutti gli allergeni presenti nei vari piatti. Da qualche tempo però c’è stato un grande ritorno nel pub: la pizza, non più un prodotto semilavorato (tipico da pub, con base precotta), ma di produzione propria. Impasto, lievitazione e cottura studiati nei minimi dettagli. Per il momento è disponibile solo nell’impasto classico ma i proprietari, insieme al capo cucina, stanno già pianificando di ampliare la scelta introducendo nuove combinazioni. Il pub è aperto sia a pranzo che a cena.

La birra protagonista


Terra di Mezzo è anche un punto di riferimento per gli amanti della birra. Accanto alla più classica Pilsner Urquell ha da poco fatto il suo ingresso nel menù la birra Kozel, nelle sue due versioni Lager e Dark. Birra della tradizione ceca dal gusto ricco e corposo ma rinfrescanti e leggere da bere. Perfette per trascorrere la serata in compagnia. La birra fa sicuramente da protagonista come in ogni pub che si rispetti ma possono stare tranquilli anche gli amanti del vino, perché nel menù c’è una buona selezione dedicata anche a loro.

L’ambiente che non tradisce in ogni stagione

L’interno di Terra di Mezzo è inconfondibile, con i suoi tavoli e le panche di legno scuro in perfetto stile “taverna medievale”. Se si è in coppia, un tavolo per due sul palchetto è l’ideale. Se invece si va in gruppo, niente paura c’è la tavolata delle dimensioni che fa per voi. Alle pareti fanno bella mostra di sé lance, alabarde, picche e stemmi araldici. Per gli amanti del mondo fantasy per eccellenza creato da Tolkien, non sarà difficile notare lo stemma con l’albero bianco di Gondor. Ma anche qui è in arrivo una novità. Per garantire comfort e tranquillità anche a chi non se la sente ancora di stare al chiuso e in previsione della bella stagione e delle sere estive, è in ampliamento la zona esterna. Sono già stati messi il prato e gli ombrelloni a riparare i tavoli, e nei prossimi mesi verrà migliorata anche  la struttura esterna in legno. Per il momento, a causa della pandemia e delle norme sanitarie in vigore, la zona ludoteca dove praticare i giochi da tavolo in compagnia e che ha sempre caratterizzato Terra di Mezzo è sospesa. Ma i proprietari stanno già pensando se e come reinserirla, magari con qualche modifica. Perchè cambiare è sempre un'occasione di crescita, come questo pub dalla vita lunga ha sempre dimostrato.

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