Organizzare un evento perfetto non è da tutti. Per questo è necessario affidarsi ai professionisti del divertimento. Il direttore artistico di Atrio 22, Peppe Di Pace, che dal giovedì alla domenica si occupa di far suonare il locale attraverso ospitate, live band e cene spettacolo, ci spiega la formula vincente adottata da Atrio 22 a Barletta, dove gli eventi sono una cosa seria.

La location: quanto è importante e come si assicura la giusta accoglienza?


Gli ospiti vanno accolti con musica di sottofondo, l’essenziale per mettere tutti a proprio agio nell’ambiente e favorire la conversazione, mentre, il giusto relax si raggiunge grazie al buffet di benvenuto e una bollicina di benvenuto. La musica, durante l’evento, cambia, perché da un timido sottofondo si passa al primo step del divertimento. Da Atrio 22 poi, incalziamo con una live band strumentale e non solo, in modo da divertire gli ospiti e farli entrare nel mood della festa. Da Atrio, in base ai diversi momenti, studiamo anche il cambio location sper sfruttare gli angoli del locale, godere della giusta musica dal vivo prima e un dj set unconventional dopo, andando in crescendo per una situazione danzante divertente. Il tutto da accompagnare sempre con il giusto un drink. Nulla, dal luogo alla musica, sarà mai scontato.

Il food: dal benvenuto al menu personalizzato. Cosa fare?

In una festa in stile Atrio si propone un aperitivo leggero in pieno stile italiano. Si va dal tagliere con le eccellenze di salumi e formaggi locali e italiani, fino a incursioni pugliesi che vedono il crudo di mare svettare su tutti. Non mancano golose provocazioni in monoporzione per un agevole aperitivo in piedi, prima di passare al menu personalizzato studiato con Salvatore Lionetti, mente e cuore della cucina di Atrio 22. Terra o mare, terra e mare, non precludiamoci mai nulla per un banchetto all’altezza della situazione.

Il drink: cosa bere e dove farlo?


La zona bar di Atrio mette tutti a proprio agio, soprattutto quando dopo un banchetto viene solo voglia di rilassarsi e ascoltare buona musica. Un gin tonic, un vodka e rum, oppure un twinset da comporre al tavolo per far festa con gli amici, è una buona scusa per continuare a fare festa, magari intervallando il tutto da sorprese per il protagonista della serata. Il nostro obiettivo, sempre e comunque, è mettere gli ospiti in condizione di sentirsi a casa, amici e parenti inclusi. L’adulto deve sentirsi accolto e il ragazzo divertito.

Il tuo ruolo da direttore artistico come si concilia con la musica?


Ho iniziato a 17 anni a fare musica e a far divertire la gente come dj, suonando da Roma a Milano, fino a Ibiza e Malta. Ora continuo comunque con questo impegno, ma associo a tutto questo il ruolo di direzione artistica di Atrio 22, inevitabilmente con un aumento di responsabilità. Sono io a programmare il tutto a suon di musica, dal primo all’ultimo momento della festa. Non solo, mi occupo anche di calendarizzare le serate del locale, ospiti e generi scelti. Il tutto è sempre finalizzato a mantenere l’identità del posto. Atrio 22 è una sorta di brand che può adattarsi a diverse situazioni e generazioni, accogliendole senza escluderle mai.

Atrio22 - Via Leonardo Da Vinci, Barletta (BT). T: 3286214600

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