Una delle realtà più avvincenti e interessanti della cittadina di Maglie è sicuramente il Joey Bistrot Cafè. Cos'ha di interessante? Praticamente tutto, dalla formula con cui è nato alla versatilità con cui riesce a evolversi e ad adattarsi alle esigenze dei clienti.

- Joey si trova nel suggestivo centro di Maglie, in una strada chiusa al traffico e per questo sempre molto frequentata da chi fa compere o preferisce un aperitivo senza macchine che sfrecciano in sottofondo. È aperto tutti i giorni, dalle 19.30 a notte tarda ed è il posto ideale per trascorrere le serate estive. Questo perché è estremamente versatile, e passa dall'essere il posto preferito per un aperitivo, a quello grazie al quale fare colpo per un primo appuntamento, non dimenticando certo di accogliere grandi tavolate di amici nello spazio esterno.

- Perfetto per il pre-serata e il post-serata, dal momento che si tratta di un cocktail bar e di una bottiglieria, diventa un presidio di altissima qualità per cena con primi e secondi di mare e terra, oltre a essere una pizzeria gourmet.

- Cosa si mangia? L'abbiamo chiesto a Gianni, patron di casa. “Da Joey si può trovare veramente di tutto, pur sempre nel rispetto della reperibilità degli alimenti. Per esempio si può trovare dell'ottimo pesce fresco, che ci facciamo portare ogni giorno, sia dall'Adriatico che dallo Ionio, offrendo sempre il meglio e stando attenti a variare la scelta. Si possono trovare polpo con patate, calamaretti su purea di ceci, tonno scottato al sesamo croccante, millefoglie di polpo funghi cordoncelli caciocavallo, olio tartufato. Oppure, per chi preferisce il carboidrato, consiglio il nostro tagliolino nero con rana pescatrice, bottarga, pan grattato e prezzemolo liquido.”

- E per chi preferisce la carne? “Niente paura, abbiamo pensato anche a quello. Anzi, consiglio vivamente il nostro hamburger salentino di scottona, ossia una rivisitazione molto in linea con la ricetta tradizionale della nostra “schiacciatina”, carne tritata con pan grattato e formaggio, un piatto gustoso e morbido, senza dubbio. Quanto al resto si può provare uno a scelta tra i nostri piatti, come la carne alla griglia, i filetti di angus sia in griglia che in umido, la tagliata o l'entrecôte ”

- Ok. Se avete già fame, ascoltate cos'ha da dire Gianni riguardo la loro pizzeria. “Di solito quella che va per la maggiore è “Bologna rivisitata” con mortadella, bufala granella di pistacchio. Riconosco che abbia dei sapori più autunnali che estivi, ma ho la risposta pronta anche in questo caso. Nei mesi estivi, infatti, consiglio la “Gourmet”, una pizza bianca con salmone affumicato, Philadelphia, cipolla rossa di Tropea, lime e pepe rosa, dal sapore vivace, ma fresco. In generale l'impasto è napoletano e la pizza è spessa, con bordo alto e con ben 3 giorni di lievitazione.”

- Ma veniamo a noi. Abbiamo detto che Joey non è solo cena, ma anzi, presidio indiscusso per ottimi aperitivi. 
Non il solo aperitivo arachidi e olive ma l'imbarazzo della scelta tra schiacciata, piadina rollè, focaccia rustica, spiedini di gamberetti, chips della casa pepe rosa e lime e poi ancora crudité di pesce o carne (gamberi rossi gallipolini, scampi, tartare di tonno, tonno scottato, battuta di angus, carne cruda, burratina delle Murge, prosciutto crudo Parma con stagionatura di 24 mesi o anche un mix mare e mix terra, ossia 5 componenti scelte e selezionate dallo chef, che variano ogni sera (da provare l'involtino di pollo con bacon).

- L'eccellenza del Joey passa anche dalla drink list aggiornata periodicamente dal capo barman. Si spazia dai cocktail alla bottiglieria: Joey offre, infatti, un'infinità di cocktail miscelati secondo regola, non senza strizzare l'occhio all'originalità e ai twist creativi.

- “Per preparare i cocktail, il barman impiega solo ingredienti naturali, niente succhi, niente coloranti, solo polpe, da quelle del Sud America a quelle autoprodotte. In definitiva si è voluto puntare sul vero homemade, e non su quello che solitamente viene spacciato per tale. Praticamente usiamo solo prodotti di alta qualità, privilegiando quelli naturali e penalizzando volontariamente quelli commerciali”.

Da provare? O l'intramontabile Gin tonic rivisitato con bacche oppure il più audace American Storm con Bourbon Whisky Benchmark N°8, succo di lime, bitter tonic e frutto della passione. Per quanto riguarda la bollicina, consigliamo Sant'Orsola, of course.

- Anche per quanto riguarda le birre, la selezione è molto curata: si va dalla lager Löwenbräu sino ad arrivare alle Leffe belghe. In questo caso, come per il resto degli elementi impiegati da Joey, la scelta è accurata e le birre non sono le classiche bottiglie commerciali, si tratta infatti di birre da pasteggio, corpose, profonde.

- Gli spazi di Joey sono tanti e molto ampi, un immenso giardino verde, curato nel dettaglio, per esempio, vi aspetta con spazio drink, easy e informale oppure con la possibilità di cenare all'aperto: 140 posti all'esterno, tra zona drink e cena, uno spazio impreziosito dalla pietra delle pareti, un posto in cui sentirsi come a casa col vantaggio di essere in compagnia.

Tra gli aspetti originali di questo posto, sicuramente lo spazio dehors antestante il locale, una specie di cortile in cui è possibile bere un drink, fare aperitivo o più semplicemente aspettare il proprio tavolo.
 

  • RECENSIONE

scritto da:

Federica Miggiano

Ho iniziato prima a scrivere poi a parlare e camminare. Mi piace l’inchiostro, ma non ho tatuaggi. Da bambina volevo fare la ballerina, poi sono finita a studiare Filosofia. Nel tempo libero mi chiedo cosa voglio fare da grande. Amo il cinema, la fotografia, la musica live e i carboidrati.

IN QUESTO ARTICOLO
×