Con le riaperture a Firenze possiamo finalmente goderci dal vivo i locali  di quei coraggiosi che hanno inaugurato in periodi di zone rosse e arancioni. Tra questi c'è Luppolo e Grano in Via Borgo La Croce 85r aperto da Santino Iannello dopo oltre 20 anni di lavoro nel settore della ristorazione. Se passi di lì adesso trovi alcuni tavolini nella zona dehors e puoi sbirciare all’interno da una grande finestra che dà sulla strada e soffermarti sul forno a legna con il piano per la preparazione delle pizze a vista, o sul Tank visibile di birra Kozel (che si trova solo qui). Il locale è stato inaugurato il 19 marzo e visto il periodo la scelta di Santino e dei suoi soci è stata a dir poco coraggiosa, ma sta dando i suoi frutti grazie all’esperienza che matura chi è del mestiere da tempo. Ma com’è nata l’idea? La risposta è semplice: dall’incontro tra il luppolo e il grano, tra il piacere della birra e la ricerca della farina. Quella di Luppolo e Grano è la storia di un rapporto, di un’unione in un momento in cui distanza è la parola più usata, di un segnale di speranza da incoraggiare.

Per la pizza anche contemporanea

Le pizze tradizionali le conosci: Margherita, Marinara, Salsiccia e friarielli, Napoli (pomodoro, fiordilatte, capperi, acciughe). Da Luppolo e Grano, però, non si sono fermati qui e hanno deciso di proporre delle pizze contemporanee con degli abbinamenti più ricercati. Solo per fare un esempio la Fumè: salsa di pomodoro del Gargano, provola campana, pancetta arrotolata croccante, burrata affumicata. Per gli amanti delle pizze bianche c’è la Parigina con brie, miele e noci; oppure la Bologna Dop con fiordilatte, mortadella Dop, burrata al pistacchio e granella di pistacchio. Chi cerca i sapori decisi può invece optare per l’Intensa con una base covaccino, funghi porcini e in uscita burrata e olio tartufato.   

Per i quattro impasti diversi

Le pizze non sono ricercate solo dal punto di vista dei gusti, ma anche per l’impasto. Il primo è quello della tradizione, che lievita da un minimo di 30 ore a un massimo di 50 e viene caratterizzato da un’alta idratazione e dall’uso di una farina di grani dell’Emilia Romagna. Per garantire ancora più leggerezza e digeribilità c’è quello integrale, mentre per i celiaci c’è l’opzione senza glutine. L’ultimo impasto prevede l’aggiunta di birra non pastorizzata, ma c’era da aspettarselo al Luppolo e Grano.  

Per la birra in esclusiva

Dal 1874 in Repubblica Ceca viene prodotta nel villaggio di Velké Popovice la birra Kozel, che secondo la leggenda deve il suo simbolo a un pittore francese grato dell’ospitalità ricevuta assieme alla bevanda rinfrescante. In Toscana Luppolo e Grano è il primo locale a proporre questa birra in esclusiva nelle sue due versioni: la Kozel Dark, una lager scura dal gusto morbido, e la Kozel Lager, una Premium ricca e bilanciata. La Tank (cisterna di rame) all’interno del locale permette di conservarne ancora meglio la freschezza e l’aroma.

Per la ricerca continua

La ricerca sui grani antichi qui si è unita a quella sul luppolo: due elementi antichi in una realtà moderna. Ma oltre alle sperimentazioni in questi ambiti, c’è in cantiere lo sviluppo di proposte culinarie con piatti che vanno dallo stinco alla birra al dolce birramisù, che hanno un unico elemento in comune: l’uso della birra durante la preparazione. Tra i primi invece l’accento viene posto sul tipo di pasta, come nel caso degli spaghetti di farro.

Per le consegne gratuite a casa tua

Con un ordine minimo di 15€ la consegna viene effettuata gratis dai fattorini del locale. Basta una chiamata diretta al numero 0552480831, o anche solo un messaggio Whatsapp al 3925177649. In alternativa si può fare riferimento a piattaforme esterne come Glovo, Just Eat e Deliveroo.


Foto dalla pagina Facebook del locale

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